Italia
Alla cortese attenzione di:
On. Grazia Sestini
Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali
On. Giampiero DAlia
Sottosegretario allInterno
Pref. Alessandro Pansa
Direttore Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Dipartimento Pubblica Sicurezza -
Ministero dellInterno
Dott. Maurizio Silveri
Presidente del Comitato per i minori stranieri
Dott.ssa Stefania Galella
Rappresentante del Ministero dellInterno
presso il Comitato per i minori stranieri
Dott. Pasquale Andria
Presidente dellAssociazione Magistrati per i Minorenni e la Famiglia
Dott. Fabio Sturani
Vicepresidente dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani con delega sullimmigrazione
Roma, 9 settembre 2005
Sperando di fare cosa utile e gradita, inviamo con la presente:
- una raccolta di giurisprudenza in materia di rilascio del permesso di soggiorno ai minori stranieri non accompagnati al compimento della maggiore et, curata da Save the Children Italia e A.S.G.I. (Associazione Studi Giuridici sullImmigrazione);
- un documento di proposta sulle procedure relative ai minori stranieri non accompagnati, presentato al Consiglio Territoriale per lImmigrazione di Torino dal coordinamento di associazioni torinesi Focus Minori Migranti e discussa nei due incontri del Consiglio Territoriale tenutisi il 18 maggio e il 21 giugno 2005.
Dalla consistente giurisprudenza raccolta, si evince come la Corte Costituzionale, il Consiglio di Stato e la maggior parte dei Tribunali Amministrativi delle Regioni interessate da una significativa presenza di minori stranieri non accompagnati interpretino i requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno al compimento della maggiore et stabiliti dallart. 32 c. 1-bis e ter del d.lgs. n. 286/1998 (ingresso in Italia da almeno tre anni, partecipazione a un progetto di integrazione sociale e civile per almeno due anni ecc.) come alternativi e non concorrenti rispetto ai requisiti di cui al primo comma dellart. 32 dello stesso d.lgs. (affidamento ai sensi dellart. 2 della legge n. 184/1983).
Inoltre, la Corte Costituzionale ha chiarito che, per uninterpretazione costituzionalmente corretta del primo comma dellart. 32, la tutela disposta ai sensi dellart. 343 del Codice Civile deve essere equiparata allaffidamento ex legge 184/83. Sono ormai numerose le sentenze di Tribunali Amministrativi Regionali che, facendo riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale n.198/2003, affermano tale equiparazione.
Risulta invece che diverse Questure rigettino le domande di permesso di soggiorno presentate da minori che, pur soddisfacendo i requisiti previsti dal primo comma (in quanto affidati ai sensi dellart. 2 della legge n. 184/1983), non possano dimostrare la sussistenza dei requisiti di cui ai commi 1-bis e ter, adottando dunque uninterpretazione secondo cui i requisiti stabiliti da tali commi sarebbero concorrenti rispetto ai requisiti previsti al c. 1.
In molti casi, inoltre, vengono rigettate le istanze presentate da minori sottoposti a tutela ex art. 343 del Codice Civile, che dunque in evidente contrasto con quanto affermato dalla Corte Costituzionale non viene equiparata al provvedimento di affidamento disposto ai sensi della legge 184/83.
Si sta di conseguenza aprendo un sempre pi rilevante
contenzioso in materia di rilascio del
permesso di soggiorno alla maggiore et, che data lormai consolidata
giurisprudenza che censura come illegittimi tali dinieghi appare esser solo causa di
consistenti ritardi nel rilascio dei permessi di soggiorno e di elevati costi
sia per lAmministrazione che per gli interessati.
Nella speranza che i documenti inviati possano rappresentare un utile contributo, restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Distinti saluti,
Elena Rozzi
Elena Rozzi
Coordinatrice Programma "Minori migranti"
Save the Children Italia
v. Firenze 38 - 00184 Roma
tel. 06.4807001 - fax 06.48070057
e-mail: elena@savethechildren.it
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