18 gennaio 2005
LUNHCR ESPRIME FORTE
PREOCCUPAZIONE PER LA DEPORTAZIONE DI RIFUGIATI DAL
GIAPPONE
LAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime forte preoccupazione per la deportazione senza precedenti da parte del Giappone di due turchi curdi riconosciuti rifugiati sotto il mandato dellAgenzia. Marted 18 gennaio le autorit giapponesi hanno deportato in Turchia i due rifugiati, incuranti degli appelli effettuati dallUNHCR e da associazioni che si occupano di diritti umani.
In una nota verbale inviata marted mattina al Ministro della Giustizia giapponese, lUNHCR ha esortato il governo a non rimandare indietro i rifugiati, sottolineando che una decisione del genere avrebbe rappresentato un atto di respingimento (refoulement) non consentito dalle leggi internazionali che tutelano i rifugiati.
LUNHCR ha dichiarato che era gi stata intrapresa la ricerca di un paese terzo per la sistemazione dei rifugiati. Le persone deportate sono un curdo turco ed il figlio di 20 anni. La moglie ed altri tre bambini stanno subendo la stessa sorte. LUNHCR considera la deportazione contraria agli obblighi del Giappone derivanti dal diritto internazionale. La deportazione non ha precedenti e contrasta con la politica giapponese di assistenza umanitaria fornita all estero a rifugiati e vittime delle catastrofi.
I due deportati avevano tentato tutte le vie legali per rimanere in Giappone ed erano stati riconosciuti rifugiati dallUNHCR. L Agenzia per i Rifugiati era gi intervenuta precedentemente in loro favore.
Fino ad ora le autorit giapponesi avevano risposto allUNHCR dando la loro disponibilit a cercare delle soluzioni durevoli per questi rifugiati: lintegrazione locale o, in alcuni casi, la sistemazione in un paese terzo, secondo quanto stabilito dal mandato dellAgenzia per i Rifugiati. Il refoulement di questi rifugiati rappresenta un ostacolo nel perseguimento di questa strategia.
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Ufficio stampa -- Laura Boldrini -- 335 540 31 94
Il
testo del comunicato stampa disponibile sul sito internet www.unhcr.it