(Sergio Briguglio 22/2/2006)
LA POLITICA DEGLI INGRESSI PER LAVORO IN ITALIA
1. Introduzione
á
Obiettivo:
analizzare la politica degli ingressi per lavoro: funziona? come correggerla?
á
Schema:
o
Norme
principali e conseguenze
o
Chiavi
di lettura della strategia
o
Possibili
alternative e prospettive di riforma (programma dell'Unione)
2. La normativa vigente
á
Programmazione
flussi: quote
(tetti)
á
Requisiti:
o
Contratto
di soggiorno per lavoro:
¤
contratto
di lavoro preventivo (condizioni non inferiori a contratto collettivo
applicabile)
¤
garanzia
di alloggio adeguato (leggi regionali)
¤
copertura
spese di eventuale rimpatrio
o
Accertamento
di indisponibilitaÕ (20 gg., non vincolante)
o
Assenza
di motivi ostativi (espulsioni pregresse, reati)
o
Residenza
del lavoratore allÕestero
o
Ingressi extra
quota (art.27: dirigenti e
personale altamente qualificato in distacco, ricercatori universitari,
traduttori e interpreti, dipendenti dell'appaltatore residente all'estero, colf
di italiani o comunitari, marittimi, lavoratori dello spettacolo, circensi,
giornalisti, infermieri professionali, etc.)
o
Lavoro autonomo (quote; mezzi propri)
o
Sponsorizzazione (soppressa da L. 189/2002)
3. Dati, diagnosi e conseguenze
á
Necessario
il periodico ricorso alle sanatorie: negli anni 1988-2002:
o
19.000
ingressi (non stagionali) per anno (tot: 285.000)
o
90.000
sanati per anno (tot: 1.360.000)
á
In
realta', anche gli ingressi "regolari" corrispondono a
regolarizzazioni (file di badanti alle poste, piu' che di "badati")
á
Vari
motivi possibili,
in linea di principio:
o
quote
o
ciascuno
dei requisiti
á
Confronto
col passato:
o
fino
al 1997, limiti numerici non utilizzati
o
fino
al 1990, reddito del datore e alloggio non richiesti
o
accertamento
di indisponibilita' soppresso dal 1998 (ripristinato, in forma non vincolante
dalla L. 189/2002)
o
tasso
di illegalita' uniforme nel tempo
o
unico
elemento permanente: residenza all'estero
á
Residenza
all'estero: impossibilitaÕ di incontro diretto (necessario per piccole
imprese e servizi alla persona): impossibilitaÕ di accesso al mercato del
lavoro: impossibilita' di ingresso legale
á
Conseguenze:
o
IllegalitaÕ
obbligata
o
Repressione (espulsione, respingimento,
rilevanza penale del soggiorno illegale)
o
Potenziale
abuso della richiesta di asilo
o
Difficile
conciliare la prevenzione dellÕabuso con i tre elementi base della procedura
dÕasilo:
¤
ricorso
giurisdizionale (giudice terzo)
¤
ricorso
sospensivo (non refoulement)
¤
detenzione
a costi (finanziari e umani) limitati
o
Difficile
varare una legge organica sullÕasilo (in discussione dal 1997!)
4. Chiave di lettura
á
Siamo
in presenza di barriere (intervento statale correttivo rispetto al mercato)
á
EÕ
puro protezionismo? o eÕ il tentativo (maldestro) di correggere un fallimento
del mercato?
á
Se
eÕ protezionismo,
eÕ vanificato dal lavoro nero o, nellÕipotesi (remota) di repressione efficace del
lavoro nero, dal trasferimento della produzione allÕestero (libertaÕ di movimento dei
capitali): pura stupiditaÕ
á
Indizio
contrario: la rigiditaÕ delle norme sullÕimmigrazione trova consenso nelle regioni con piena
occupazione,
molto meno in quelle a forte disoccupazione (dove il protezionismo avrebbe una
certa giustificazione)
á
Se
eÕ il tentativo di curare un fallimento del mercato, si puoÕ puntare a una
correzione di rotta
á
Fallimento
del mercato:
o
ÒdistanzaÓ tra paesi di emigrazione e
paesi di emigrazione
o
povertaÕ di informazione e/o povertaÕ di mezzi
o
rischio
di indigenza
(nota: dovuta a povertaÕ di informazione e povertaÕ di mezzi)
o
welfare in pericolo: nei principi (lasciare che sia lÕindigenza
a respingere) o nelle strutture (farsi carico dellÕindigenza)
á
Ricetta (per lÕaccesso): prevenire la povertaÕ di informazione o la povertaÕ di mezzi
á
Ricetta
adottata finora:
prevenire la povertaÕ di informazione: entra un immigrato che sa gia'
o
con
chi lavorera'
o
dove
abitera'
á
Disastrosa
per l'impossibilita' di incontro diretto
á
Correzioni possibili (nella stessa
linea):
o
reclutamento
sul posto
(improponibile per servizi alla persona e piccole imprese)
o
agenzia:
¤
illegale:
efficiente, ma inefficace rispetto alla prevenzione del fallimento
¤
legale:
efficace, ma assolutamente inefficiente (OIM: 5000 lavoratori certificati, 60
chiamati, 14 miliardi di lire spesi)
5. La ricetta alternativa: prevenire la povertaÕ di
mezzi
á
Requisito principale: mezzi di sostentamento (inclusa assicurazione
sanitaria) proporzionati alla durata del soggiorno (variabile) di qualsiasi
origine (sponsorizzazione privata, associativa o istituzionale,
autosponsorizzazione)
á
Accesso
al mercato del
lavoro
á
Proroga del permesso in presenza di
nuovi mezzi
á
Conversione in caso di inserimento
ÒstabileÓ
á
Rimpatrio (senza oneri per lo Stato) in caso di sopraggiunta
indigenza o di impossibilitaÕ di proroga e conversione => requisiti
ulteriori:
o
passaporto (fotocopia depositata)
o
biglietto
di ritorno (o
equivalente)
o
impronte
á
Quote solo in caso di limiti
relativi ad accoglienza o integrazione (con limitazione applicabile alle sole
Regioni che le richiedono)
á
Precedenti:
o
sponsorizzazione,
autosponsorizzazione, conversione turismo-lavoro autonomo (affetti da esiguitaÕ
di quote, necessitaÕ di legami in Italia o di liste allÕestero)
o
proposte
di legge parzialmente approvate
o
neocomunitari
o
sostentamento
nella ricerca di lavoro (mezzi, alloggio, iscrizione SSN) e spese rimpatrio
garantite da un terzo
o
quote inutilmente
basse (15.000 per il 2000, 15000 per il 2001)
o
grande successo
(circa 150.000 richieste)
o
sponsor italiani:
probabile escamotage;
sponsor stranieri (circa il 50%): uso proprio
o
limite principale:
mancanza di conoscenze nel paese dÕarrivo (simile allÕimpossibilitaÕ di
incontro diretto); superabile con sponsorizzazione pubblica (mai utilizzata)
á
Autosponsorizzazione:
o
autosufficienza
o
residui
di quote per sponsorizzazione non utilizzati dopo 60 gg. (inesistenti, salvo
paesi con accordi)
o
liste
nei consolati (inesistenti, salvo paesi con accordi)
o
utilizzata
solo per paesi con accordi (Albania, Tunisia, Marocco)
o
Albania
(OIM):
¤
1200
ingressi
¤
400
contatti
¤
300
giaÕ occupati
¤
100
partecipanti a corso formazione
¤
70
occupati
¤
30
fallimenti
¤
30/1200=2.5%
< % fallimenti < 30/400=7.5%
o
mezzi di
sostentamento pari allÕimporto dellÕassegno sociale per il periodo autorizzato
o
conversione
entro-quote in presenza di promessa di contratto di lavoro o di prestazione di
garanzia
á
Neocomunitari: possibile la ricerca di
lavoro sul posto e il rilascio di carta di soggiorno per lavoro entro quote
á
Effetti:
o
illegalitaÕ
non necessaria
o
repressione
non necessaria
o
asilo
e altri diritti fondamentali (es.: minori) tutelabili
á
"Diritto
di immigrazione":
requisiti, senza discrezionalitaÕ (salvo quote in casi eccezionali)
6. Il programma dell'Unione
á
Esclusione
delle quote
per alcune altre tipologie (lavoro domestico, stagionali)
á
Ingresso
e soggiorno (durata: un anno) per ricerca di lavoro:
o
sponsor
privato
o
sponsor
imprenditoriale
o
sponsor
istituzionale
o
autosponsorizzazione
á
Disciplina
della conversione
di permessi di breve durata in permessi per lavoro
á
Regolarizzazione
a regime (in
presenza di determinati requisiti)
o
identificare
il richiedente e distinguere tra richiedenti asilo e migranti per motivi
economici
o
effettivita'
del diritto al ricorso contro la decisione amministrativa di rigetto della
domanda di asilo
o
divieto
di allontanamento del ricorrente fino ad esito del giudizio
á
Osservazioni:
o
bene,
quanto a incontro diretto domanda-offerta
o
le
tre modalita'
(ricerca di lavoro, conversione turismo-lavoro, regolarizzazione a regime)
dovrebbero essere alternative, non complementari
o
la
regolarizzazione a regime dovrebbe essere residuale (concessione, non
"diritto")
o
le
quote
dovrebbero essere di norma escluse, e ripristinate solo su richiesta delle
singole Regioni: il centrosinistra non avrebbe mai il coraggio di consentire
quote alte, se messo sotto pressione