In Italia e
in Europa negli ultimi anni le condizioni dei migranti e il senso comune degli
italiani e degli europei su questo tema sono peggiorati e con essi peggiorata
la qualit delle nostre democrazie.
Il fenomeno
dellimmigrazione un dato strutturale e permanente delle nostre societ e che
nessun proibizionismo, nessuna politica restrittiva e repressiva possono
cancellare. Lorientamento assunto dai governi dei paesi pi ricchi va invece
proprio nella direzione di
politiche di chiusura pi o meno rigide.
In realt non vi contraddizione tra ladozione di tali politiche e la
persistenza di una domanda di lavoro non soddisfatta dallofferta interna. Le
politiche di chiusura delle frontiere, la restrizione dei canali di ingresso
regolare, la precarizzazione della condizione giuridica degli stranieri
attraverso lirrigidimento delle norme sul soggiorno, il mancato riconoscimento
dei diritti di cittadinanza, sono funzionali allutilizzo dei migranti come
manodopera a basso costo, altamente ricattabile e dunque pi flessibile e
facilmente espellibile.
Lazione dei
governi Europei sia pure con differenze fra destra e sinistra tendenzialmente
influenzata dalla retorica
securitaria e da una concezione proibizionista del fenomeno migratorio.
A livello europeo limpegno a comunitarizzare le
politiche in materia di immigrazione e asilo nellarco di cinque anni risale
allentrata in vigore del Trattato di Amsterdam (maggio 1999). Ma lunico
versante su cui i governi dellUnione Europea sembrano agire in sintonia, sia a
livello politico che tecnico, e ancora prima di una effettiva armonizzazione
delle politiche a livello formale, quello delle politiche di ammissione e di
lotta allimmigrazione illegale.
necessario costruire una nuova cultura politica
sul terreno dei diritti dei migranti a partire da alcuni punti centrali che
definiscano una strategia di governo alternativa del fenomeno migratorio.
Diritto dasilo
- Attuazione dellart. 10 co. 3 della Costituzione attraverso lapprovazione di una norma organica in materia di asilo
-
Rispetto
effettivo del principio di non refoulement, e garanzia di accesso di
rappresentanti di organismi di
tutela alle aree di trattenimento degli stranieri da espellere o respingere, ai
valichi di frontiera e in quelle situazioni ove si verifichino considerevoli
ingressi irregolari, marittimi o terrestri.
Previsione di
adeguate garanzie procedurali che permettano di assicurare una tutela effettiva
dei diritti del richiedente in fase di ogni fase del procedimento, attraverso
lattuazione della risoluzione del Consiglio Europeo (20.06.95) sulle garanzie
minime per le procedure di asilo.
- Attuazione
di misure adeguate di assistenza, accoglienza e tutela per i richiedenti asilo,
potenziando le esperienze di accoglienza decentrate realizzate dalle
associazioni e dagli enti locali, rinforzando il sistema di protezione per
richiedenti asilo e rifugiati la cui attuazione posta in capo agli enti
locali in base a quanto previsto dalla L. 189/2002.
-
Contrasto
di un uso strumentale delle nozioni di paese terzo sicuro, paese dorigine
sicuro, richiesta di asilo dallestero
-
Strutturazione
degli organi di valutazione delle istanze di asilo come organi terzi rispetto
allamministrazione dello Stato, dotati di reale indipendenza valutativa e
decisionale.
-
Previsione
di misure atte a tutelare la particolare condizione del minore richiedente
asilo in tutte le fasi della procedura;
-
Garanzia
di accesso ad una tutela giurisdizionale effettiva avverso la decisione
negativa assunta dallorgano di valutazione (effetto sospensivo automatico del
ricorso contro decisione negativa assunta dallorgano di valutazione)
-
Definizione
di un regime di protezione sussidiaria per chi, non potendo essere riconosciuto
rifugiato, non possa rientrare in patria a causa di situazioni di violenza
generalizzata o per il rischio di
essere sottoposto a pene o trattamenti inumani o degradanti o di subire gravi discriminazioni o
forme di esclusione sociale o economica a causa della propria appartenenza,
anche di genere.
-
Inclusione
del diritto dasilo tra i diritti fondamentali della persona previsti nella Costituzione europea
-
Revisione
della Convenzione di Dublino finalizzata alla tutela dellunita familiare e,
nei limiti in cui questo non comporta rilevanti squilibri tra i carichi dei
diversi Stati membri, al rispetto della volonta del richiedente
-
Istituzione
di una commissione presso il Parlamento europeo per il monitoraggio della
tutela del diritto dasilo nei paesi dellUnione
o
Diritti
dei minori
-
Tutela
del superiore interesse del minore in tutti i procedimenti che lo riguardino,
con priorita rispetto agli obiettivi di controllo dellimmigrazione, in
conformita con la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo
-
Inespellibilita
del minore (tranne che al seguito del genitore); valutazione del superiore
interesse del minore nel decidere sullespulsione del genitore
-
Rimpatrio
assistito del minore straniero non accompagnato solo a tutela del suo superiore
interesse (in base alla valutazione delle condizioni nel paese dorigine,
dellopinione del minore, dellopinione dei genitori); diritto di difesa contro
il rimpatrio coattivo
-
Divieto
di trattenimento in centri di detenzione amministrativa
-
Garanzia
del diritto alla protezione, allassistenza, alla salute, allistruzione per
tutti i minori, a prescindere dalla regolarita del soggiorno
-
Regolarizzazione
dei minori entrati irregolarmente mediante rilascio di un permesso di soggiorno
che consenta lesercizio di attivit lavorativa compatibilmente con le norme sullobbligo scolastico ed
il lavoro minorile e che al compimento dei 18 anni possa essere convertito, ove
ne sussistano i requisiti, in permesso per studio o lavoro
-
Possibilita
di ricongiungimento del genitore al minore
o
Diritti
allunita familiare
-
Riconoscimento
del diritto allunit familiare con i parenti fino al 3 grado a tutti i
cittadini stranieri che possano garantire il loro sostentamento
-
Applicazione
dei requisiti di reddito e alloggio per il ricongiungimento familiare limitata,
in presenza di minori, a perseguire la tutela del loro interesse
-
Riconoscimento
della validit delle dichiarazioni di ospitalit ai fini della dimostrazione
dellidoneit dellalloggio
o
Diritti
del cittadino straniero
-
Garanzia
a tutti coloro che risiedono stabilmente in nel territorio italiano/europeo di
pieni diritti civili, sociali e politici
-
Riconoscimento
nei Trattati Europei del diritto alla libera circolazione per tutti, cittadini
dellUnione Europea o di Stati terzi
-
Trasferimento
delle competenze riguardanti il soggiorno dalle questure ai comuni, ovvero
riconoscimento del diritto dei cittadini immigrati a sbrigare le loro pratiche
amministrative presso normali uffici civili
-
Illegittimit
di qualsiasi provvedimento di limitazione alla libert personale nei confronti
di cittadini stranieri che non abbiano commesso nessun reato
-
Garanzia
del diritto alla difesa e previsione di un congruo periodo di tempo per la
presentazione dei ricorsi
-
Rispetto
della riserva di legge ex art. 10 Cost.: pubblicizzazione delle circolari che
incidono sulla posizione giuridica dello straniero
-
Istituzione
del difensore civico dello straniero, con compiti di monitoraggio delle prassi
adottate dalle amministrazioni competenti (incluse le rappresentanze
diplomatiche e consolari italiane)
-
Diritto
all'autocertificazione e all'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive di cui
agli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, per tutti gli stati,
fatti, e qualit personali certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
-
Possibilit
di legalizzare la documentazione comprovante il grado di parentela o qualsiasi
altro stato, fatto o qualit personale rilasciata all'estero anche tramite i
consolati dei paesi esteri in Italia e le prefetture.
-
Diritto
al rilascio di un permesso di soggiorno per iscrizione al collocamento non
inferiore a 12 mesi in caso di perdita del lavoro
o
Tutela
della salute
-
Parificazione
del cittadino straniero (anche in condizioni di soggiorno illegale) al
cittadino nazionale per laccesso allassistenza sanitaria
-
Divieto
di espulsione della donna incinta e della puerpera
o
Le
politiche migratorie devono essere collegate agli accordi di cooperazione allo
sviluppo bilaterali fra UE ed i
Paesi terzi senza per condizionare gli aiuti finanziari.
o
Le
politiche dintegrazione dovranno fondarsi sul principio di eguaglianza dei
trattamenti e delle opportunit e far parte della strategia Europea sulla piena
occupazione e linclusione sociale.
o
La
strategia europea per la piena occupazione e linclusione sociale dovr
prevedere misure specifiche contro i meccanismi di segregazione nel mercato del
lavoro, per consentire laccesso dei migranti al sistema di protezione sociale:
scuola, educazione, formazione professionale, assistenza socio-sanitaria,
alloggio.
o
Canali
di ingresso per limmigrazione economica
-
Possibilita
di ingresso per ricerca di lavoro in presenza di requisiti di autosufficienza o
di corrispondente garanzia di terzi
-
Possibilita
di conversione dei permessi di soggiorno anche di breve durata in altro tipo di
permesso di soggiorno
-
Introduzione
di una previsione normativa che preveda la possibilit permanente di regolarizzazione
del soggiorno in caso di: a) esistenza dei presupposti di legge allatto della
richiesta (anche se carenti o assenti al momento dellingresso); b) protratta
permanenza nel territorio nazionale
-
Diritto
allo studio ed alla formazione professionale, riconoscimento e conversione del
titolo di studio conseguito nel paese dorigine.
o
Stabilita
del soggiorno
-
Diritto
al rinnovo del permesso di soggiorno, senza condizioni, dopo 4 anni di presenza
regolare in Italia.
-
Diritto
alla irrevocabilit della Carta di Soggiorno
o
Allontanamento
e rimpatrio
-
Valutazione
delle condizioni di inserimento effettivo dello straniero in posizione
irregolare e dei suoi legami con il paese dorigine finalizzata alleventuale
adozione di un provvedimento di regolarizzazione in luogo del provvedimento di
espulsione
-
Rimpatrio
su base volontaria, non gravato da divieto di reingresso, per lo straniero in
posizione irregolare che non possa accedere al meccanismo di regolarizzazione
permanente.
-
Effetto
sospensivo automatico del ricorso contro il provvedimento di espulsione e
convalida preventiva da parte del giudice di ogni provvedimento di espulsione
(sentito linteressato, in presenza di interprete)
-
Previsione dellespulsione con esclusivo riferimento
alle violazioni gravi della normativa in tema di ingressi e soggiorno;
previsione di misure esecutive rispettose dei diritti fondamentali della
persona, con eliminazione dei centri di detenzione amministrativa; esclusione
di forme di criminalizzazione della condizione di irregolarit.
-
Condizionamento
della stipula di accordi di riammissione al rispetto dei diritti fondamentali e
alla possibilita del relativo monitoraggio
o
Partecipazione
alla vita pubblica
-
Riconoscimento
del diritto di voto attivo e passivo nelle elezioni amministrative e del
Parlamento Europeo per i cittadini stranieri residenti da almeno 4 anni in
Italia/Europa
o
Accesso
alla cittadinanza
-
Attribuzione
della cittadinanza per nascita a chi e nato in Italia/Europa da genitori
stranieri
-
Possibilita
di conferimento della cittadinanza allo straniero residente da almeno 4 anni in
Italia/Europa con la possibilit
di conservare la cittadinanza del paese di provenienza.
Su questi
punti necessario un impegno unitario straordinario di tutta la societ
civile, dei partiti democratici, dei sindacati, delle organizzazioni dei
migranti, delle ONG e delle amministrazioni locali.
Firme di organizzazioni:
Arci
Nazionale, CGIL Nazionale, ICS, Save The Children Italia, Servizio Rifugiati e
migranti delle Federazioni delle Chiese Evangeliche, ENAR, Lunaria, ASGI,
Laboratorio per la Democrazia, Africa Insieme, Punto di Partenza, Associazione
Nosotras, Assieme (Firenze), CIAC (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione
Parma), Coordinamento Pace e Solidariet Parma, CRIC, Centro per la Riforma
dello Stato, Antigone, Progetto Diritti, Servizio Legale Immigrati,
Altre firme:
Mercedes Frias, Annamaria Rivera,
Enrico Pugliese, Gigi Perrone, Danilo Zolo, Fulvio Vassallo Paleologo,
Alessandro Margara, Enzo Mazzi, Angelo Caputo, Livio Pepino, Clara Silva,
Adelina Lacaj, Lia Bandera, Andrs
Barreto, Fabio Quassoli, Emilio Santoro
Stefano Anastasia, Giuseppe Mosconi,
Sergio Mattone, Arturo Salerni, Mario Angelelli