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Speciale paesi arabi
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IMMIGRAZIONE: CGIA MESTRE, IMPOSSIBILE RISPETTO "BOSSI-FINI"
(AGI) - Roma, 14 mag. - Non e' possibile per i datori di lavoro
rispettare gli obblighi previsti dalla legge Bossi-Fini: questo
sostiene la Cgia di Mestre, riguardo alla necessita' di
garantire agli extracomunitari un alloggio secondo i parametri
minimi delle norme sull'edilizia residenziale pubblica. "Se l'immigrato cambia lavoro o deve eseguire il rinnovo
del contratto di sogiorno - spiega il segretario della Cgia di
Mestre Giuseppe Bortolussi - il titolare deve garantirgli
sempre l'alloggio secondo i canoni previsti dalla legge. Ma
come fa nel caso l'immigrato non lo autorizzi ad entrare nella
sua abitazione? E' da escludere che l'imprenditore possa
entrare in casa del lavoratore senza il suo permesso, in quanto
violerebbe il domicilio. Ne derivano due possibilita': o non lo
assume o certifica, come sta accadendo in tutta Italia, che
l'alloggio e' nel rispetto dei parametri senza averlo
direttamente constatato. In pratica, dichiara il falso e quindi
commette un reato". (AGI)
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141505 MAG 05
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