Caro Presidente Prodi,
certamente siamo tutti uomini ( e donne)
d'onore e non Ti faremo mancare il consenso necessario per mandare via
Berlusconi ed i suoi amici. Vorremmo per che tu leggessi meglio il
programma del'Unione in materia di immigrazione, e che abbia maggiore
coraggio a parlarne in pubblico. In questo modo eviteresti brutte
figure come quella di ieri sera.
Sulla base del programma redatto anche
dai tuoi consiglieri si registra una rottura forte con la legge Bossi
Fini ed una revisione sostanziale della perecedente legge Turco
Napolitano, con l'obiettivo di restituire dignit e diritti ai
migranti. Richiamare le file davanti alle poste non serve, anche perch
nessuno dimentica le precedenti file davanti alle Questure nelle
precedenti sanatorie, ed attaccare sul sistema delle sanatorie non
serve fino a quando non dirai chiaramente che l'intero sistema della
chiamata sulla base dei flussi annuali che fallito. Mi domando, cosa
serve parlare di ingressi per ricerca di lavoro, di regolarizzazione
permanente, di superamento dei centri di permanenza temporanea, di
diritto di voto, di legge sul diritto di asilo, di nuovi accordi di
riammissione, nel rispetto della dignit delle persone, anche degli
irregolari, ed inserire questi temi nei programmi dell'Unione quando il
suo leader se ne dimentica nel momento del confronto diretto con
Berlusconi ? Spero che il tanto lavoro preparatorio speso nella
redazione del programma non vada ancora una volta sprecato.
Di certo i
movimenti e le associazioni antirazziste, gli imigrati e le loro
associazioni, dopo le elezoni non faranno sconti a nessuno. Sui diritti
fondamentali delle persone non sono possibili mediazioni. Per
restituire dignit ai migranti e favorire la coesione sociale occorre
una discontinuit forte.
Con affetto, e qualche preoccupazione
Fulvio
Vassallo Paleologo
Universit di Palermo