Pisanu: i giornalisti
non entrano nei Cpt
Il ministero degli
Interni ha deciso di chiudere le porte dei Centri di permanenza temporanea alla
stampa italiana. Lo scrive Avvenimenti, in edicola venerdì 31 gennaio, in un articolo
di Stefano Mencherini. Dopo l’inchiesta sulle presunte violenze agli
immigrati rinchiusi nel Cpt Regina Pacis di San Foca (Lecce), il settimanale
diretto da Adalberto Minucci e Diego Novelli ha fatto richiesta ai prefetti di
Agrigento Nicola Simone e di Modena Italia Fortunati per poter visitare i Cpt
delle due città. La richiesta è stata poi rivolta al Dipartimento
di Pubblica Sicurezza. Inaspettata la risposta dal ministero: il Viminale, per
«una questione di privacy», non concede più alla stampa la
possibilità di entrare in un Cpt e di parlare con gli immigrati. Per non
turbare, a detta di una funzionaria, «queste povere persone che dopo aver
affrontato viaggi tanto dolorosi è meglio che non vengano disturbate dai
giornalisti». Una scelta che, di fatto, impedisce alla libera
informazione di fare il proprio dovere.