ICS
CONSORZIO
ITALIANO DI SOLIDARIETA'
ITALIAN
CONSORTIUM OF SOLIDARITY
COMUNICATO STAMPA
Roma,
12 Novembre 2002
REGOLARIZZAZIONE
DEI MIGRANTI: ICS CHIEDE UNA PROROGA
Il
Consorzio Italiano di Solidarietà (ICS),
preso
atto che la
regolarizzazione chiusasi ieri, 11 novembre 2002, ha permesso di fare emergere
da una condizione di clandestinità forzata e dallo sfruttamento del
lavoro nero, centinaia di migliaia di lavoratori stranieri;
rilevato che l'altissimo numero di
domande di regolarizzazione indica ancora una volta come la attuale politica
migratoria che impedisce di fatto un incontro diretto tra domanda ed offerta di
lavoro e limita i canali di ingresso legale nel nostro Paese, generi
clandestinità e marginalità sociale;
constatato che la regolarizzazione si
è svolta in un clima di generale confusione, dal momento che molti
aspetti amministrativi e procedurali sono stati chiariti assai tardivamente;
preso
atto con
soddisfazione della circolare del Ministero dell’Interno del 31 ottobre
che ha cercato di intervenire con maggiore concretezza a tutela dei migranti
consentendo di richiedere il permesso di soggiorno anche ai lavoratori migranti
che aprono una vertenza contro i datori di lavoro che rifiutano di procedere
alla regolarizzazione del rapporto di lavoro.
Ritiene che sia assolutamente
necessario prevedere una proroga dei termini per consentire la
presentazione delle istanze di regolarizzazione, nonché l'apertura di
vertenze contro i datori di lavoro che si rifiutino di regolarizzare i rapporti
di lavoro "in nero" attuati con cittadini stranieri.
La
chiusura dei termini della regolarizzazione impedisce di procedere nel processo
di emersione da una condizione di clandestinità spesso imposta agli
stranieri.
Se
l'intenzione del Governo è effettivamente quella di combattere
l’utilizzo del lavoro nero e di permettere l'emersione dalla
clandestinità, allora deve essere concesso il tempo necessario
affinché tale processo si realizzi. In assenza di una proroga, le stesse
positive intenzioni contenute nella circolare ministeriale sopraccitata, emessa
a pochi giorni dalla scadenza dei termini, risulterebbero velleitarie.
Per
l'ICS - Servizio Asilo ed Immigrazione
Gianfranco
Schiavone