(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Gli immigrati in attesa del rinnovo
del permesso di soggiorno possono tornare al loro Paese per
necessit familiari per poi rientrare in Italia. Lo ha
stabilito il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu.(SEGUE).
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Il responsabile del Viminale ha dato
disposizioni al capo della Polizia, prefetto De Gennaro
affinch i competenti uffici emanino direttive che consentano
ai cittadini stranieri in attesa di rinnovo del permesso di
soggiorno di lasciare temporaneamente l' Italia e poi ritornarvi
successivamente.
Lo scopo quello di permettere ai cittadini stranieri
legalmente presenti in Italia di recarsi nei Paesi di origine
per necessit familiari. Il Dipartimento di pubblica sicurezza
ha predisposto di conseguenza procedure operative che
consentano di realizzare l' obiettivo entro la fine di giugno.
(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Le disposizioni del Viminale valgono
per il periodo estivo, durante il quale gli immigrati che
saranno tornati nei Paesi d'origine per necessit familiari
potranno rientrare in Italia grazie alla ricevuta della domanda
presentata per il rinnovo del permesso di soggiorno.(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Il passaporto o un documento
equivalente, la copia del permesso di soggiorno scaduto e la
ricevuta della domanda con la quale stato richiesto il
rinnovo del permesso di soggiorno. Questi i documenti che
permetteranno agli immigrati in attesa del rinnovo del permesso
di soggiorno di tornare in patria tra il primo luglio e il 30
settembre e di poter fare ritorno in Italia. Lo stabilisce la
circolare emanata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e
indirizzata a tutte le Questure e alla Polizia di Frontiera, su
indicazione del ministro dell'Interno, Pisanu.
I cittadini extracomunitari potranno, dunque, lasciare l'
Italia e poi farvi rientro, dal 1 luglio al 30 settembre,
utilizzando lo stesso valico di frontiera e senza attraversare
altri Paesi Schenghen. La Polizia di Frontiera apporr un
apposito timbro di uscita proprio sulla ricevuta che consentir
allo straniero di poter rientrare in Italia.
Infine, secondo quanto riferisce il Dipartimento di Pubblica
sicurezza, "allo scopo di evitare un intasamento dei centralini
delle Questure con le telefonate degli stranieri che chiedono
informazioni, sul sito del Ministero dell'Interno e su quello
della Polizia di Stato sar possibile consultare il testo della
circolare".(ANSA).
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Un provvedimento che aiuta, vista
"la situazione di caos nelle questure", dovuta anche "alla
cattiva gestione dell' immigrazione da parte di questo
Governo". Cos Filippo Miraglia, responsabile immigrazione
dell' Arci, commenta le direttive disposte oggi dal ministro
dell' Interno, Giuseppe Pisanu, per consentire agli immigrati in
attesa del rinnovo del permesso di soggiorno di tornare nel loro
Paese per necessit familiari e poi rientrare in Italia.
"Su questo problema - spiega Miraglia - c' era un
malcontento diffuso da parte degli stranieri: persone da 15 anni
nel nostro Paese che in questo periodo volevano tornare a casa
per le vacanze non potevano farlo per il rischio poi di non
poter rientrare in Italia". Nelle questure, sottolinea,
"purtroppo c' una situazione di caos totale: hanno
accumulato ritardi lunghissimi per i normali permessi di
soggiorno. Inoltre, hanno accorciato i tempi del rinnovo: mentre
prima il permesso di soggiorno poteva venire rinnovato anche per
4 anni, ora solo per un anno. C' cos un accumulo di
pratiche e tanta gente che ha il permesso scaduto e non si pu
muovere".
"Questo caos - secondo l' esponente dell' Arci - il
risultato della politica del Governo, che fa finta che l'
immigrazione non esiste, minimizza la questione, mettendo in
pericolo la stabilit di tante persone". Quanto alla
disposizione di oggi, prosegue Miraglia, "sarebbe opportuno che
Pisanu desse una direttiva precisa, senza lasciare ai questori
la responsabilit di interpretare il provvedimento, altrimenti
si moltiplica il caos". Pi in generale, aggiunge, "
necessario modificare il rapporto tra stranieri e Stato,
attraverso il trasferimento delle competenze, almeno per i
rinnovi, dalle questure agli enti locali: bisogna, insomma,
'civilizzar questo rapporto. Se uno straniero regolare, non
si capisce perch debba andare dalla polizia per il rinnovo del
permesso di soggiorno: dovrebbe invece recarsi all' anagrafe,
sarebbe una grande scelta di civilt". (ANSA).