LĠAssociazione per la Difesa dei Diritti delle Minoranze, (ADM),
Firenze, desidera render noto alla stampa ed agli altri organi di informazione
la propria soddisfazione per il fatto che ieri il Comitato Europeo per i
Diritti Sociali, principale organismo del Consiglio dĠEuropa il cui scopo
ottenere la realizzazione di questi diritti, ha accolto il Reclamo
Collettivo sulla situazione dei Rom in Italia presentato dallĠEuropean Roma
Rights Center anche in rappresentanza di alcune associazioni italiane, tra cui
lĠADM stessa, lo Sportello Legale Migranti e Rifugiati, di Verona, ed altre.
LĠAssociazione ADM, che da anni si batte per i diritti di questa
popolazione, nota con particolare interesse che il nucleo centrale del reclamo
accettato dal Comitato verte sul fatto che lĠesistenza di campi specifici
per Rom ( i cosiddetti "campi per nomadi", spazi
distruttivi per la vita e per lĠimmagine di questa gente ) rappresenta
indubbiamente come pi volte denunciato dallĠADM, segregazione
razziale.
Si allega il COMUNICATO STAMPA emesso dallĠEuropean Roma Rights
Center di Budapest, Organismo accreditato presso il Comitato Europeo per i
Diritti Sociali
Per lĠADM
Il Presidente: Piero Colacicchi
EUROPEAN ROMA RIGHTS CENTER
1386 Budapest 62, P.O. Box 906/93, Hungary
Phone: (36-1) 413-2200; Fax: (36-1) 413-2201
E-mail: ccahn@errc.org
http://errc.org
Reclamo accolto dal Comitato Europeo per i Diritti Sociali
sulla Segregazione Razziale in ambito Abitativo
Politiche
da "Paese dei Campi" contestate presso la principale istituzione
europea in materia di Diritti Sociali
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Dicembre 2004, Roma, Strasburgo, Budapest: questa settimana il Comitato Europeo
per i Diritti Sociali ha dichiarato ammissibile il Reclamo Collettivo contro
lĠItalia, depositato dal Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC), che
sostiene che lĠItalia, in teoria ed in pratica, opera una segregazione razzista
ai danni dei Rom nellĠambito delle politiche per la casa. AllĠinizio del 2005,
il Comitato proceder alla valutazione delle politiche abitative per quanto
concerne i Rom, per determinare se sono coerenti con gli impegni presi
dallĠItalia nellĠambito della Carta Sociale Europea Riveduta.
Le
soluzioni abitative per i Rom in Italia puntano alla separazione dei Rom dalla
maggioranza della societ italiana, mantenendoli in situazioni di esclusione
artificiale. In questo modo vengono bloccate le possibilit di integrazione e
si espongono i Rom al danno estremamente grave della segregazione su base
razziale. In un numero significativo di insediamenti Rom in Italia, prevalgono
condizioni abitative estremamente inadeguate, che minacciano la salute ed anche
la vita dei Rom che vi abitano.
Inoltre,
le autorit italiane costringono regolarmente e sistematicamente i Rom a
sgomberi forzati dalle loro abitazioni, la qual cosa porta a dubitare
seriamente del rispetto dellĠItalia nei confronti di un gran numero di leggi
internazionali. Durante le azioni di sgombero, le autorit distruggono in modo
arbitrario i beni dei Rom, usano un linguaggio ingiurioso e umiliano anche in
altri modi le persone sgomberate. In molti casi, persone espulse
dallĠabitazione sono rimaste senza dimora come risultato di azioni condotte
dalla polizia e dalle autorit locali. In alcuni casi, nel corso di questi
sgomberi, interi gruppi di Rom sono stati espulsi dallĠItalia. Una parte molto
significativa della popolazione Rom in Italia vive con la costante minaccia di
sgomberi forzati.
Il
Reclamo Collettivo, depositato a Giugno del 2004 dallĠERRC che ha lavorato in
collaborazione con diversi partner locali, il risultato di sei anni di lavoro
di documentazione condotto dallĠERRC sul rispetto dei diritti umani per i Rom
in Italia. Parlando in occasione della decisione di ammissibilit, il Direttore
Esecutivo dellĠERRC, Dimitrina Petrova, ha dichiarato: "Il nostro lavoro
sullĠItalia stato sistematicamente contrastato da un ambito istituzionale
totalmente impenetrabile al cambiamento nellĠapplicazione dei diritti umani. Ci
siamo rivolti al Comitato perch, nonostante le nostre ripetute opposizioni
alle politiche abitative razziste, il governo italiano stato completamente
incapace di intraprendere una qualsivoglia azione rilevante."
Esprimendo
apprezzamento per la decisione, il Dott. Lorenzo Monasta, un attivista per i
diritti umani che lavora sullĠanti-razzismo in Italia, ha commentato: "Il
governo dovr ora, finalmente, prenderne nota. Dovr intervenire per
contrastare il forte sentimento razzista anti-Rom in Italia."
La
decisione del Comitato disponibile presso:
http://www.coe.int/T/E/Human_Rights/Esc/4_Collective_complaints/List_of_collective_complaints/RC27_admiss.asp#TopOfPage
Il
Reclamo Collettivo dellĠERRC e altri materiali di riferimento sono disponibili
presso il: http://www.errc.org/Advocacy_index.php. Ulteriori informazioni sul Reclamo
Collettivo dellĠERRC contro lĠItalia sono disponibili presso il Direttore dei
Programmi dellĠERRC, Claude Cahn: (36 20) 98 36 445,
claudecahn@compuserve.com