CONSIGLIO ITALIANO PER I RIFUGIATI Ente morale - Onlus
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Roma, 13 gennaio 2005
COMUNICATO STAMPA
IL CIR DENUNCIA UN GRAVE EPISODIO DI RAZZISMO E
XENOFOBIA A DANNO DI UN CITTADINO CONGOLESE VITTIMA DI TORTURA Il Consiglio Italiano per i Rifugiati denuncia la vergognosa
aggressione avvenuta questa mattina a Roma a danno di un cittadino congolese,
rifugiato in Italia dal 2001, assistito dal CIR allĠinterno del Progetto
VI.TO.-Accoglienza e cura delle vittime di tortura. LĠaggressione avvenuta alle ore 10,00 a bordo di un autobus
dellĠATAC-Agenzia per i trasporti autoferrotranviari del Comune di Roma,
mentre lĠinteressato si recava negli uffici del CIR. Tre controllori
dellĠazienda sono saliti sullĠautobus e uno dei tre, al momento del controllo
dei biglietti si rivolto, da subito, in modo aggressivo e autoritario a
M.L., il cui biglietto era regolarmente obliterato e in corso di validit. Di
fronte alle richieste pacifiche e ragionevoli di M.L. di rivolgersi a lui in
un modo pi garbato e civile, il controllore ha risposto sferrandogli un
pugno in pieno volto,
colpendolo allĠocchio. I passeggeri presenti e testimoni dellĠepisodio hanno
chiamato subito i Carabinieri che hanno raccolto la denuncia di M.L. e la
testimonianza della collega dellĠaggressore a favore dellĠaggredito. Il CIR, ente di tutela di richiedenti asilo e rifugiati in Italia, ha
raccolto la testimonianza di questo vergognoso episodio, reso ancor pi grave
dal fatto che M.L. dovuto scappare da un paese in cui ancora imperversa la
guerra civile e dove lo stesso ha subito violenze e visto uccidere e
trucidare moltissimi civili. UnĠaggressione inspiegabile, totalmente
gratuita e a sfondo razzista
e che ha costretto M.L. a recarsi
al Pronto Soccorso. Questa vicenda segue di pochi giorni
lĠaggressione e lĠaccoltellamento del venditore senegalese del giornale
ÒTerre di MezzoÓ, avvenuto in pieno centro a Roma, e il cui aggressore fuggito subito dopo. Il CIR denuncia queste vicende di chiaro
stampo razzista, intollerabili in una citt come Roma, che espressione di
civilt e solidariet tra cittadini italiani e comunit immigrate. Per ulteriori informazioni: ALESSANDRA NAPOLITANO
Ufficio Stampa CIR Tel.
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