La Convenzione di PrŸm *
di Giuseppe
Licastro
La Convenzione firmata a PrŸm [1]
il 27 maggio 2005 tra il Belgio, la Germania, la Spagna, la Francia, il
Lussemburgo, i Paesi Bassi, lÕAustria, costituisce una forma di cooperazione
tesa al potenziamento
della sicurezza in settori molto sensibili: terrorismo, criminalitˆ transfrontaliera, immigrazione illegale.
La Convenzione [2],
in estrema sintesi, prevede: la raccolta, lÕaccesso, lo scambio di dati (anche
di natura strettamente ÔpersonaleÕ: DNA, impronte digitali), informazioni; la
cooperazione per la sicurezza a bordo degli aerei; la cooperazione per
contrastare lÕimmigrazione illegale (nel contesto del Ôcapitolo quartoÕ [artt. 20-23] dedicato alla lotta allÕimmigrazione
illegale [3],
lÕart. 23 contempla, ad esempio, le operazioni di rimpatrio [congiunte]).
* Succinta scheda.
[1] Il testo in:
http://www.statewatch.org/news/2005/aug/Pr%FCm-Convention.pdf.
[2] Sulle convezioni vedi L.S. Rossi, Le convenzioni fra gli Stati membri
dellÕUnione europea,
Milano, 2000.
[3] Sul punto cfr. T. Balzacq, D. Bigo, S.
Carrera, E. Guild, Security
and the Two-Level Game: The Treaty of PrŸm, the
EU and the Management of Treats, CEPS Working Document n.
236/January 2006, pp. 11-12, in:
http://shop.ceps.be/downfree.php?item_id=1292.