SCHEMA DEI PUNTI PRINCIPALI DI UNA CARTA DI INTENTI RELATIVA ALLE RIFORME IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E ASILO
o Diritto d’asilo
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Rispetto
effettivo del principio di “non refoulement”, garantito dall’accesso
di rappresentanti di organismi di
tutela alle aree di trattenimento degli stranieri da espellere o respingere
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Attuazione di
misure adeguate di sostegno per i richiedenti asilo, in modo che non risultino
di fatto costretti ad abbandonare la domanda o il ricorso
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Contrasto di un
uso strumentale delle nozioni di “paese terzo sicuro”, “paese
d’origine sicuro”, “richiesta di asilo
dall’estero”
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Indipendenza
dall’esecutivo dell’autorita’ responsabile della decisione di
ultima istanza
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Effetto
sospensivo automatico del ricorso contro una decisione negativa (ovvero,
possibilita’ di presentare istanza di sospensione
dell’allontanamento al giudice)
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Definizione di
un regime di protezione sussidiaria per chi, non potendo essere riconosciuto
rifugiato, non possa rientrare in patria a causa di situazioni di violenza
generalizzata o per il rischio di
essere sottoposto a pene o trattamenti inumani o degradanti o di subire gravi discriminazioni o
forme di esclusione sociale o economica a causa della propria “appartenenza”
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Inclusione del
diritto d’asilo nella Costituzione europea
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Revisione della
Convenzione di Dublino finalizzata alla tutela dell’unita’
familiare e, nei limiti in cui questo non comporta rilevanti squilibri tra i
carichi dei diversi Stati membri, al rispetto della volonta’ del
richiedente
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Istituzione di
una commissione presso il Parlamento europeo per il monitoraggio della tutela
del diritto d’asilo
o Diritti dei minori
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Tutela del
superiore interesse del minore in tutti i procedimenti che lo riguardino, con
priorita’ rispetto agli obiettivi di controllo dell’immigrazione,
in conformita’ con la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo
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Inespellibilita’
del minore (tranne che al seguito del genitore); valutazione del superiore
interesse del minore nel decidere sull’espulsione del genitore
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Rimpatrio
assistito del minore straniero non accompagnato solo a tutela del suo superiore
interesse (in base alla valutazione delle condizioni nel paese d’origine,
dell’opinione del minore, dell’opinione dei genitori); diritto di
difesa contro il rimpatrio coattivo
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Divieto di
trattenimento in centri di detenzione amministrativa
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Garanzia del
diritto alla protezione, all’assistenza, alla salute,
all’istruzione per tutti i minori, a prescindere dalla regolarita’
del soggiorno
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Regolarizzazione
dei minori entrati irregolarmente mediante rilascio di un permesso di soggiorno
che consenta l’esercizio di attività lavorativa e che al
compimento dei 18 anni possa essere convertito, ove ne sussistano i requisiti,
in permesso per studio o lavoro
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Possibilita’
di ricongiungimento del genitore al minore
o Diritti all’unita’ familiare
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Riconoscimento
del diritto all’unità familiare con i parenti fino al 3° grado
a tutti i cittadini stranieri che possano garantire il loro sostentamento
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Applicazione dei
requisiti di reddito e alloggio per il ricongiungimento familiare limitata, in
presenza di minori, a perseguire la tutela del loro interesse
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Riconoscimento
della validità delle dichiarazioni di ospitalità ai fini della
dimostrazione dell’idoneità dell’alloggio
o Diritti del cittadino straniero
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Garanzia a tutti
coloro che risiedono stabilmente in nel territorio italiano/europeo di pieni
diritti civili, sociali e politici
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Riconoscimento
nei Trattati Europei del diritto alla libera circolazione per tutti, cittadini
dell’Unione Europea o di Stati terzi
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Trasferimento
delle competenze riguardanti il soggiorno dalle questure ai comuni, ovvero
riconoscimento del diritto dei cittadini immigrati a sbrigare le loro pratiche
amministrative presso normali uffici civili
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Illegittimità
di qualsiasi provvedimento di limitazione alla libertà personale nei
confronti di cittadini stranieri che non abbiano commesso nessun reato
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Garanzia del
diritto alla difesa e previsione di un congruo periodo di tempo per la presentazione
dei ricorsi
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Rispetto della
riserva di legge ex art. 10 Cost.: pubblicizzazione delle circolari che
incidono sulla posizione giuridica dello straniero
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Istituzione del
difensore civico dello straniero, con compiti di monitoraggio delle prassi adottate
dalle amministrazioni competenti (incluse le rappresentanze diplomatiche e
consolari italiane)
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Diritto
all'autocertificazione e all'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di cui
agli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, per tutti gli stati,
fatti, e qualità personali certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici o privati italiani.
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Possibilità
di legalizzare la documentazione comprovante il grado di parentela o qualsiasi
altro stato, fatto o qualità personale rilasciata all'estero anche
tramite i consolati dei paesi esteri in Italia e le prefetture.
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Diritto al
rilascio di un permesso di soggiorno per iscrizione al collocamento non
inferiore a 12 mesi in caso di perdita del lavoro
o Tutela della salute
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Parificazione
del cittadino straniero (anche in condizioni di soggiorno illegale) al
cittadino nazionale per l’accesso all’assistenza sanitaria
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Divieto di
espulsione della donna incinta e della puerpera
o Canali di ingresso per l’immigrazione
economica
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Possibilita’
di ingresso per ricerca di lavoro in presenza di requisiti di autosufficienza o
di corrispondente garanzia di terzi
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Possibilita’
di rinnovo o di conversione dei permessi di soggiorno (anche di breve
durata) in presenza dei requisiti
previsti per il rilascio, rispettivamente dello stesso permesso o di un diverso
tipo di permesso
o Stabilita’ del soggiorno
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Diritto al
rinnovo del permesso di soggiorno, senza condizioni, dopo 4 anni di presenza
regolare in Italia senza aver commesso alcun reato.
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Diritto alla
irrevocabilità della Carta di Soggiorno
o Allontanamento e rimpatrio
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Programmi di
rimpatrio assistito per lo straniero che non possa rinnovare il permesso di
soggiorno di lunga durata
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Valutazione
delle condizioni di inserimento effettivo dello straniero in posizione
irregolare e dei suoi legami con il paese d’origine finalizzata
all’eventuale adozione di un provvedimento di regolarizzazione in luogo
del provvedimento di espulsione
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Rimpatrio su
base volontaria, non gravato da divieto di reingresso, per lo straniero in
posizione illegale
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Effetto
sospensivo automatico del ricorso contro il provvedimento di espulsione e
convalida preventiva da parte del giudice di ogni provvedimento di espulsione
(sentito l’interessato, in presenza di interprete)
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Condizionamento
della stipula di accordi di riammissione al rispetto dei diritti fondamentali e
alla possibilita’ del relativo monitoraggio
o Partecipazione alla vita pubblica
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Riconoscimento
del diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni amministrative e del
Parlamento Europeo per i cittadini stranieri residenti da almeno 4 anni in
Italia/Europa
o Accesso alla cittadinanza
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Attribuzione
della cittadinanza per nascita a chi e’ nato in Italia/Europa da genitore
straniero
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Possibilita’
di concessione della cittadinanza allo straniero residente da almeno 4 anni in
Italia/Europa