(Sergio Briguglio 4/9/2004)
PRINCIPALI ELEMENTI INNOVATIVI CHE SAREBBERO APPORTATI DAL
TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE SUL DIRITTO DĠASILO, A.C. 1238-A, RISPETTO ALLA
NORMATIVA VIGENTE
Diritto dĠasilo
á
Diritto
dĠasilo riconosciuto anche alla persona che non possa o non voglia avvalersi
della protezione del proprio paese per la necessitaĠ di mettere in salvo seĠ o
i familiari da attuali e diretti pericoli per la vita o la sicurezza o la
libertaĠ, o percheĠ gli eĠ impedito lĠeffettivo esercizio delle libertaĠ
democratiche garantite dalla Costituzione
- Diritto dĠasilo riconosciuto automaticamente, salvo
clausole di esclusione di cui alla Convenzione di Ginevra, al coniuge non
legalmente separato, ai figli minori, al convivente stabile del rifugiato
(nota: ambiguitaĠ del testo rispetto allĠestensione automatica a qualunque
familiare ricongiunto)
Commissioni territoriali
- I membri delle Commissioni territoriali e di quella
centrale operano in piena autonomia e con indipendenza di giudizio
- Della Commissione centrale fanno parte, con diritto
di voto, anche un esperto di diritti umani e un rappresentante dellĠACNUR
Oneri e sanzioni per i vettori
- Non si applicano le disposizioni del T.U. relative a
oneri e sanzioni per il vettore, nel caso in cui lo straniero presenti,
allĠarrivo, domanda di asilo, e il vettore di nazionalitaĠ italiana abbia
immediatamente segnalato alla polizia di frontiera la presenza a bordo
dello straniero.
Presentazione della domanda
- Lo straniero ha diritto, in sede di presentazione
della domanda,
o
a scrivere nella propria lingua (escluse forme
dialettali)
o
ad essere assistito da persona a conoscenza della sua
lingua o, in caso questo non sia possibile, delle lingue piuĠ diffuse
o
ad essere assistito da un legale di fiducia
- Il richiedente asilo eĠ tenuto a presentarsi, entro 5
gg. dalla presentazione dellĠistanza, alla Commissione territoriale per la
formalizzazione della domanda su apposito formulario; la mancata
presentazione comporta, in mancanza di giustificazione, la rinuncia alla
richiesta dĠasilo e la revoca del permesso di soggiorno
- I rappresentanti dellĠACNUR e quelli autorizzati di
ong di tutela sono ammessi a prestare assistenza ai richiedenti asilo per
la fase di presentazione della domanda e per quella di formalizzazione
della stessa
Procedura
- Si applica la procedura semplificata in tutti i casi
di trattenimento
- In caso di mancata conclusione della procedura
semplificata entro i termini si adotta la procedura ordinaria
Accesso al lavoro per il richiedente asilo
- In caso di mancata decisione della Commissione
territoriale entro 6 mesi, senza responsabilitaĠ del richiedente, questi
puoĠ svolgere attivitaĠ lavorativa fino a conclusione della procedura
Audizione
- PuoĠ essere disposta lĠassistenza di personale
specializzato per lĠaudizione di richiedenti in situazioni particolari
(es.: che abbiano dichiarato di aver subito violenza); lĠaudizione puoĠ
essere sospesa o esclusa, se lo richiede la condizione psicologica del
richiedente
Clausole di esclusione
- Le clausole di inammissibilitaĠ diventano clausole di
esclusione (nota: anche rispetto al provvedimento di impossibilitaĠ
temporanea di rimpatrio?)
- Tra le clausole di esclusione figurano anche:
o
la provenienza da paese di origine ÒsicuroÓ, salvo che
siano stati addoti elementi che comportino il riconoscimento dellĠasilo o
dellĠimpossibilitaĠ temporanea di rimpatrio
o
lĠessere perseguito, da un tribunale internazionale
istituito in applicazione di accordi cui lĠItalia aderisce, per un crimine di
guerra o contro la pace o contro lĠumanitaĠ, o per un grave delitto di diritto
comune o per unĠazione contro le finalitaĠ dellĠONU
o
lĠessere stato condannato in Italia, con sentenza di
secondo grado, per reati di cui allĠart. 407, co. 2, lett. a), c.p.p., o per
reati in materia di immigrazione illegale, o lĠappartenere a categorie cui si
possano applicarsi misure di prevenzione
- In caso di esclusione per minaccia allĠordine
pubblico o alla sicurezza dello Stato, si tiene conto, prima di applicare
la clausola, del rischio di persecuzione cui il richiedente andrebbe
incontro (nota: questa ponderazione dovrebbe essere applicata a tutte le
clausole di esclusione!)
ImpossibilitaĠ temporanea di rimpatrio
- In caso di impossibilitaĠ di riconoscimento del
diritto dĠasilo e di contemporanea inopportunitaĠ, per gravi motivi
umanitari, di un rimpatrio del richiedente, la Commissione adotta un
provvedimento di impossibilitaĠ temporanea di rimpatrio (anche se il
diniego del riconoscimento eĠ motivato dallĠoccorrenza di una clausola di
esclusione?)
Rigetto della domanda in caso di procedura ordinaria
- In caso di rigetto della domanda a seguito di
procedura ordinaria, lo straniero che non abbia altro titolo per
soggiornare, eĠ tenuto a lasciare lĠItalia entro 15 gg., salvo che
presenti ricorso al giudice ordinario entro 15 gg.
- In caso di ricorso, lo straniero ha diritto a
soggiornare fino alla decisione di primo grado sul ricorso
- In caso di decisione di primo grado negativa, il
permesso eĠ revocato, e lo straniero deve lasciare lĠItalia entro 45 gg.
(verosimilmente, salvo che abbia altro titolo per soggiornare); puoĠ
ricorrere in appello entro 30 gg. dalla notifica, e chiedere, con istanza
motivata e contestuale, al presidente della Corte di appello la
sospensione di revoca del permesso ed obbligo di allontanamento fino a decisione
sullĠappello; il presidente decide entro 15 gg.
Rigetto della domanda in caso di procedura semplificata
- In caso di rigetto della domanda a seguito di
procedura semplificata, si procede
o
allĠesecuzione del provvedimento di allontanamento,
previa convalida del giudice ordinario, per il richiedente trattenuto in CPT
o
allĠadozione del provvedimento di allontanamento e,
nelle more, trattenimento in CPT, con convalida del giudice ordinario, per il
richiedente originariamente trattenuto in CDI
- Il giudice esamina, ai fini della convalida, la
legittimitaĠ e il merito della decisione di rigetto della domanda di
asilo; in caso di mancata convalida si procede in base alla procedura
ordinaria
- La presentazione di ricorso al giudice contro la
decisione di rigetto della domanda o di ricorso in cassazione contro la
decisione di convalida non sospende lĠallontanamento
Ricorsi: aspetti generali
- Nel giudizio sul ricorso eĠ comunque consentito
lĠinterrogatorio dellĠinteressato (e in caso di ricorso non sospensivo
rispetto allĠallontanamento?)
- La sentenza che accoglie il ricorso costituisce
riconoscimento del diritto dĠasilo
- Atti relativi al ricorso esenti da imposte o tributi
Permesso di soggiorno e titolo di viaggio per il titolare di diritto
dĠasilo
- Permesso della durata di 5 anni e documento di
viaggio della durata di 2 anni, rinnovabile anche dalla rappresentanza
diplomatica o consolare italiana, per lo straniero cui sia riconosciuto il
diritto dĠasilo
- Sei mesi prima della scadenza del permesso, il
titolare chiede alla Commissione centrale lĠaccertamento della permanenza
del diritto dĠasilo
- In caso di esito positivo dellĠaccertamento, rilascio
della carta di soggiorno
- Esito negativo dellĠaccertamento qualora non
sussistano piuĠ le condizioni per il riconoscimento (inclusa lĠoccorrenza
di clausole di esclusione di cui allĠart. 1 della Convenzione di Ginevra)
- In caso di esito negativo, si procede alla revoca del
permesso; lo straniero eĠ tenuto a lasciare lĠItalia entro 15 gg. (nota:
termine incoerente con quello per la presentazione del ricorso), salvo che
non ottenga un permesso di soggiorno ad altro titolo o una carta di
soggiorno, o che, entro 30 gg. presenti ricorso al giudice ordinario
- In caso
di ricorso, lo straniero ottiene un permesso di soggiorno (con quale denominazione?),
con facoltaĠ di svolgere attivitaĠ di lavoro e studio
- Si applicano al ricorso le disposizioni previste per
il ricorso contro il diniego di riconoscimento
- Il permesso eĠ revocato anche in caso di espulsione
per motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato, e in caso di
rinuncia al diritto dĠasilo
Permesso di soggiorno in caso
di impossibilitaĠ temporanea di rimpatrio
- In caso di decisione di impossibilitaĠ temporanea di
rimpatrio, permesso della durata di 2 anni, con facoltaĠ di accedere a
lavoro e studio, rinnovabile in caso di permanenza delle condizioni
- Dopo 4 anni, il titolare puoĠ ottenere la carta di
soggiorno (se sono soddisfatti gli altri requisiti?), e gode degli stessi
diritti del rifugiato
Diritti
- Il titolare di diritto dĠasilo eĠ (esplicitamente)
equiparato
o
al cittadino italiano, ai fini del ricongiungimento
familiare, dellĠaccesso al lavoro subordinato o autonomo (inclusa lĠiscrizione
in albi professionali), della previdenza e dellĠassistenza sociale
o
al cittadino comunitario, ai fini dellĠaccesso al
pubblico impiego
- Lo straniero per il quale eĠ stato adottato un
provvedimento di impossibilitaĠ temporanea di rimpatrio eĠ equiparato al
cittadino italiano ai fini del ricongiungimento familiare