Mandato:
Elaborare un progetto volto a coinvolgere la cittadinanza e le comunit straniere, a partire dalle proposte concrete decise dal Tavolo Politico.
Ossia:
a) favorire e promuovere, da subito, linformazione (e la condivisione) in merito alle proposte concrete decise dal Tavolo Politico;
b) favorire e promuovere, in seguito, la discussione e la partecipazione democratica in vista ed in occasione della prima elezione (senza dimenticare quelle successive).
Tempi:
Prima scadenza: il progetto di lavoro (almeno in bozza) va presentato allincontro del 14 dicembre.
Considerando il momento delle elezioni, possibile suddividere il calendario in tre fasi: il prima, il durante ed il dopo. Il lavoro del gruppo sulla comunicazione non si esaurisce con la prima di queste tre fasi.
Ogni fase richiede un tipo di comunicazione ad hoc:
a) comunicazione previa: sulliniziativa e sulle regole della competizione elettorale da parte della Provincia;
b) comunicazione previa e durante: campagna elettorale da parte dei candidati;
c) comunicazione dopo: relativa ai risultati nonch alle attivit dellorganismo eletto da parte della Provincia e degli eletti/dellorganismo eletto.
Questioni da tenere in debita considerazione al fine di massimizzare la probabilit di successo della nostra iniziativa:
Lesperienza altrui insegna che elevato pu essere il rischio di bassa affluenza alle urne e di calo di attenzione e di fiducia dopo la prima elezione.
- La comunicazione possibilmente biunivoca assume quindi una valenza fondamentale.
- E strategico il coinvolgimento attivo sia delle comunit/associazioni e singoli cittadini stranieri che delle parti sociali.
Va tenuto in debita considerazione lelevato grado di differenziazione interna del nostro target.
- Innanzitutto, la comunicazione va pensata sia per la cittadinanza complessiva che per quella straniera. Il nostro gruppo potrebbe puntare soprattutto a questo secondo target, ideando e realizzando dei messaggi a loro mirati, limitandosi a promuovere ed eventualmente coordinare la comunicazione istituzionale generale, la cui responsabilit di altri soggetti (lUfficio-stampa della Provincia di Bologna, soprattutto).
- Per quanto riguarda la cittadinanza straniera, strategico impostare il nostro lavoro avendo sempre bene a mente la sua eterogeneit: non solo Bologna-citt, non solo uomini, non solo aggregati nazionali pi numerosi, non solo network sociali esistenti attorno alle associazioni gi consolidate, non solo pionieri dellemigrazione
- Per tutte queste ragioni, le modalit ed i canali di comunicazione dovranno essere quanto pi differenziati possibile, al fine di moltiplicare le opportunit di informazione e sensibilizzazione: non solo carta stampata, non solo Internet, non solo in italiano (?), non solo testi scritti
Molte sono le professionalit ed i canali di comunicazione gi esistenti disponibili a costo zero. Non sono per sempre n noti n coordinati tra di loro.
- Va fatto un censimento.
- Vanno fatte loro delle proposte, di rilievo e praticabili, al fine di mettere in campo quante pi risorse disponibili e di stabilire una rete di alleanze o di stakeholder significativi per la diffusione della campagna stessa.
- Va valutato se e come ampliare la gamma delle risorse direttamente disponibili (al fine di realizzare una vera e propria campagna di comunicazione sociale? V. eventuale contributo dei laboratori di comunicazione sociale della laurea specialistica della prof.ssa Lalli, con la collaborazione di esperti e neolaureati).
Prime
ipotesi operative:
Il nostro primo obiettivo censire le risorse ed opportunit di comunicazione esistenti/attivabili a livello provinciale, sia istituzionali che non istituzionali, con particolare attenzione per quelle disponibili gratuitamente.
Esempi:
mass-media (stampa, radio, web ), generali, di settore e di comunit
operatori ed quipe attivi nel campo della comunicazione
eventi aggregativi (assemblee, incontri pubblici )
centri di incontro e/o socialit (sportelli, centri interculturali )
Successivamente, e alla luce di tale censimento nonch delle scelte del Tavolo Politico, dovremo:
elencare le principali informazioni necessarie per rendere possibile e praticabile (anche eventualmente per segmenti diversi del target) la scelta di:
a) candidarsi
b) votare
individuare una serie di messaggi rispondenti alle esigenze informative precedentemente individuate;
realizzare tali messaggi, predisporne un pre-test di verifica e quindi collegarli ai vari canali individuati per ciascuno.