(Sergio Briguglio 20/9/2004)
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO E LA NORMATIVA SULLÕIMMIGRAZIONE
Dinamiche
nel mercato del lavoro
á
Ragion
dÕessere del diritto del lavoro: contrastare potere di monopsonio del datore di lavoro
á
Minimi retributivi inderogabili (per
legge o per contratto collettivo)
á
Shock
negativi della domanda (o positivi dellÕofferta): minimi al di sopra
dellÕequilibrio; disoccupazione; conflitto insiders-outsiders
á
CapacitaÕ
degli insiders
di coalizzarsi: limitazioni alla facoltaÕ di recesso (alti costi di
sostituzione)
á
Se
la contrapposizione diventa insostenibile, riforma del mercato
á
Obiettivo
degli outsiders: abbassamento dei costi di sostituzione per tutti o deroga ai
minimi salariali (almeno per gli outsiders): redistribuzione dei diritti (sostituzione) e
ampliamento delle opportunitaÕ
á
Obiettivo
degli insiders: mantenere i minimi per tutti e gli alti costi di sostituzione
(almento per gli insiders): possibile dualizzazione del mercato
Stagione
del garantismo flessibile
á
Esempio:
riforma del lavoro a tempo determinato (D. Lgs. 368/01):
o
grande
ampliamento
della facoltaÕ di apposizione del termine (ragioni di carattere tecnico,
produttivo, organizzativo...)
o
paritaÕ
di trattamento
tra lavoratori a tempo indeterminato e tempo determinato
á
Ovvero:
minimi per
tutti, limitazioni al recesso aggirate per i nuovi rapporti (riduzione costi di
sostituzione)
á
In
piuÕ: limitazioni alla possibilitaÕ di riassunzione a termine (facoltaÕ di recesso
illimitata, con successione di brevissimi rapporti)
á
Riforma
2003:
introduzione di molte forme ÒatipicheÓ (in genere: scarsa stabilitaÕ, paritaÕ
di trattamento)
á
Effetto:
dualizzazione
del mercato: insiders con contratti a tempo indeterminato, outsiders con contratti atipici e/o a termine
á
Eccezioni:
lavoro domestico
á
LÕimmigrato eÕ, per definizione, un outsider: accesso naturale con
contratto atipico e/o a termine
LÕimmigrato
di fronte a una divaricazione
á
StabilitaÕ
del soggiorno e pienezza di diritti se e solo se titolare di contratto a tempo
indeterminato
á
Rilascio
e rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato solo in presenza di
contratto a tempo pieno o parziale > 20 ore settimanali (art. 22, co. 2,
lett. c T.U., art. 36-bis, co. 1 e art. 30-bis, co. 3, lett. c, DPR 394/99
modificato); non considerati i rapporti atipici neÕ il part-time verticale
á
Problemi
col contratto a termine:
o
soggiorno:
¤
durata
del permesso < 1 anno
¤
col
contratto scade il permesso (vero anche con la L. 40/98)
¤
richiesta
di rinnovo con congruo anticipo (vero anche con la L. 40/98)
¤
formalmente
impossibile rinnovare a termine con lo stesso datore
¤
sostanzialmente
impossibile cercare altro datore
¤
impossibili
le dimissioni acausali: impossibile fruire del periodo di disoccupazione
garantita (vero anche con la L. 40/98)
o
diritti limitati o preclusi:
¤
ricongiungimento
(permesso di durata > 1 anno)
¤
edilizia
popolare (permesso di 2 anni: precluso)
¤
assistenza
sociale (solo con carta di soggiorno Ð per L. 388/00 Ð piuÕ difficile da
ottenere)
á
Effetto
pack:
viveri su un frammento (lavoro da outsider), tenda su un altro (soggiorno da insider)
OpportunitaÕ
di accesso: unÕulteriore penalizzazione
á
Tre
difficoltaÕ:
o
impossibilitaÕ
di incontro diretto, ai fini dellÕingresso
o
oneri
supplementari
per il datore (alloggio, rimpatrio)
o
divieto
di discriminazione,
anche indiretta
fondata su razza, appartenenza a un gruppo etnico o linguistico, religione,
cittadinanza (art. 43, 44 T.U.; D. Lgs. 215/03)
á
Divieto
di discriminazione indiretta: illegittimi i criteri di inquadramento, apparentemente
neutri, che producono un effetto sperequato sulla categoria svantaggiata,
salvo che il requisito sia essenziale per la prestazione
á
Ricorso
con dimostrazione dellÕeffetto sperequato, anche su base statistica
á
Onere
della prova
dellÕessenzialitaÕ
sul datore di lavoro
á
Rischio
di dover retribuire un lavoratore in modo eccessivo rispetto alla
produttivitaÕ: se lÕappartenenza alla categoria eÕ nota, e se non cÕeÕ un
obbligo di assunzione, dissuasione dallÕassumere (Rapporto OIL)
In
definitiva...
á
Condizione
dello straniero aggravata da disposizioni nate per tutelarlo (divieto di riassunzione
immediata a termine, assunzione preventiva, sufficiente soliditaÕ del rapporto,
sicurezza rispetto ad alloggio ed eventuale rimpatrio, divieto di
discriminazione)
á
Effetto:
precarietaÕ del soggiorno legale e penalizzazione dellÕaccesso allÕoccupazione
rendono lo straniero molto piuÕ ÒdipendenteÓ dal datore di lavoro:
accentuazione delle condizioni di monopsonio dinamico!
á
ParitaÕ
di opportunitaÕ
(azioni positive; rimozione delle barriere) invece di paritaÕ di trattamento; employability invece di tutele inderogabili
á
Ammodernamento
(flessibilizzazione) delle norme su ingresso e soggiorno: diritto di
immigrazione
per chi eÕ capace di sostentarsi (adeguamento dei requisiti alla condizione di outsider)
á
Esame
delle interazioni tra normativa del mercato del lavoro e normativa
sullÕimmigrazione: quali opportunitaÕ?
2.
Il D. Lgs. 276/03
á
Grandemente
ampliata la
facoltaÕ di ricorso alla somministrazione
á
Improbabile la rilevanza della
somministrazione a tempo determinato ai fini dellÕingresso (oneri aggiuntivi sul
somministratore: alloggio, rimpatrio, procedure per il nulla-osta al lavoro)
á
Incentivi:
o
deroga
al divieto di riassunzione a termine
o
deroga
al principio di paritaÕ di trattamento in caso di lavoratori svantaggiati
á
Possibile
lÕappalto di servizi (scarso apporto di mezzi materiali)
á
Possibile
lÕingresso extra-quote di dipendenti dellÕappaltatore
á
Escluso
il trasferimento a tempo indeterminato, ma, probabilmente, non la stipula di un
contratto dÕappalto a tempo indeterminato: possibili successivi rientri dello stesso lavoratore?
á
Esclusa
lÕobbligazione in solido dellÕappaltante che non eserciti attivitaÕ imprenditoriale neÕ
professionale
á
Si
applicano i contratti collettivi nazionali di categoria
á
Punti
oscuri nel DPR
394/99:
o
chi
stipula il contratto di soggiorno?
o
chi
effettua la comunicazione alle organizzazioni sindacali?
á
Limitato,
di norma, ad alcune attivitaÕ (da determinare nellÕambito di contratti collettivi
nazionali)
á
Consentito,
peroÕ, per tutte le attivitaÕ,
o
per
lavoratori < 25 anni o > 45 anni privi di occupazione
o
per
tutti i lavoratori nei fine-settimana, nelle ferie estive, nelle vacanze
natalizie o pasquali
á
Possibile
la stipula a tempo determinato o indeterminato, con o senza indennitaÕ di disponibilitaÕ
á
Sembra
improponibile
ai fini di ingresso e rinnovo per lavoro subordinato (richiesto il tempo
pieno o parziale
per almeno 20 ore settimanali)
á
Vantaggioso
o
per
il datore di lavoro, percheÕ equivale ad assenza di limitazioni della facoltaÕ di
recesso e di riassunzione a termine (se lÕindennitaÕ eÕ esclusa)
o
per
il lavoratore,
percheÕ contribuisce alla maturazione di un reddito utile per il rinnovo per
lavoro autonomo
á
Due
lavoratori assumono in solido unÕunica obbligazione lavorativa (liberi di
ripartirsi il lavoro, ciascuno eÕ responsabile per lÕintera obbligazione)
á
Utile
in caso di nucleo familiare: il familiare ricongiunto puoÕ ottenere un permesso
per lavoro, affrancandosi dalla condizione di soggiorno del familiare perno
á
Riservato
a giovani di etaÕ < 29 anni
á
Accompagnato
da attivitaÕ formativa
á
Incentivi:
o
possibilitaÕ
di sottoinquadramento (max 2 livelli rispetto al livello che saraÕ conseguito con la
formazione)
o
sgravi contributivi
o
esclusione
dal computo dei dipendenti ai fini di art. 18 e simili
á
Non
applicabile
lÕingresso extra-quota (riservato al caso di rapporti di tirocinio, disciplinato da art.
18 L. 196/97, o di trasferimento o distacco da parte dellÕorganizzazione da cui
il lavoratore dipende)
á
Riservato
a giovani di etaÕ compresa tra 18 e 29 anni o a soggetti a rischio di
esclusione (disoccupati di lunga durata, disoccupati anziani, donne in aree a basso
tasso di occupazione femminile, etc.)
á
Incentivi: come per apprendistato, con
limitazione degli incentivi economici (esclusi i giovani)
á
Accompagnato
da un progetto di inserimento
á
Incentivato
lÕinserimento
a tempo indeterminato
á
Sostanzialmente
esclusa lÕutilizzabilitaÕ per il disoccupato di lungo periodo soggiornante per
lavoro subordinato (limiti sul periodo di disoccupazione garantita)
á
Riservato
a giovani
(di etaÕ non definita)
á
Durata
< 3 mesi
á
Possono
essere accompagnati da borse-lavoro < 600 euro mensili (corrisposte da terzi)
á
Accessibili
al giovane richiedente asilo (non costituiscono rapporto di lavoro subordinato: non
cÕeÕ scambio retribuzione-lavoro)
á
Collaborazione
coordinata e continuativa tempo determinato o determinabile, con gestione autonoma (se non lo eÕ, si considera o
eÕ convertita in rapporto di lavoro subordinato)
á
Il
compenso
tiene conto dei compensi corrisposti localmente per analoghe prestazioni
autonome (non dei minimi fissati da contratti collettivi)
á
Possibile
lÕattivitaÕ in favore di piuÕ committenti, se non in concorrenza
á
Nessun
limite sulla successione di contratti con lo stesso committente
á
Possibile
la pattuizioni di causali e modalitaÕ di recesso ulteriori rispetto al caso di
giusta causa
á
Ai
fini dellÕingresso, limite delle quote per lavoro autonomo
á
Ove
venga (erroneamente) considerato contratto di lavoro subordinato, possibile la catena
di contratti successivi e il periodo di disoccupazione garantita
á
Utilizzabile
per soggetti giaÕ soggiornanti abilitati allo svolgimento di attivitaÕ autonoma (incluso
il lavoratore subordinato)
á
Consentito
per alcune attivitaÕ (inclusi lavoro domestico, assistenza domiciliare e giardinaggio)
e per determinati soggetti (incluso lÕimmigrato nei 6 mesi successivi alla perdita del lavoro, lo
studente, la casalinga)
á
Durata
massima complessiva: 30 gg. in un anno; compenso massimo complessivo: 5.000
euro in un
anno
á
Compenso
esente da imposizione fiscale, corrisposto tramite buoni (parte del costo va a INPS e
INAIL)
á
Formulazione
impropria (6 mesi); applicazione ed entitaÕ troppo limitate
á
Durata
< 30 gg.
e compenso < 5.000 euro in un anno, con lo stesso committente
á
Escluse dalla disciplina del lavoro a
progetto
á
Accessibili
al richiedente asilo?
á
Rilassamento
di vincoli in
corrispondenza ad alcuni dei contratti previsti dal D. Lgs. 276/03:
o
rispetto
alla limitazione della facoltaÕ di recesso:
¤
lavoro
domestico
¤
contratto
a termine
¤
lavoro
intermittente (stipulabile?)
¤
apprendistato
¤
contratto
di inserimento
¤
lavoro
a progetto
o
rispetto
al divieto di successione di contratti a termine:
¤
somministrazione
di lavoro
¤
lavoro
intermittente (stipulabile?)
¤
lavoro
a progetto
o
rispetto
alla paritaÕ di trattamento:
¤
apprendistato
¤
contratto
di inserimento
¤
somministrazione
di lavoro per lavoratori svantaggiati
¤
lavoro
a progetto
á
Possibile
inadeguatezza di alcuni contratti ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso per
lavoro subordinato (es.: lavoro intermittente)
á
Escamotage: acquisizione del titolo
abilitativo o autorizzatorio eventualmente prescritto per lo svolgimento di
attivitaÕ autonoma (art. 14, co. 1, lett. c, DPR 394/99); stipula di qualunque
contratto di lavoro subordinato o di collaborazione (art. 14, co. 1, lett. b,
DPR 394/99); rinnovo del permesso, per lavoro autonomo, sulla base del reddito