Roma, 13 febbraio 2007
Direzione generale per i rapporti con lĠUnione
europea e
per i rapporti
internazionali
N. DGRUERI/ P/ 2259/I.3.b
AGLI ASSESSORATI REGIONALI E
PROVINCIALI ALLA SANITË
Loro
sedi
e.p.c.
AL GABINETTO DEL MINISTRO
SEDE
AL MINISTERO DELLĠINTERNO
Ufficio di Gabinetto
Dipartimento per le libert civili e lĠimmigrazione
ROMA
AL MINISTERO DELLA SOLIDARIETAĠ
SOCIALE
Direzione generale dellĠImmigrazione
ROMA
OGGETTO: Assistenza
sanitaria ai cittadini provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria, privi
di copertura sanitaria.
Con riferimento
allĠoggetto e facendo seguito alla nota dellĠUfficio II della scrivente
Direzione Generale n. 16725/I.3.b del 22 dicembre 2006, si rappresenta quanto
segue.
La posizione nei
confronti del Servizio Sanitario Nazionale dei cittadini romeni e bulgari a seguito
del passaggio al regime comunitario disciplinata dai Regolamenti CEE 1408/71
e 574/72 e successive modificazioni ed integrazioni. In particolare coloro che
sono gi iscritti al Servizio Sanitario Nazionale mantengono il diritto
acquisito; coloro che invece regolarizzeranno la loro posizione attraverso la
richiesta della carta di soggiorno potranno iscriversi al Servizio Sanitario
Nazionale, mentre altri potranno accedere al Servizio Sanitario Nazionale a
carico del paese di origine.
Rimangono, tuttavia,
sul territorio italiano cittadini provenienti da tali paesi che momentaneamente
non sono in grado di regolarizzare la propria posizione assistenziale in Italia
o nel paese di origine, che fino al 31 dicembre 2006 hanno usufruito delle prestazioni sanitarie
urgenti o comunque essenziali, previste dallĠart. 35 del Decreto legislativo
286/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellĠimmigrazione e norme sulla condizione
dello straniero) e dal relativo regolamento di attuazione, attraverso il
rilascio del codice regionale STP (Straniero Temporaneamente Presente).
Le ASL si trovano
a rispondere a inderogabili domande di assistenza di questi
cittadini e pongono quesiti
in merito al comportamento da adottare.
Questa Amministrazione
concorda con il Ministero dellĠInterno, interessato della problematica, nella
proroga dellĠuso del codice STP per cure urgenti ed essenziali, ancorch
continuative, per lĠanno in corso,
ai cittadini bulgari e romeni che ne erano in possesso al 31 dicembre 2006,
privi momentaneamente, anche per le loro condizioni di salute che impediscono
lĠesercizio di unĠattivit lavorativa, di altro titolo per lĠaccesso al
Servizio Sanitario Nazionale. In tale senso si espresso il Ministero
dellĠInterno con una nota inoltrata alle Prefetture .
Quanto sopra
trova fondamento nellĠart. 1, comma 2 del citato Decreto legislativo
concernente il Testo Unico sullĠimmigrazione che assicura lĠapplicazione delle
norme in esso contenute anche ai cittadini comunitari nel caso in cui siano ad
essi pi favorevoli.
Si ravvisa lĠopportunit di acquisire ogni elemento utile a
disposizione per consentire, tra lĠaltro, una quantificazione numerica degli
assistibili al fine di concordare, con le altre Amministrazioni coinvolte, una
puntuale regolamentazione sulla materia.
IL DIRETTORE
GENERALE
f.to Dott. ssa M. Paola Di
Martino
IL CAPO DIPARTIMENTO
f.to Dott.
Donato Greco
Ufficio
VI- Assistenza sanitaria allĠestero di cittadini italiani
e
assistenza sanitaria degli stranieri in Italia
Direttore
Dott.ssa Stefania Ricci