Alla data del 13 novembre 2002 risultano pervenute 696.759 istanze di regolarizzazione per i lavoratori extracomunitari privi di permesso di soggiorno. Le domande presentate per sanare la posizione di colf e badanti (340.258) risultano di poco inferiori a quelle presentate per regolarizzare gli altri lavoratori dipendenti (356.501). Lombardia e Lazio sono le regioni che guidano la graduatoria delle regolarizzazioni. I dati sono stati resi noti dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, alla presenza del vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini e del Ministro per le Riforme Umberto Bossi, promotori dell'omonima iniziativa di legge.
I dati aggiornati a mercoledÏ 13 novembre 2002 alle ore 11,30 :
Colf e badanti 340.258 Lavoratori subordinati 356.501 Totale 696.759
Distribuzione regionale dei dati :
1. Lombardia ( con 159.000 domande di emersione), 2. Lazio (circa 123.000), 3. Veneto e Trentino Alto Adige (circa 66.000), 4. Sardegna (3.000 circa), 5. Abruzzo e Molise (10.000 circa)
L'attivitý del Comitato per l'emersione del lavoro irregolare [ ª ] (art.78 della legge 23 dicembre 1998 n.448)
Scaduto il termine di presentazione delle domande - Gli Uffici Territoriali di Governo procedono alla verifica di ammissibilitý e di ricevibilitý :
La prima fase della procedura per l’applicazione delle nuove norme sull’emersione del lavoro irregolare, si Ë conclusa l’11 novembre, ultimo giorno utile per la presentazione delle istanze di regolarizzazione da parte dei datori di lavoro presso gli uffici postali. L'afflusso di richieste Ë stato consistente: Lazio e Lombardia sono le regioni che registrano il numero pi˜ alto di domande. Ora Ë in atto la seconda fase, che si avvale di una procedura informatizzata, in cui comincia l’attivitý degli Uffici Territoriali del Governo presso i quali il datore di lavoro e il lavoratore immigrato dovranno presentarsi per siglare il contratto ufficiale. Le dichiarazioni pervenute alle Prefetture-UTG attraverso le Poste italiane, saranno esaminate per la verifica dell’ammissibilitý e della ricevibilitý e, accertata dalle Questure l’assenza di motivi ostativi alla concessione del permesso di soggiorno, la Prefettura-UTG convocherý le parti presso il proprio sportello polifunzionale. Istituiti presso ogni Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo, gli sportelli polifunzionali si avvalgono della contemporanea presenza di rappresentanti dell’Ufficio Territoriale del Governo-Prefettura, della Questura, dell’Ufficio del Lavoro, di Poste Italiane, dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS per consentire ai cittadini interessati di svolgere, per la prima volta in un’unica sede, tutte le pratiche necessarie: attribuzione del codice fiscale, sistemazione della posizione contributiva, firma del contratto di lavoro e rilascio del permesso di soggiorno al lavoratore straniero.
13 novembre: firmato a Milano il primo contratto di soggiorno per lavoro Il comunicato stampa della Prefettura - UTG di Milano
La Prefettura-UTG di Roma 150-200 richieste di regolarizzazione al giorno sono il carico di lavoro a regime per ciascuno dei dieci sportelli polifunzionali, tutti collegati in rete, allestiti dall'Ufficio Territoriale del Governo di Roma. I primi appuntamenti, previsti tra una ventina di giorni, saranno fissati in questa settimana presso la sede di uno dei 5 sportelli che partiranno in via sperimentale e che saranno monitorati per consentire eventuali modifiche migliorative. Il comunicato stampa dell’UTG di Roma
COME REGOLARIZZARE I RAPPORTI DI LAVORO - Il Ministero dell’Interno ha definito con le Poste italiane S.p.A. una procedura per facilitare la presentazione e la trasmissione alle Prefetture delle istanze per la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari, attraverso la compilazione di appositi moduli, contenenti tutti gli elementi richiesti dalla legge per la denuncia del rapporto di lavoro irregolare, che consentiranno anche la necessaria informatizzazione dei dati
PROCEDURA PER L'EMERSIONE DEL LAVORO IRREGOLARE E GUIDA ALLA CORRETTA COMPILAZIONE DEI MODULI
Per avere una risposta ad ogni quesito in materia di immigrazione e legalizzazione del lavoro irregolare Ë possibile
TELEFONARE AL NUMERO VERDE attivo dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 20 (Ascolta o leggi il messaggio del call center)
oppure
CONSULTARE Le nostre risposte alle domande pi˜ frequenti
TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA NUOVA NORMATIVA
14/11/2002
|