I cittadini comunitari non hanno l'onere di fare pervenire la
certificazione di malattia in lingua italiana, ma possono
presentarla, sempre nei termini dovuti, in lingua originaria.
Inoltre l'assicurato con diritto all'indennità di malattia che
si ammali in uno Stato comunitario deve presentare all'istituzione
estera, entro tre giorni dall'inizio dell'inabilità al
lavoro, idonea certificazione di malattia che sarà poi
trasmessa all'Inps.