COMUNICATO
Giovedì 13 febbraio 2003 anche a Genova CGIL CISL UIL promuoveranno insieme a numerose associazioni un presidio presso la Prefettura per denunciare i gravi ritardi nello stato d’attuazione della regolarizzazione dei lavoratori immigrati.
La protesta
organizzata in tutta Italia dal 3 al 14 febbraio culminerà con un
presidio nazionale a Roma i giorni 24 e il 25 febbraio.
I dati che ci pervengono anche dalla Prefettura di Genova, sono
allarmanti:
A TUTTO IL MESE DI MARZO SARANNO POCHE CENTINAIA I LAVORATORI IMMIGRATI REGOLARIZZATI SU UN TOTALE DI 11 MILA RICHIESTE DEI DATORI DI LAVORO. E PENSARE CHE TUTTO DOVEVA CONCLUDERSI ENTRO IL 10 GENNAIO 2003!
Nel frattempo i lavoratori immigrati in attesa del permesso di soggiorno vivono una condizione ingiusta ed inumana. Né possono andare temporaneamente al loro paese per assistere magari una persona cara gravemente ammalata o morente, né possono avere un nuovo lavoro, se cessato il primo. Anche le migliaia di datori di lavoro genovesi che hanno regolarizzato i propri dipendenti o che vorrebbero assumerli ex novo sono penalizzati e paralizzati nella loro volontà di regolarizzazione.
per una giornata a difesa dei diritti dei lavoratori immigrati e dei
datori di lavoro onesti e in difesa della civiltà e
dell’umanità di tutti.
CGIL-CISL-UIL GENOVA
Genova, 12-02-2003