Al Sig. Romano PRODI
Presidente della Commissione Europea
Rue de la Loi, 200
B - 1049
Bruxelles
BELGIQUE
Signor Presidente,
Abbiamo appreso con sconcerto la decisione
del ministro dell'Interno italiano di espellere l'organizzazione Medici Senza
Frontiere Italia (MSF) dal Centro di Permanenza Temporanea (CPT) di Lampedusa.
La notizia arriva a due mesi di distanza dalla pubblicazione del rapporto di
MSF sui CPT italiani.
In
un momento storico in cui i paesi europei irrigidiscono la legislazione in materia
di immigrazione e le disposizioni per espellere gli stranieri irregolari
costituiscono una priorit nelle politiche dell'Unione, il ruolo delle
organizzazioni non governative pi che mai indispensabile.
Il
compito della "societ civile" all'interno dei luoghi di
trattenimento per stranieri - in attesa di entrare nel paese o essere espulsi -
triplice ed essenziale: in primo luogo apportare un aiuto umanitario alle
persone straniere private della libert, poi assicurare un'azione determinata in
materia di difesa dei diritti fondamentali dell'uomo, infine garantire
visibilit, testimonianza ed una valutazione critica della questione sia per
le autorit istituzionali che per
l'opinione pubblica.
L'accettazione
di questa triplice funzione delle ONG un segno distintivo delle democrazie
moderne. Purtroppo dobbiamo constatare che la maggior parte degli stati
europei, cos pronti a impartire lezioni di democrazia al resto del mondo, sono
incapaci, nei loro stessi paesi, di accettare che le associazioni possano
portare a termine altre missioni, per gli stranieri in situazioni
amministrative precarie, che non siano quelle puramente caritatevoli.
Pertanto chiediamo al Governo italiano di
ritornare sulla propria decisione e invitiamo i responsabili politici europei
ad evolvere la loro visione, spesso rigida e sorpassata, circa il ruolo delle
organizzazioni non governative.
Distinti saluti.