BOZZE
NON CORRETTE
Stenografico
Aula in corso di seduta
Seduta n. 85
del 23/1/2002
<http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed085/s350.htm>
<http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed085/s370.htm>
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(Manifestazione
di protesta contro il disegno di legge sull'ingresso di extracomunitari in
Italia - n. 3-00596).
PRESIDENTE.
L'onorevole Dario Galli ha facoltà di illustrare l'interrogazione Ce' n.
3-00596 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2) di cui è cofirmatario.
DARIO GALLI.
Signor Presidente, nella manifestazione del 19 gennaio 2002, organizzata da
diverse associazioni per protestare contro il disegno di legge del Governo
relativo alla regolamentazione dell'ingresso di cittadini extracomunitari in
Italia, e alla quale hanno partecipato numerosi leader politici del
centrosinistra, risultano essere state presenti molte persone extracomunitarie
clandestine. Chiediamo al ministro dell'interno se intenda intervenire,
all'interno delle vigenti normative, per applicare quanto previsto dalla legge
nei confronti dei soggetti clandestini eventualmente individuati nella
manifestazione.
PRESIDENTE. Il
ministro dell'interno, onorevole Scajola, ha facoltà di rispondere.
CLAUDIO SCAJOLA,
Ministro dell'interno.
Signor Presidente, onorevole interrogante, mi preme sottolineare che il Governo
è molto sensibile al problema dell'individuazione di strumenti nuovi e
più efficaci per la lotta all'immigrazione clandestina. Per tale motivo,
il 2 novembre 2001 ha presentato al Senato un disegno di legge, lo stesso che
è stato aspramente contestato nel corso della manifestazione cui fa
riferimento l'onorevole Ce' nella sua interrogazione.
Il provvedimento
è all'esame della Commissione affari costituzionali e, nonostante mille
proposte emendative, confido in una sua rapida approvazione nel rispetto dei
tempi e del calendario.
Ritengo che
l'insieme delle norme proposte contenga le necessarie misure per fronteggiare
l'immigrazione clandestina. Tra queste, sono da evidenziare la previsione come
strumento ordinario dell'istituto dell'espulsione con accompagnamento alla
frontiera, il permesso di soggiorno subordinato la stipula di un contratto di
lavoro, la previsione di pene più severe nel caso di reingresso clandestino.
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Debbo, in ogni
modo, rilevare che, anche utilizzando gli attuali strumenti previsti dalla
normativa, nel corso del 2001 le forze di polizia sono riuscite ad allontanare
ben 75 mila clandestini, rispetto a 62 mila dell'anno precedente e hanno intimato
l'allontanamento dal territorio nazionale ad altri 58 mila stranieri. Questo
dato ultimo evidenza l'urgenza dell'innovazione proposta che farà
giustizia anche a quei cittadini extracomunitari che, invece, nel rispetto
delle leggi, si sono pienamente integrati nella nostra società.
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Nel merito
specifico della manifestazione di sabato 19 gennaio, alla quale, secondo le
stime fornite dalla questura di Roma, hanno partecipato circa 20 mila persone,
alla presenza del sindaco della città e di autorevoli esponenti
politici, desidero ricordare che il corteo si è svolto regolarmente,
senza alcun incidente e nel rispetto del percorso e delle modalità
concordati con l'autorità provinciale di pubblica sicurezza.
Per quanto
concerne l'eventualità della possibile partecipazione di cittadini
extracomunitari irregolari alla manifestazione stessa ...
PRESIDENTE.
Signor ministro...
CLAUDIO SCAJOLA,
Ministro dell'interno.
...è di tutta evidenza che esigenze di ordine pubblico consigliavano di
rivolgere prioritariamente l'attenzione delle forze dell'ordine al regolare
svolgimento del corteo piuttosto che all'identificazione di presunti
clandestini. Espletare in quell'occasione, senza fondati e ragionevoli
sospetti, quel tipo di accertamento, avrebbe potuto generare turbative o
provocare possibili reazioni, benché ingiustificate, e avrebbe potuto
persino sembrare una limitazione al diritto, costituzionalmente garantito, di
manifestare le proprie opinioni.
Certamente,
eventuali, specifiche denunce saranno esaminate con la più scrupolosa
attenzione, perché è intenzione di questo Governo e di questo
Ministero contrastare in ogni modo il fenomeno dell'immigrazione clandestina.
PRESIDENTE.
L'onorevole Dario Galli ha facoltà di replicare per l'interrogazione
Cè n. 3-00596, di cui è cofirmatario.
DARIO GALLI.
Signor Presidente, ringrazio il signor ministro per la sua dettagliata
relazione e sono sicuro che egli prenderà tutti i provvedimenti del
caso, dimostrando la consueta efficacia e determinazione. Al di là degli
aspetti puramente di ordine pubblico, non possiamo comunque non sottolineare
quanto appaia inopportuno vedere autorevoli parlamentari ed esponenti politici
prendere parte a manifestazioni al fianco di organizzazioni inneggianti alla
disobbedienza alle leggi.
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Vero è
che ci si può aspettare ormai di tutto da questa sinistra che si
mobilita per difendere i ministri «mondialisti» e multinazionali,
che istiga i magistrati a protestare contro gli organi dello Stato con
cartelloni, come liceali in un istituto occupato. Ora, essa sfila anche con i
clandestini, per protestare contro il disegno di legge Bossi-Berlusconi, un
provvedimento di puro buonsenso che regolamenta in modo più chiaro il
flusso migratorio, che privilegia chi viene per lavorare, ma che garantisce
anche valori fondamentali, come i diritti di chi in un territorio vive da
sempre e con il proprio lavoro ha creato, nei secoli, ricchezza e
civiltà, come il diritto dei popoli a non vedere stravolte la propria
storia, la propria cultura e la propria società civile da migrazioni di
massa di persone portatrici di valori totalmente diversi.
Voi della
sinistra, invece, cosa proponete? L'ingresso indiscriminato di masse
sterminate, sanatorie continue, nessuna regolamentazione! Mentre preferisce restituire
agli extracomunitari i contributi INPS, più gli interessi, la sinistra
ritiene di non dover pagare nemmeno una lira alle donne lavoratrici che hanno
pagato i contributi per 13 o 14 anni! Qui si confonde la solidarietà,
che si porta soprattutto direttamente nei paesi di provenienza, con la
volontà di stravolgere la società occidentale che, orfani
dell'Impero dell'est, avete ancora profondamente in odio nei suoi fondamenti
storico-culturali.
Potete portare
in piazza 50 o 100 mila persone, clandestini compresi, ma non riuscite a capire
che la maggioranza degli italiani - milioni di persone che lavorano e pagano le
tasse - non sono con voi in questa battaglia. Il disegno di legge
Bossi-Berlusconi è stato, con chiarezza, presentato all'elettorato...
PRESIDENTE.
Onorevole Galli, la invito a concludere.
DARIO GALLI.
...prima delle elezioni del 13 maggio, è parte fondamentale del
programma elettorale ed è un diritto-dovere di questa maggioranza
portarlo a termine nel rispetto della volontà del popolo italiano.