Presentazione
La Commissione europea ha adottato, il 26 settembre
scorso, la "Relazione
di verifica del grado di preparazione della Bulgaria
e della Romania in vista dell'adesione all'Unione europea" (file
in formato .pdf). Dal 1° gennaio 2007, i due paesi
entreranno a pieno titolo nella UE.
L'adesione segnerà l'ingresso
di altri 30 milioni di persone nell'UE, completando
il suo quinto allargamento storico e dando vita a un'Unione
di quasi mezzo miliardo di cittadini.
La promozione di Bulgaria e Romania è il
risultato dei continui progessi sostenuti da entrambi
i paesi nell'ultimo anno e, in modo particolare, rispetto
all'ultimo rapporto dello scorso mese di maggio.
Tuttavia, come segnalato nella relazione della Commissione,
ci sono ancora alcune lacune sulle riforme effettuate.
Il sistema della giustizia, la lotta alla corruzione
e al crimine organizzato, il sistema di gestione dei
fondi europei sono tra i settori che necessitano di un'azione
immediata o di ulteriori sforzi per
raggiungere gli standard richiesti dalla UE.
Bulgaria e Romania per ottenere il via libera all'ingresso
nella UE hanno dovuto soddisfare precise condizioni politiche
ed economiche note come criteri
di Copenaghen, secondo i quali un possibile membro
deve
dimostrare di:
- avere Istituzioni stabili a garanzia della democrazia;
- rispettare il principio di legalità;
- tutelare e promuovere i diritti umani;
- riconoscere i diritti delle minoranze;
- avere una economia di mercato efficiente e forte;
- avere strutture politiche e amministrative adeguate
a recepire ed attuare le
regole, le norme e le politiche comuni che costituiscono
il corpo della legislazione dell'UE (acquis comunitario).
Fonte: Dipartimento per le Politiche Comunitarie