ALLEGATO 1) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 ottobre 2002
Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori
extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2002. (G.U. n.
269 del 15.11.2002)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato
con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive
modificazioni;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 4, del citato decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286, relativo alla definizione annuale
delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello
Stato, come modificato dall'art. 3, comma 2, della legge 30 luglio
2002, n. 189, il quale prevede che "in caso di mancata pubblicazione
del decreto di programmazione annuale, il Presidente del Consiglio
dei Ministri puo' provvedere in via transitoria, con proprio decreto,
nel limite delle quote stabilite per l'anno precedente";
Visto che il decreto di programmazione annuale dei flussi di
ingresso di lavoratori extracomunitari per il 2002 non e' stato
emanato;
Visto il documento programmatico 2001-2003, relativo alla politica
dell'immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato,
emanato, a norma dell'art. 3 della legge 6 marzo 1998, n. 40, con
decreto del Presidente della Repubblica in data 30 marzo 2001 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2001, n. 112;
Visti i decreti di programmazione dei flussi di ingresso,
rispettivamente in data 24 dicembre 1997, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 2 gennaio 1998, n. 1, 16 ottobre 1998, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 24 ottobre 1998, n. 249, 8 febbraio 2000,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2000, n. 62, e 9
aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2001,
n. 113;
Considerato che il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
17 maggio 2001, n. 113, ha autorizzato l'ingresso di 83.000 cittadini
stranieri non comunitari;
Considerato che la programmazione annuale dei flussi migratori deve
tener conto del fabbisogno di manodopera, stimato dal Ministero del
lavoro e della previdenza sociale nel documento programmatico per il
triennio 2001-2003, dell'andamento dell'occupazione e dei tassi di
disoccupazione a livello nazionale e regionale, nonche' sul numero
dei cittadini stranieri non appartenenti all'Unione europea iscritti
nelle liste di collocamento, ai sensi dell'art. 21, comma 4, del
testo unico;
Tenuto conto che alcuni settori produttivi nazionali, quali
turistico-alberghiero, agricolo, dell'edilizia e dei servizi,
richiedono manodopera straniera per lo svolgimento di lavori a tempo
determinato e stagionale;
Tenuto conto che altri settori produttivi nazionali, richiedono
lavoratori stranieri in posizione dirigenziale altamente qualificata;
Tenuto conto che vi sono fabbisogni di lavoratori autonomi,
provenienti dall'estero, in particolari settori imprenditoriali,
professionali e della ricerca;
Considerato che l'art. 22 della legge 30 luglio 2002, n. 189,
colloca gli infermieri professionali assunti presso strutture
sanitarie pubbliche e private tra le categorie incluse nell'art. 27
del testo unico sull'immigrazione, e dunque al di fuori della
programmazione dei flussi;
Considerato che l'art. 17, comma 1, lettera b), della legge 30
luglio 2002, n. 189, prevede di istituire quote riservate a favore di
"lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori
fino al terzo grado in linea retta di ascendenza, residenti in Paesi
non comunitari che chiedano di essere inseriti in un apposito elenco,
costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari
contenente le qualifiche professionali dei lavoratori stessi";
Considerato che la situazione economica e politica dell'Argentina
ha posto in condizioni difficili numerosi lavoratori di origine
italiana;
Ritenuto che il proseguimento di una politica di incentivazione di
un elevato grado di collaborazione da parte dei Paesi vicini di
origine o di transito di importanti flussi migratori, richiede il
mantenimento di quote privilegiate a favore di Paesi specificamente
individuati;
Considerati i ricongiungimenti famigliari verificatesi nel corso
dell'anno 2001, con conseguente possibilita' di accesso immediato al
lavoro;
Visti e confermati i decreti del Ministro del lavoro e delle
politiche sociali in data 4 febbraio 2002, 12 marzo 2002, 22 maggio
2002 e 16 luglio 2002, che hanno autorizzato complessivamente 56.000
ingressi per lavoro stagionale e 3.000 per lavoro autonomo;
Decreta:
Art. 1.
1. Per l'anno 2002 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro
autonomo entro una quota massima di 2.000 persone, i cittadini
stranieri non comunitari residenti all'estero, con l'esclusione di
quelli provenienti dai Paesi previsti dagli articoli 3 e 4 del
presente decreto, appartenenti alle categorie di seguito elencate:
ricercatori;
imprenditori che svolgono attivita' di interesse per l'economia
nazionale;
liberi professionisti;
collaboratori coordinati e continuativi;
soci e amministratori di societa' non cooperative;
artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione
professionale ingaggiati da enti pubblici e privati.
2. All'interno di tale quota non sono ammesse le conversioni di
permessi di soggiorno per motivi di studio in permessi di soggiorno
per lavoro autonomo.
Art. 2.
1. Per l'anno 2002 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro
subordinato altamente qualificato, i cittadini stranieri non
comunitari residenti all'estero, con l'esclusione di quelli
provenienti dai Paesi previsti dagli articoli 3 e 4 del presente
decreto, appartenenti alla categoria dei "dirigenti", entro una quota
massima di 500 persone, fatto salvo quanto previsto dall'art. 27
comma 1 del decreto legislativo n. 286/1998.
Art. 3.
1. Per l'anno 2002 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro
subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale, e di lavoro
autonomo, lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei
genitori fino al terzo grado in linea retta di ascendenza, residenti
in Argentina, che chiedano di essere inseriti in un apposito elenco,
costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
in Argentina, contenente le qualifiche professionali dei lavoratori
stessi, entro una quota massima di 4.000 persone
Art. 4.
1. Per l'anno 2002 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro
subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale, cittadini di
Paesi che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in
materia migratoria, entro una quota massima di 10.000 persone, come
di seguito ripartite:
3.000 cittadini albanesi;
2.000 cittadini tunisini;
2.000 cittadini marocchini;
1.000 cittadini egiziani;
500 cittadini nigeriani;
500 cittadini moldavi;
1.000 cittadini srilankesi
Art. 5.
1. Per l'anno 2002 sono ammessi in Italia per motivi di lavoro
stagionale i cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero
entro una quota massima di 4.000 persone.
Roma, 15 ottobre 2002 p. Il Presidente: Letta
Registrato alla Corte dei Conti il 4 novembre 2002,
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 12, foglio n. 149.
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ALLEGATO
2 |
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MINISTERO
DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
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Direzione
Generale per l'Impiego |
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Servizio
Problemi dei lavoratori
immigrati extracomunitarti e delle loro famiglie |
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LIMITI
MASSIMI DI NULLA-OSTA AL LAVORO SUBORDINATO, ANCHE A CARATTERE STAGIONALE |
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RILASCIABILI
AI SENSI DELL'ART. 4 DEL D.P.C.M. DEL 15/10/2002. |
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REGIONI |
Albanesi |
Tunisini |
Marocchini |
Egiziani |
Srilankesi |
Nigeriani |
Moldavi |
Totale |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Valle
d'Aosta |
2 |
1 |
2 |
1 |
1 |
1 |
1 |
9 |
|
Piemonte |
275 |
211 |
213 |
108 |
108 |
52 |
53 |
1020 |
|
Lombardia |
265 |
225 |
199 |
100 |
127 |
53 |
51 |
1020 |
|
Trento |
148 |
109 |
109 |
50 |
54 |
33 |
32 |
535 |
|
Bolzano |
154 |
135 |
113 |
56 |
80 |
28 |
28 |
594 |
|
Veneto |
345 |
318 |
318 |
143 |
157 |
80 |
80 |
1441 |
|
Friuli
V.G. |
268 |
27 |
112 |
63 |
1 |
12 |
20 |
500 |
|
Liguria |
45 |
32 |
32 |
18 |
18 |
9 |
9 |
166 |
|
Emilia
R. |
240 |
181 |
181 |
90 |
90 |
45 |
45 |
872 |
|
Toscana |
173 |
138 |
129 |
64 |
64 |
32 |
32 |
631 |
|
Umbria |
151 |
111 |
111 |
56 |
56 |
27 |
28 |
540 |
|
Marche |
140 |
130 |
114 |
57 |
57 |
28 |
28 |
554 |
|
Lazio |
175 |
127 |
124 |
61 |
64 |
31 |
30 |
600 |
|
Molise |
30 |
20 |
20 |
10 |
10 |
5 |
5 |
100 |
|
Abruzzo |
118 |
100 |
96 |
45 |
49 |
26 |
26 |
460 |
|
Campania |
48 |
25 |
24 |
12 |
12 |
7 |
6 |
134 |
|
Puglia |
277 |
20 |
20 |
12 |
12 |
8 |
8 |
357 |
|
Basilicata |
21 |
14 |
14 |
7 |
7 |
4 |
3 |
70 |
|
Calabria |
33 |
25 |
20 |
10 |
6 |
5 |
3 |
102 |
|
Sicilia |
63 |
32 |
30 |
27 |
18 |
9 |
8 |
200 |
|
Sardegna |
29 |
19 |
19 |
10 |
9 |
5 |
4 |
95 |
|
TOTALE |
3000 |
2000 |
2000 |
1000 |
1000 |
500 |
500 |
10000 |
ALLEGATO 3
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale per l’Impiego
Servizio problemi dei lavoratori
extracomunitari e delle loro famiglie
RIPARTIZIONE QUOTE LAVORATORI
STAGIONALI D.P.C.M. 15.10.2002 |
||||
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|
|
|
|
REGIONI |
QUOTE |
|
|
|
Valle
d'Aosta |
50 |
|
|
|
Piemonte |
345 |
|
|
|
Lombardia |
120 |
|
|
|
Trento |
50 |
|
|
|
Bolzano |
1490 |
|
|
|
Veneto |
250 |
|
|
|
Friuli V.G. |
245 |
|
|
|
Liguria |
110 |
|
|
|
Emilia R. |
150 |
|
|
|
Toscana |
200 |
|
|
|
Umbria |
50 |
|
|
|
Marche |
70 |
|
|
|
Lazio |
150 |
|
|
|
Molise |
50 |
|
|
|
Abruzzo |
100 |
|
|
|
Campania |
100 |
|
|
|
Puglia |
200 |
|
|
|
Basilicata |
50 |
|
|
|
Calabria |
70 |
|
|
|
Sicilia |
100 |
|
|
|
Sardegna |
50 |
|
|
|
TOTALE |
4000 |
|
|
|
SPAZIO
PER MARCA
DA BOLLO
DI Euro 10.33
|
RICHIESTA NOMINATIVA DI NULLA OSTA AL
LAVORO SUBORDINATO PER IL CITTADINO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE EUROPEA
RESIDENTE ALL’ESTERO, AI SENSI DEGLI ARTT. 22 e 24 DEL T. U. 25 luglio
1998 n. 286 e ART. 30 D.P.R 394/99, così come modificati dalla Legge
189/02 (Lavoro subordinato a tempo determinato, indeterminato e stagionale), nei limiti
del numero delle quote d’ingresso in Italia assegnate a codesta Direzione
Provinciale del Lavoro per il corrente anno.
§
GENERALITA’
DEL DATORE DI LAVORO O DEL LEGALE RAPPRESENTANTE: COGNOME____________________________________NOME___________________________
NATO
A__________________________IL_______________RESIDENTE IN_________________ VIA/PIAZZA_______________________________N.______CITTADINANZA_________________
DENOMINAZIONE AZIENDA:
___________________________________________________
PARTITA
I.V.A. / CODICE FISCALE: ________________________________________________ SEDE
LEGALE: COMUNE __________________________C.A.P.___________ PROV. ________ VIA/PIAZZA
______________________________________ N. ______ TEL/FAX ______________ LUOGO
D’IMPIEGO DEL LAVORATORE: COMUNE ________________________ PROV. ___ VIA/PIAZZA
________________________________ N. __________ |
§
DATI
ANAGRAFICI DEL LAVORATORE/TRICE
INTERESSATO/A: COGNOME
_______________________________ NOME _________________________________
DATA E LUOGO DI NASCITA:
__________________________________________SESSO ______ RESIDENZA: STATO _________________________CITTA’
______________________________ VIA/PIAZZA:
____________________________ N. ______ TEL. ___________________________
C.F. (SE IN POSSESSO)___________________________________________ |
§
INQUADRAMENTO
CONTRATTUALE E CONDIZIONI OFFERTE: C.C.N.L.
APPLICATO: __________________QUALIFICA PROF.LE: _____________________ MANSIONI DA SVOLGERE:
________________________________________________________
LIVELLO
O CATEGORIA DI INQUADRAMENTO: __________________________________________ DURATA
DEL CONTRATTO DI LAVORO: TEMPO INDET. / DETERM. /STAG.LE DI MESI_______ ORARIO SETTIMANALE DI LAVORO: TEMPO
PIENO / PARZIALE PER N.______ORE con retribuz. mens. netta di
Euro ______________________________________ IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: 1)
A
GARANTIRE LA SEGUENTE SISTEMAZIONE ALLOGGIATIVA: COMUNE _______________________
Via __________________________________ n. ___ (come in retro indicato alla lettera k) 2)
AL
PAGAMENTO DELLE SPESE DI VIAGGIO IN CASO DI RIENTRO DEL LAVORATORE NEL PAESE
DI PROVENIENZA; 3)
A
COMUNICARE QUALSIASI VARIAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO. |
§ SITUAZIONE OCCUPAZIONALE ALLA DATA DELLA
RICHIESTA: DIRIGENTI N. ______; QUADRI N. ______; IMPIEGATI N.
______; OPERAI N. ______;
APPRENDISTI N. ______;
DIPENDENTI CON C.F.L. N. ________TOTALE OCCUPATI N. _____, DI CUI N.
_________ NON APPARTENENTI ALL’ U.E. |
Ai fini del
rilascio del nulla osta al lavoro ai sensi della normativa vigente, il
sottoscritto – consapevole della responsabilità penale derivante
da falsità e dichiarazioni mendaci, nonché delle conseguenze
connesse all’annullamento del nulla osta al lavoro – dichiara quanto segue:
a)
le
condizioni offerte sono conformi al trattamento economico e normativo, previsto
dal C.C.N.L. applicato (come da allegata proposta di contratto per lavoro
subordinato);
b)
il
lavoratore sarà adibito effettivamente alle mansioni indicate nella
presente richiesta;
c)
negli
ultimi dodici mesi non risultano effettuati licenziamenti per riduzione di
personale, né di avere attualmente lavoratori posti in C.I.G o C.I.G.S. aventi qualifica
corrispondente a quella con cui s'intende assumere il lavoratore non appartenente
all’U.E.;
d)
risultano
rispettati tutti i diritti di precedenza e/o di priorità previsti dalla
vigente normativa;
e)
il rapporto di lavoro
con il lavoratore non sarà risolto – se non per motivi di legge o
di contratto – prima della scadenza prevista;
f)
il lavoratore
richiesto è residente
all'estero;
g)
saranno
soddisfatti gli adempimenti verso gli Istituti previdenziali ed assicurativi,
in conformità alla vigente normativa;
h)
di essere al corrente
con i versamenti contributivi ed assicurativi, dovuti per il personale
occupato;
i)
Il nulla osta al
lavoro sarà utilizzato entro e non oltre 6 (SEI) mesi dalla data del
rilascio e restituito tempestivamente alla D.P.L., in originale, in caso di
mancato utilizzo;
j)
l'inizio del rapporto
di lavoro sarà comunicato al competente Centro Impiego ed all’INPS
nel termine di 5 (cinque) giorni
ai sensi della legge n. 608/96, e l’eventuale cessazione sarà
notificata agli stessi entro il medesimo termine; alla Questura ed all’
INAIL tale comunicazione
sarà effettuata entro 24 ore.
k)
il
lavoratore, qualora non convivente con il datore di lavoro, alloggerà in
_____________________________ (Prov. _______),
via/Piazza_________________________________ n. _____, disponendo
dell’alloggio a titolo di proprietà locazione (canone mensile L.________________a carico
di__________________________________________) a uso gratuito
dello stesso (specificare le modalità alloggiative, fornendo ogni
adeguata informazione circa la proprietà, la locazione, l’uso
gratuito, la superficie,l’ idoneità, da comprovare con
l’esibizione di documentazione e quant’altro si ritiene utile a
dimostrare l’adeguata e confacente sistemazione alloggiativa del
lavoratore):________________________
_________________________________________________________________________________________________
l)
di
far ricorso all’assunzione del lavoratore non appartenente all’
U.E. per (dettagliare i motivi in relazione al numero dei lavoratori
richiesti ed in rapporto alla capacità economica ed alle esigenze
dell’impresa) __________________________________________________________________________________
m)
di
avere la capacità economica per sostenere i costi, sia diretti che
indiretti, dell’assunzione.
n)
nei
12 mesi precedenti la presente richiesta sono state presentate n.
_______richieste di autorizzazione per cittadini non appartenenti
all’U.E residenti
all’estero, per le quali
sono stati già assunti n. ______ lavoratori;
o) di essere a conoscenza che la presente richiesta si intende respinta se non trasmessa entro la data del 31/12 p.v.
p) Il sottoscritto autorizza espressamente il trattamento dei dati personali di cui alla presente istanza, ai sensi della Legge 675/96 e successive modificazioni sulla tutela dei dati personali.
A tale scopo allega:
1)
n.ro 2 (due) marche da bollo di Euro 10.33;
2) certificato (ovvero autocertificazione)
d’iscrizione dell’impresa alla C.C.I.A.A. (Camera di Commercio),
munito della
dicitura di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 252/98, rilasciato in
data non anteriore a mesi 6 (sei);
3)
documentazione di cui al precedente punti k;
4) n.ro 3 (tre) copie della proposta
di contratto di soggiorno per lavoro subordinato già sottoscritte dal
datore di lavoro
e da sottoscrivere dal lavoratore presso
la D.P.L. al momento del suo ingresso in Italia prima della richiesta del
permesso di
soggiorno.
5)
fotocopia dei documenti d’identità del datore di lavoro e
del lavoratore;
Il sottoscritto chiede che copia del Nulla Osta al
lavoro subordinato sia trasmessa all’ambasciata /Consolato d’Italia
dove il cittadino extracomunitario chiederà il Visto d’ingresso:
Stato __________________________________ Città
________________________________
(la mancata compilazione di questo
riquadro equivale alla volontà di inoltrare lo stesso direttamente
all’autorità diplomatica o Consolare)
Data_________________ Firma del richiedente
MARCA
DA BOLLO
DI Euro 10.33 |
ALLEGATO 5) ALLA DIREZIONE PROV.LE DEL LAVORO
RICHIESTA NOMINATIVA DI NULLA OSTA AL LAVORO PER IL
CITTADINO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE EUROPEA RESIDENTE ALL’ESTERO,
AI SENSI DEGLI ARTT. 22 DEL T. U. 25 luglio 1998 n. 286 e ART. 30 D.P.R 394/99,
COSI’ COME MODIFICATI DALLA LEGGE 189/02 (Impiego nel settore dei
servizi domestici)
§
GENERALITA’ DEL DATORE
DI LAVORO COGNOME____________________________________NOME___________________________NATO
A__________________________IL_______________RESIDENTE IN_________________ VIA/PIAZZA_______________________________N.______C.A.P.____________, TEL______________FAX______________CITTADINANZA_____________________ CODICE FISCALE:
___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/___/ LUOGO
D’IMPIEGO DEL LAVORATORE: COMUNE _________________________ PROV. __ VIA/PIAZZA
________________________________ N. __________ |
§
DATI ANAGRAFICI DEL LAVORATORE/TRICE INTERESSATO/A: COGNOME _______________________________ NOME _________________________________DATA E LUOGO DI
NASCITA: ______________________________________________________ RESIDENZA: STATO
_________________________ CITTA’ ______________________________ VIA/PIAZZA: _______________________________ N. ______ TEL. ________________________C.F. (SE IN POSSESSO)___________________________________________ |
§
INQUADRAMENTO CONTRATTUALE E
CONDIZIONI OFFERTE: QUALIFICA PROFESSIONALE: COLLABORATORE /
TRICE FAMILIARE MANSIONI:
___________________________________
LIVELLO DI INQUADRAMENTO: ____
DURATA: TEMPO INDETERMINATO/DETERMINATO PER
N° _____ MESI ORARIO SETTIMANALE DI LAVORO: TEMPO PIENO PARZIALE PER
N._______ORE con retribuz. mens. netta di Euro ________________(il rapporto a tempo parziale è
consentito solo se garantisce un reddito mensile almeno pari a Euro
439.00,) ALLOGGIO: CONVIVENTE
NON CONVIVENTE (come in retro indicato alla lett. k) IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: 1)
AL PAGAMENTO
DELLE SPESE DI VIAGGIO IN CASO DI RIENTRO DEL LAVORATORE NEL PAESE DI
PROVENIENZA; 2) A COMUNICARE QUALSIASI VARIAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO. |
COLLAB. RI FAM. RI OCCUPATI n. ______ DI CUI n. _____NON APPARTENENTI ALL’U. E. |
Ai fini del rilascio dell’autorizzazione, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 15/68 e successive modificazioni ed integrazioni, il sottoscritto – consapevole della responsabilità penale derivante da falsità e dichiarazioni mendaci, prevista dall’art. 26 della medesima legge, nonché delle conseguenze connesse all’annullamento dell’autorizzazione al lavoro – dichiara quanto segue:
a)
le condizioni
offerte sono conformi al trattamento economico e normativo, previsto dal
C.C.N.L. applicato;
b)
il lavoratore
sarà adibito effettivamente alle mansioni indicate nella presente
richiesta;
c) il rapporto di lavoro con il lavoratore non sarà risolto – se non per motivi di legge o di contratto;
d)
il lavoratore richiesto è
residente all'estero;
e)
saranno
soddisfatti gli adempimenti verso gli Istituti previdenziali ed assicurativi,
in conformità alla vigente normativa;
f) di essere al corrente con i versamenti contributivi ed assicurativi dovuti per il personale domestico occupato;
g) il nulla osta al lavoro subordinato sarà utilizzata entro e non oltre 6 (sei) mesi dalla data del rilascio e restituita tempestivamente alla D.P.L., in originale, in caso di mancato utilizzo;
h) in caso di mancata instaurazione del rapporto di lavoro dopo l’ingresso in Italia del lavoratore, l’autorizzazione al lavoro sarà restituita in originale alla D.P.L. che provvederà alla conseguente revoca.
i) l'inizio e la cessazione del rapporto di lavoro saranno comunicati all’INPS nei termini di legge.
j) alla Questura ed all’ INAIL la comunicazione di inizio del rapporto di lavoro sarà effettuata entro 24 ore.
k)
il lavoratore,
qualora non convivente con il datore di lavoro, alloggerà in
_________________________________ (Prov. _______),
via/Piazza_________________________________ n. _____, disponendo
dell’alloggio a titolo di proprietà locazione (canone mensile L.________________a carico
di__________________________________________) a uso gratuito
dello stesso (specificare le modalità alloggiative, fornendo ogni
adeguata informazione circa la proprietà, la locazione, l’uso
gratuito, la superficie,l’ idoneità, da comprovare con
l’esibizione di documentazione e quant’altro si ritenga utile a
dimostrare l’adeguata e confacente sistemazione alloggiativa del
lavoratore): ________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________;
l)
di avere la
capacità economica per sostenere i costi, sia diretti che indiretti,
dell’assunzione.
m)
nei 12 mesi
precedenti la presente richiesta sono state presentate n. _______richieste di
autorizzazione per cittadini non appartenenti all’U.E residenti all’estero, per le quali sono stati già
assunti n. ______ lavoratori.
n)
di
essere a conoscenza che la presente richiesta si intende respinta se non
trasmessa entro la data del 31/12 p.v. (fa fede
il timbro postale per quelle inoltrate per posta).
Il sottoscritto
autorizza espressamente il trattamento dei dati personali di cui alla presente
istanza, ai sensi della Legge 675/96 e successive modificazioni sulla tutela
dei dati personali.
Si allegano:
1)
n.ro 2 (due)
marche da bollo di Euro 10.33;
2)
documentazione
di cui al precedente punto k;
3)
n.ro 3 (tre)
copie della proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato
già sottoscritta dal datore di lavoro e da
sottoscrivere dal lavoratore presso la D.P.L. al
momento dell’ingresso in Italia prima della richiesta del permesso
di soggiorno;
4)
fotocopie dei
documenti d’identità del datore di lavoro e del lavoratore.
Il sottoscritto chiede che copia del Nulla Osta al
lavoro subordinato venga trasmessa
all’Ambasciata /Consolato d’Italia dove il cittadino
extracomunitario chiederà il Visto d’ingresso:
Stato __________________________________ Città
________________________________
(la mancata compilazione di questo
riquadro equivale alla volontà di inoltrare lo stesso direttamente
all’autorità diplomatica o Consolare)
Data_________________ Firma
del richiedente
_____________________________
______________________
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ALLEGATO 6) |
PROPOSTA DI CONTRATTO DI SOGGIORNO
PER LAVORO SUBORDINATO |
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(Art. 5
bis del T.U. 286/98 e successive modifiche) |
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DATORE DI LAVORO |
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DITTA |
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SEDE |
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VIA |
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N. |
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ATTIVITA' |
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CODICE
FISCALE/ PARTITA IVA |
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TITOLARE O
RAPPRESENTANTE LEGALE |
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COGNOME |
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NOME |
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NATO/A a |
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RESIDENTE IN |
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VIA/PIAZZA |
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N. |
CITTADINANZA |
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GENERALITA' DEL LAVORATORE |
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COGNOME |
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NOME |
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NATO A |
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IL |
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COD.FISC. |
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RESIDENTE IN |
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VIA/PIAZZA |
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CITTADINANZA |
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CONDIZIONI
CONTRATTUALI GARANTITE DAL DATORE DI LAVORO |
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LIV. |
MANSIONI |
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RETRIBUZIONE
SECONDO QUANTO PREVISTO DAL C.C.N.L. |
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Euro……………………………
(lettere……………………………….) |
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C.C.N.L. APPLICATO |
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ORARIO LAVORO |
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DURATA DEL CONTRATTO |
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GIORNALIERO |
SETTIMANALE |
INDETERMINATO |
DETERMINATO |
STAGIONALE (1) |
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(1) dovendosi
trattare d'ipotesi prevista dalla legge o dal C.C.N.L., indicarne esattamente
la motivazione: |
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Per le altre
condizioni economiche e normative si fa rinvio al C.C.N.L. applicato, che
viene in questa sede |
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espressamente
richiamato |
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IL DATORE DI LAVORO SI IMPEGNA: |
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1) a garantire la seguente
sistemazione alloggiativa: |
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COMUNE___________________________________(___) |
VIA ________________________ |
N. __ |
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GRATUITO |
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IN LOCAZIONE AL COSTO MENSILE DI Euro: |
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2) al pagamento
delle spese di viaggio
in caso di rientro del
lavoratore nel paese di provenienza; |
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3) a comunicare ogni variazione concernente il rapporto
di lavoro. |
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Il datore di lavoro conferma di voler stipulare al momento
dell’ingresso del lavoratore extracomunitario nel territorio italiano
un contratto di soggiorno per
lavoro subordinato alle condizioni di cui sopra. Dichiara |
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di essere a
conoscenza che la validità del contratto è sottoposta alla sola
condizione dell’effettivo rilascio del relativo permesso di soggiorno
da parte della Questura e che la mancata instaurazione del rapporto di lavoro
comporterà la revoca del NULLA OSTA al lavoro. |
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Firma del
datore di lavoro |
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Firma del
lavoratore (da
sottoscrivere presso la D.P.L entro 8
gg.dall’ingresso in Italia, prima della richiesta del permesso
di soggiorno) |
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Marca da Bollo |
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ALLEGATO
7) Data, _________________ |
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Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Direzione Provinciale del Lavoro |
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Alla Ditta ________________________________Via_____________________________________ c.a.p.____________________________________ |
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SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO |
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Rep. N° ______________ \ S.P.L. – 1 - Allegato N.1 (Proposta di
contratto di soggiorno)
Esaminata la
richiesta della ditta ___________________________________________________________________
con sede in ___________________(_____) via/piazza ________________________________________ n. _____,
esercente attività nel settore _______________________________________________,
presentata il ______________,
Visti
il Testo Unico del 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche e
integrazioni ed il D.P.C.M. per la determinazione dei flussi programmati per il
corrente anno;
Vista la circolare n. 55/2002 del Ministero del
Lavoro e della Politiche Sociali – Direzione Generale per l’Impiego
– Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e
delle loro famiglie;
Vista la documentazione prodotta e preso atto delle
dichiarazioni rese dal datore di lavoro ai sensi dell'art. 4 della legge n.
15/68 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la documentazione relativa alla sistemazione
alloggiativa;
Vista la dichiarazione di impegno a comunicare ogni
variazione del rapporto di lavoro;
Visto l’ impegno al pagamento delle spese di
viaggio per il rientro del lavoratore nel paese di provenienza;
Vista la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato
con il lavoratore/trice straniero residente all’estero contenente le
specificazioni di legge, che allegata alla presente, ne costituisce parte
integrante;
Sentito il Questore
Tenuto conto del numero delle quote di ingresso in Italia
assegnate a questa provincia per il corrente anno;
Considerato che nella fattispecie sussistono i
presupposti per l’accoglimento della succitata istanza e ritenuto,
in ultimo, di dover
provvedere di conseguenza;
Alla ditta
__________________________________________ ad assumere con contratto di
soggiorno per lavoro subordinato a tempo indeterminato / determinato /
stagionale della durata di mesi
______: il/la lavoratore/trice Cognome________________________________
Nome_____________________________ Sesso______, nato/a il____________ a _______________________________ nazionalità _______________
con la qualifica professionale di________________________
livello/cat.___ C.C.N.L.
applicato ___________ da occupare nella sede sita in
____________________________
(______ ) via/piazza
__________________ n.___ con orario settimanale di lavoro pieno parziale per n. ore _____ per
l’attività stagionale consistente nella
____________________________________________________________.
Il lavoratore/trice
alloggerà in___________________Via______________________________________
n.___
Il presente nulla osta dovrà essere
utilizzato, pena la decadenza dello stesso, entro e non oltre sei mesi dalla
data del rilascio e la sua validità è subordinata alla
sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato da parte di
entrambi i contraenti presso la DPL; lo stesso, in caso di mancata
instaurazione del rapporto di lavoro, dopo l’ingresso in Italia del
lavoratore, sarà soggetto a revoca.
IL DIRIGENTE
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ALLEGATO 8) Data, _____________ |
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Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Direzione Provinciale del Lavoro |
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Al/la Sig./ra ______________________________Via______________________________________ c.a.p.____________________________________ |
||
SERVIZIO
POLITICHE DEL LAVORO |
|
Rep. N° ______________
\ S.P.L. – 1 -
Allegato N.1 (Proposta di contratto di soggiorno)
Esaminata la
richiesta del/la Sig./Sig.ra ______________________________________________________________
per l’assunzione di personale da adibire ai servizi domestici, presentata
il ______________,
Visti il Testo Unico del 25 luglio 1998 n.
286 e successive modifiche e integrazioni ed il D.P.C.M. per la determinazione
dei flussi programmati per il corrente anno;
Vista la
circolare n. /2002 del
Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali – Direzione Generale per
l’Impiego – Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati
extracomunitari e delle loro famiglie;
Vista la
documentazione prodotta e preso atto delle dichiarazioni rese dal datore di
lavoro ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/68 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la
documentazione relativa alla sistemazione alloggiativa;
Vista la
dichiarazione di impegno a comunicare ogni variazione del rapporto di lavoro;
Visto
l’ impegno al pagamento delle spese di viaggio per il rientro del
lavoratore nel paese di provenienza;
Vista la proposta di contratto di soggiorno
per lavoro subordinato con il lavoratore/trice straniero residente
all’estero contenente le specificazioni di legge, che allegata alla
presente, ne costituisce parte integrante;
Sentito il Questore
Tenuto conto
del numero delle quote di ingresso in Italia assegnate a questa provincia per
il corrente anno;
Considerato
che nella fattispecie sussistono i presupposti per l’accoglimento della
succitata istanza e ritenuto, in
ultimo, di dover provvedere di conseguenza;
Al/la Sig./Sig.ra
________________________________________________nato/a a ___________________
il_______________residente in_________________________________ Via/Piazza
___________________
ad assumere con contratto di soggiorno
per lavoro subordinato a tempo indeterminato / determinato della durata di mesi
_____: il/la lavoratore/trice:
Cognome _________________________________________
Nome_______________________________________________Sesso______, nato/a
il ________________
a ________________________________cittadinanza_______________________ con
alloggio dichiarato in
_____________________________________Via__________________________________________
con la
qualifica professionale di COLLABORATORE/TRICE FAMILIARE da occupare presso ________________________________________ (__ ) Via_________________________________ n.____
con orario settimanale di lavoro pieno
parziale
per n. ore
_____ .
Il presente nulla osta dovrà essere
utilizzato, pena la decadenza dello stesso, entro e non oltre sei mesi dalla
data del rilascio e la sua validità è subordinata alla
sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato da parte di
entrambi i contraenti presso la DPL; lo stesso, in caso di mancata instaurazione
del rapporto di lavoro, dopo l’ingresso in Italia del lavoratore,
sarà soggetto a revoca.
IL DIRIGENTE |
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