Servizio per i problemi dei
lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie
CIRCOLARE N. 78/2001 Prot. n. 3658 del 6 Agosto 2001
DIREZIONE GENERALE PER LIMPIEGO OGGETTO : Art. 27 1ƒ comma lett. i) ñ ingressi cittadini stranieri per lavori o una o pi˜ fasi realizzative di contratti di appalto aventi ad oggetto la esecuzione allíestero delle opere o dei servizi. Procedure per verifiche dei Servizi Ispezione del Lavoro
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Direzione Generale AA.GG. e del Personale Alla Direzione Generale RR.LL. Alle
Direzioni Regionali del
Lavoro Alle Direzioni Provinciali del Lavoro Alla Provincia Autonoma di Bolzano Rip. 19 ñ Ufficio Lavoro Bolzano Alla Provincia
Autonoma di Trento Alla
Regione Siciliana |
Le procedure da seguire per la realizzazione dei dischi al suddetto titolo riguardo anche i lavoratori stranieri , dipendenti di societý estere con nazionalitý extracomunitaria, che devono essere distaccati presso aziende sul territorio italiano al fine di controllare o verificare presso le stesse lo svolgimento di lavori oppure di una o pi˜ fasi realizzative di contratti di appalto aventi ad oggetto la esecuzione allíestero delle opere o dei servizi. Tali ingressi, pertanto, seguono la disciplina giý disposta con la citata circolare per i distacchi ex art. 27 1ƒ comma lett. i), perchÈ rispondenti alla vigente normativa in materia di appalti. Per quanto concerne gli accertamenti di competenza del Servizio Ispezione in ogni caso di ingresso ai sensi del predetto art. 27, fermo restando quando previsto nellíultimo periodo della circolare n. 82/2000 in merito allíattivitý del Servizio Ispezione del Lavoro su propria iniziativa od anche, se ritenuto necessario, a richiesta del Servizio Politiche del Lavoro, si chiarisce quanto segue. Il Servizio Politiche del Lavoro puÚ procedere ai rilascio delle autorizzazioni al lavoro sulla base di attenta verifica della documentazione cartacea anche senza il preventivo accertamento ispettivo. Il Servizio Politiche del Lavoro deve aver cura di inviare le autorizzazioni rilasciate, unitamente a tutta la documentazione acquisita agli atti, allíorgano ispettivo che, trascorrono un ragionevole lasso di tempo atto a consentire líingresso in Italia dei lavoratori stranieri, deve provvedere allíaccertamento ìin corso díoperaî riferendone gli esiti entro un terzo del periodo di validitý dellíautorizzazione. Tale accertamento consiste nelle verifiche presso la sede dellíazienda o, comunque, presso il luogo dove si eseguono le prestazioni oggetto del contratto di appalto ed in corso di esecuzione dello stesso. Le suddette verifiche devono riguardare la effettiva presenza dei lavoratori extracomunitari per i quali Ë stata rilasciata líautorizzazione, la esistenza effettiva dei requisiti relativi allíautonomia organizzativa dellíimpresa appaltatrice previsti dalla L. 1369/60 nonchÈ il rispetto del trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo di categoria applicato ai lavoratori stranieri. A questo proposito si rileva la necessitý che nellíautorizzazione venga sempre indicato con esattezza il luogo ove si svolgeranno i lavori oggetto di contratto di appalto e, ove questo dovesse essere soggetto a variazioni come potrebbe verificarsi nel caso di appalti per lavori edili od in altre circostanze, indicare líimpegno della ditta appaltante a comunicare preventivamente tali circostanze alla Direzione Provinciale del Lavoro competente al rilascio delle autorizzazioni che ne informerý immediatamente líorgano ispettivo. Le visite ispettive possono essere concordate ed inserite nel piano di vigilanza periodicamente predisposto dal Servizio Ispezione del Lavoro. Da quanto sopra ne discende che la validitý della autorizzazione al lavoro risulta subordinata allíesito delle suddette verifiche, nel senso che, in caso di esito negativo, líautorizzazione medesima puÚ essere revocata. In tal modo, si ritiene di dare piena attuazione al principio, giý evidenziato nella circolare n. 82/2000, cui si Ë ispirato il legislatore per non favorire situazioni di fatto di elusione del rispetto delle quote programmate di ingressi per lavoro di stranieri, nel quadro generale di realizzazione dei flussi díingresso.
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FIRMATO IL DIRETTORE GENERALE
Daniela CARLA'