C.N.C.A. -
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
La logica insita nelle politiche
sociali odierne? “È un po’ diversa da quella degli anni
’60, che prevedeva la detenzione per i vulnerabili. Oggi prevale
un’altra logica, basata su tre passaggi più articolati: devi
guarire, spendendo poco, altrimenti c’è la custodia”.
Così don Vinicio Albanesi, presidente del Coordinamento Nazionale
delle Comunità di Accoglienza, ha aperto stamani alla Sala Assunta del Centro
Astalli la conferenza stampa di presentazione dei primi tre “Libri
neri”, una nuova collana curata dal C.N.C.A. ed edita da “la
meridiana” che affronterà i nodi delle politiche sociali proponendo
alcune soluzioni ai problemi in campo.
Da oggi, infatti, sono nelle
librerie di tutta Italia “Non passa lo straniero”
(immigrazione), “Matti da levare” (malati psichiatrici), “Che
bravi ragazzi!” (minori). Fasce di popolazione a rischio “perché le
risorse sono poche e i ‘normali’ ne sono padroni: se sono del nord
hanno diritto ad averle tutte, al sud arrivano i residui – ha denunciato
don Albanesi -. Le risorse, quindi, sono orientate verso la guarigione, la
bassa spesa e verso chi le produce: è avvenuto un autentico cambiamento
di cultura. Non viene spesa una lira, ad esempio, per l’integrazione
degli immigrati: ci si riappropria di tutto senza solidarietà”. Ma
gli stranieri sono una risorsa per l’Italia non solo a livello
lavorativo: “Il nostro paese andrebbe verso l’estinzione senza
l’apporto degli immigrati; per quanto riguarda i minori, si registra un
calo verticale della loro presenza in Italia”. Nei Libri neri – ha
concluso il presidente del Coordinamento – “ci chiediamo
perché su questi problemi non si riescono a prendere posizioni non tanto
solidali, quanto intelligenti, di buon senso, della coscienza. Per quanto
riguardo il futuro, noi resteremo al nostro posto: in questi momenti di buio
speriamo che queste pubblicazioni, come piccole lampade accese, possano servire
alla nostra Italia”.
Occorre far superare “il
concetto di straniero come problema di ordine pubblico e di sicurezza”,
ha sottolineato Luigi Mughini, avvocato, dell’associazione Progetto Arcobaleno,
autore del Libro nero sull’immigrazione, evidenziando la necessità
di dare “segni di accoglienza” nei confronti degli extracomunitari
che arrivano in Italia. Per quanto riguarda i malati psichiatrici, la giornalista
Annachiara Valle ha rilevato che in “Matti da levare” si denunciano
“le recenti proposte di legge: si vuole modificare la 180, ma prendendo
in esame il disturbo, non la persona”. Giovanni Godio, del Gruppo Abele, autore
con Marcella Rodino del Libro nero sui minori, ha sottolineato che questo tema
“fa audience, ma spesso i sondaggi sono poco affidabili”. E le
politiche giovanili, dell’infanzia e dell’adolescenza rischiano di
venire vanificate se “la Finanziaria taglia risorse agli enti
locali”. Sulla programmata chiusura degli istituti per minori entro il
2006, Godio auspica che “il piano sia stabilito in tempi utili” e
che venga “potenziata la formula dell’affido eterofamiliare, dando
più attenzione alle adozioni difficili, di cui non si parla mai: quelle
dei disabili o dei ragazzi già grandi”. Un ambito di cui “si
conosce ancora poco”.
Sono in
preparazione altri tre titoli della collana “Libri neri”: i
prossimi titoli riguarderanno tossicodipendenza, prostituzione e carcere. Ogni testo propone una
lettura della realtà presa in esame e dei suoi cambiamenti, a cui
seguono alcune risposte e proposte concrete formulate dal Coordinamento. Per
maggiori informazioni, consultare il sito www.cnca.it
alla voce “L’ultima pubblicazione del C.N.C.A.” e la sezione
“Novità” del sito www.lameridiana.it.
Roma, 21 novembre 2002
Per
informazioni: Ufficio
stampa C.N.C.A. - Laura Badaracchi
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