Il Presidente
Roma, 08.09.06
Al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
Direz. Gener. per la Motorizzazione
Dir. Gen. Ing. Sergio DONDOLINI
Via Caraci, 36
00157 ROMA
Al Ministero dellInterno
Dipart. Libert civili e Immigrazione
Prefetto Mario MORCONE
Piazzale del Viminale
00184 ROMA
Al Ministero della Giustizia
Dipartim. Ammin.ne Penitenziaria
Dott Emilio DI SOMMA
Largo Luigi Daga, 2
00164 ROMA
Al Ministero del Lavoro e d. Politiche Sociali
Direz. Gener. per lImmigrazione
Dott. Giuseppe M. SILVERI
Via Fornovo, 8
00192 ROMA
Al Ministro della Solidariet Sociale
On. Paolo FERRERO
Via Fornovo, 8
00192 ROMA
e p.c.
Al Magistrato di Sorveglianza
D.ssa M. Letizia VENTURINI
Via Rinaldo Franci, 26
53100 SIENA
Direzione Casa Circondariale
D.ssa M. Grazia GIAMPICCOLO
Viale Martiri della Niccioleta
58024 MASSA MARITTIMA
Ufficio Prov. Motorizzazione Civile
Ing. Lorenzo LORETO
Via Teano, 4
58100 GROSSETO
Sottopongo alle SS.LL. un quesito riguardante la possibilit per un cittadino extracomunitario in espiazione pena, ammesso al beneficio del lavoro allesterno e regolarmente assunto da una ditta, di richiedere e conseguire la patente di guida per autoveicoli, in mancanza di permesso di soggiorno rilasciato precedentemente allarresto.
La questione trae origine dal diniego espresso dal dirigente responsabile della Motorizzazione Civile di Grosseto, ing. Lorenzo Loreto, verso la richiesta presentata dal cittadino romeno Mihail Lavrente, detenuto presso il carcere di Massa Marittima e che si trova nella situazione sopradescritta. Il medesimo, con il consenso della Direzione del Carcere, si era rivolto ad una scuola guida locale chiedendo liscrizione al corso, presentando regolare documento di residenza rilasciato dal Comune di Porto Azzurro, certificazione sanitaria e ricevute dei versamenti previsti per diritti e imposte di bollo. La scelta di voler conseguire per la prima volta la patente di guida era essenzialmente dettata da esigenze connesse alla sua attivit lavorativa e quindi sollecitata dallo stesso datore di lavoro.
Leccezione sollevata dal dirigente della Motorizzazione riguarda il
mancato possesso del permesso di soggiorno e a nulla sono valsi i tentativi di
richiamare la sua attenzione sul fatto che lo spazio di detenzione costituisce
gi di per s una condizione di soggiorno obbligatorio (Circ. D.A.P.
n. 547671/10 del 12 aprile 1999). Lo stesso Ministero dellInterno con sua
circolare del 2 dic. 2000 chiarisce che per quanto riguarda i cittadini
stranieri detenuti, ammessi alle misure alternative previste dalla legge,
l'ordinanza del Magistrato di Sorveglianza costituisce ex s un'autorizzazione
a permanere nel territorio nazionale. Nello stesso senso la Circolare n. 27
del 15.03.1993 del Ministero del Lavoro, Direzione Generale per l'Impiego.
In sostanza, ci troviamo di fronte al paradosso che a un detenuto straniero viene negato di conseguire una semplice abilitazione alla guida, quando gli si consente invece di godere di tutti i diritti riservati ai cittadini italiani in carcere, compresi il conseguimento di un titolo di studio, fino alla laurea, e lammissione al lavoro subordinato allesterno.
Al di l dello specifico caso citato ad esempio, poich la questione comunque di carattere generale, riteniamo che gli Uffici competenti, tra i destinatari della presente segnalazione, debbano pronunciarsi con chiarezza sul quesito posto, rimuovendo eventuali incongruenze normative o sgombrando il campo da interpretazioni soggettive.
Prego vivamente di voler riscontrare in tempi rapidi la presente richiesta, per lurgenza determinata anche dalla recente legge sullindulto nel favorire il reinserimento sociale di ex detenuti e di coloro che a breve lo saranno, una situazione che vede attivamente impegnato il Volontariato ed il Terzo settore a fianco degli organismi istituzionali deputati.
Con i migliori saluti.
Claudio Messina
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Claudio Messina
Via G. Di Vittorio, 10
58022 FOLLONICA (GR)
telef. 0566 57565 340 936 95 03 e-mai: mesclaudio@alice.it