> Da: Amnesty International <press@amnesty.it>
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> Oggetto: CS02-2002 - L'Italia tuteli il diritto di asilo
> Data: venerdì 18 gennaio 2002 13.37
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> COMUNICATO STAMPA (CS02-2002)
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> L'Italia tuteli il diritto di asilo
> Amnesty International chiede l'introduzione di
> una legge per i rifugiati
>
> "L'Italia e' l'unico tra i Paesi
> dell'Unione Europea a non essersi ancora dotato
> di una legge organica in materia di asilo,
> benche' questo diritto sia garantito dalla
> Costituzione e dalla legislazione
> internazionale" ha dichiarato oggi Marco
> Bertotto, presidente della Sezione Italiana di
> Amnesty International. "La disciplina del
> diritto di asilo deve essere stralciata dal
> disegno di legge S. 795 sull'immigrazione".
>
> Il disegno di legge presentato dal
> Governo e attualmente in discussione al Senato
> contiene due articoli che, seppure finalizzati a
> limitare l'abuso e la strumentalizzazione del
> diritto di asilo, nella loro formulazione
> attuale ne impedirebbero di fatto l'effettivo
> esercizio.
>
> Secondo Amnesty International la nuova
> disciplina rischia di indebolire ulteriormente
> la tutela dei richiedenti asilo e dei rifugiati
> in Italia. In particolare, l'organizzazione e'
> fortemente critica rispetto a due punti
> fondamentali del disegno di legge S. 795:
>
> - il trattenimento nei Centri di accoglienza
> e la procedura semplificata per gli stranieri
> che entrano o soggiornano nel territorio
> italiano in maniera irregolare, che non tutela
> chi fugge da gravi violazioni dei diritti umani
> ed e' privo di documenti validi per l'espatrio;
>
> - la presentazione di un eventuale ricorso che,
> in caso di risposta negativa da parte della
> Commissione territoriale, non ha effetto
> sospensivo, comunque subordinato alla
> valutazione discrezionale del Prefetto. Tale
> procedura non solo non garantisce in alcun modo
> il richiedente asilo, ma va contro il sistema di
> tutela giurisdizionale garantito dalla
> Costituzione italiana.
>
>
> L'abuso e la strumentalizzazione del
> diritto di asilo non possono essere impediti
> approvando procedure sommarie e semplificate,
> che non garantiscono i diritti dei richiedenti
> asilo e dei rifugiati. L'Italia deve comunque
> dotarsi quanto prima di una legge organica che
> soddisfi almeno i seguenti principi:
>
> * tutti i richiedenti asilo devono essere
> sottoposti a procedure eque e imparziali di
> valutazione delle loro richieste;
> * le restrizioni di ingresso nel territorio
> nazionale non devono ostacolare l'accesso alle
> procedure per il diritto di asilo;
> * tutte le richieste di asilo devono essere
> esaminate in maniera approfondita da autorita'
> indipendenti e specializzate;
> * l'organismo a cui compete la decisione finale
> dev'essere composto da esperti di diritto
> internazionale, specializzati in materia di
> diritti umani e rifugiati;
> * il richiedente asilo deve poter comparire
> personalmente di fronte all'organismo competente
> a valutare la sua richiesta, e avvalersi della
> rappresentanza legale in ogni fase del
> procedimento;
> * quando la richiesta di asilo venga respinta,
> deve essere data una motivazione scritta del
> rifiuto, con la possibilita' di impugnare tale
> decisione prima dell'espulsione;
> * nessun richiedente asilo deve essere espulso verso un paese terzo in
assenza
> di garanzie sul rispetto dei diritti umani, secondo il principio del non
> refoulement;
> * i richiedenti asilo non devono essere arrestati, a meno che non siano
> incriminati per reati comuni o comunque l'arresto sia consentito dal
diritto
> internazionale. Il richiedente asilo detenuto deve essere portato quanto
prima
> dinanzi a un giudice;
> * nessun richiedente asilo deve essere espulso prima che la sua domanda
sia
> stata esaminata approfonditamente, in ogni caso mai verso un paese che
possa a
> sua volta porre i rifugiati in una situazione di pericolo.
>
> "Il diritto di asilo e' centrale nel
> sistema internazionale di protezione dei diritti
> umani" ha concluso Bertotto "e in nessun caso
> puo' essere messo in discussione dalle misure di
> sicurezza adottate dai governi nazionali.
> L'Italia non puo' sottrarsi ai suoi obblighi
> internazionali". Amnesty International chiede
> anche all'Italia di farsi garante della tutela
> dei rifugiati, sia approvando una legge organica
> sul diritto di asilo sia attraverso la politica
> estera e il proprio ruolo nell'ambito
> dell'Unione Europea.
> FINE DEL COMUNICATO
> Roma, 18 gennaio 2002
>
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