o Diritti all’unita’ familiare
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Provvedere affinché il diritto
all'unità familiare non venga negato con il pretesto che l'alloggio non
è idoneo in quanto non rientra nei parametri previsti dalla legge
regionale edilizia ovvero perché l'alloggio è piccolo in quanto
mancano pochi metri quadrati
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Provvedere affinché il diritto
all'unità familiare non venga negato con il pretesto che il contratto di
casa è a nome di qualcun altro. Occorre specificare che valgono tutti i
modi per dimostrare la disponibilità di un alloggio idoneo dalla
semplice dichiarazione di ospitalità del titolare del contratto
dell'alloggio al contratto di comodato ecc…
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Prevedere il diritto al
ricongiungimento familiare con i figli maggiorenni e con i genitori senza che
essi siano a carico del richiedente e senza che il richiedente sia figlio unico
o che essi abbiano o non abbiano una certa età.
o Diritti del cittadino straniero
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Trasferimento delle competenze
riguardanti il soggiorno dalle questure ai comuni, ovvero il diritto dei
cittadini immigrati a sbrigare le loro pratiche amministrative presso normali
uffici civili.
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Diritto dei cittadini stranieri a
rilasciare le loro impronte digitali negli uffici comunali come tutti i
cittadini italiani e non separatamente in Questura.
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l'acquisto della
cittadinanza italiana, per gli immigrati residenti in Italia, per i genitori,
per i coniugi stranieri di cittadini italiani e per i minori stranieri nati in
Italia da genitori immigrati regolari deve diventare un vero diritto, come
già avviene in altri paesi dell'Unione Europea. Occorre, quindi, con
urgenza, impegnarsi per modificare la legge sulla cittadinanza del 1992;
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Diritto al voto alle elezioni
amministrative.
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Diritto all'autocertificazione e
all'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 2 e 4 della
legge 4 gennaio 1968, n. 15, per tutti gli stati, fatti, e qualità
personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
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Prevedere che la traduzione della
documentazione comprovante il grado di parentela o qualsiasi altro stato, fatto
o qualità personale rilasciata all'estero possa essere legalizzata anche
dai consolati dei paesi esteri in Italia e dalle prefetture.
o
Tutela della salute
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La parificazione dei diritti sanciti
dalla legge dovrebbe riguardare anche la non scadenza dell'iscrizione al S.S.N.
esattamente come i cittadini italiani e la fine dell'obbligo al rinnovo di tale
iscrizione ad ogni scadenza e rinnovo del permesso di soggiorno
o Stabilita’ del soggiorno
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Diritto
alla sicurezza della propria presenza nel territorio nazionale ovvero il
diritto al rinnovo del permesso di soggiorno, senza condizioni, dopo cinque
anni di presenza regolare in Italia senza aver commesso alcun reato.
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Diritto al permesso di soggiorno per
iscrizione al collocamento non inferiore a 12 mesi in caso di perdita del
lavoro. La legislazione prevede il diritto all'assistenza pubblica per i
disoccupati per 12 mesi mentre il testo unico prevede un permesso di soggiorno
di solo 6 mesi per i disoccupati che perdono il lavoro. E' una palese disparità di
trattamento tra lavoratori e disoccupati italiani e stranieri.
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Diritto alla sicurezza del possesso
della carta di soggiorno ovvero alla irrevocabilità della Carta di Soggiorno
per motivi diversi da quelli di aver commesso uno dei reati di cui agli
articoli 180 e 181 del codice penale. Ad esempio la Carta di Soggiorno
rilasciata a due coniugi con un reddito non inferiore all'assegno sociale, non
deve essere revocata quando la famiglia si allarga con la nascita di un figlio
e il reddito non aumenta al doppio dell'assegno sociale.