OSSERVATORIO ROMANO SULLE MIGRAZIONI
promosso dalla Caritas di Roma in collaborazione con la Provincia di Roma, il Comune di Roma,
la Camera di Commercio di Roma, lĠINPS e il Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes
Immigrati e sistema pensionistico:
stime sui futuri pensionati a livello romano-laziale e nazionale
Ricerca della Caritas di Roma con la collaborazione della Provincia di Roma e dellĠInps [1]
Conferenza stampa del 6 febbraio 2007
Il pensionamento degli immigrati, un fenomeno da inquadrare in prospettiva
Gli immigrati costituiscono per gli italiani un beneficio demografico, che si ripercuote anche a livello pensionistico. La loro et media di 31,3 anni, contro i 44 anni della popolazione residente (dato Istat al 1.1.2005): tra gli immigrati gli ultrasessantenni sono appena il 3%, sei volte di meno rispetto agli italiani. Sono giovani anche le persone che giungono in Italia per ricongiungimento familiare o per lavoro, mentre le nascite da genitori entrambi stranieri (pi di 50 mila lĠanno) sono, in proporzione, molto pi numerose rispetto alle nascite da genitori italiani. La loro quota, in continuo aumento, si aggira intorno al 10% del totale delle nascite, con tendenza alla crescita e con valori gi attualmente pi elevati in diversi contesti: 15% a Macerata, Perugia e Firenze; 20% a Brescia, Mantova, Treviso, Piacenza, Modena e 25% a Prato (la punta massima registrata).
La popolazione italiana, secondo le previsioni ISTAT, a met secolo sar caratterizzata dalla diminuzione dei minori e delle persone in et attiva (15-64 anni), a fronte dellĠaumento degli ultrasessantacinquenni, che arriveranno al 35% del totale.
In questo contesto estremamente positivo il ruolo degli immigrati, che per loro giovane et sono quasi esclusivamente contributori e non fruitori di prestazioni pensionistiche: i cittadini stranieri, che percepiscono in Italia una pensione di vecchiaia, sono meno di 100.000, con unĠet media che supera i 70 anni il che li qualifica come non appartenenti ai nuovi flussi di immigrati dai paesi a forte pressione migratoria. Per molti anni ancora tra gli immigrati saranno pochi gli immigrati e, tuttavia, non ozioso cercare di inquadrare il futuro, individuando quegli aspetti che abbisognano per tempo di adeguate misure di politica sociale per evitare la creazione di sacche di emarginati.
Questa primo studio organico sui flussi di pensionamento stato promosso dalla Caritas di Roma, con il supporto della Provincia di Roma e dellĠINPS; esso abbraccia il periodo che va dal 2005 al 2020 ed articolato a tre livelli di grande interesse conoscitivo e operativo: per genere, regioni di insediamento e paesi di provenienza. Si tratta di una stima di massima, e quindi in qualche leggermente sopravalutata, mentre nel futuro sar possibile una maggiore perfezione con lĠacquisizione di altri elementi conoscitivi riguardanti lĠinizio della carriera assicurativa, la contribuzione versata e lĠentit della prestazione in corso di maturazione. Nella stima non si tenuto conto sia delle di immigrati destinati a diventare cittadini italiani che di quelli che rimpatrieranno, perch in entrambi i casi le pensioni verranno poste in pagamento.
Come base per il calcolo stato preso lĠarchivio dei soggiornanti regolari del Ministero dellĠInterno, che ha portato il ÒDossier Caritas/MigrantesÓ a stimare una presenza regolare in Italia allĠinizio del 2006 pari a 3.035.000 persone. Questo archivio ha il vantaggio supplementare di includere anche i lavoratori che, seppure regolarmente soggiornanti, non sono ancora iscritti in anagrafe, o perch ancora non hanno potuto stipulare un contratto di affitto o perch la relativa pratica ancora in corso: questa inclusione non di poco conto perch, sempre secondo la stima del ÒDossierÓ, sono state pi di 350.000 le persone che sono venute a trovarsi in questa situazione di precariet anagrafica.
Significative, ai fini della quantificazione dei flussi di pensionamento degli immigrati, sono solo le ultime due fasce di et:
Non sono, invece, rilevanti ai fini della stima n i 1.659.000 giovani adulti (19-40 anni, di cui il 43% donne) n, tanto meno, i 586.000 minori (di cui il 48% donne): come si vede, le donne prevalgono solo nella fascia di et pi avanzata.
Gli aspetti operativi hanno portato a dedicare grande attenzione agli aspetti riguardanti:
ITALIA. Soggiornanti stranieri per classi di et (31.12.2005)
Classi di et |
Totale |
Ripartiz. % |
Maschi |
Femmine |
% Femmine |
0-18 |
586.000 |
19,3 |
304.000 |
282.000 |
48,1 |
19-40 |
1.659.000 |
54,7 |
942.000 |
717.000 |
43,2 |
41-60 |
700.000 |
23,1 |
384.000 |
316.000 |
45,1 |
60 e pi |
90.000 |
3,0 |
44.000 |
46.000 |
51,1 |
Totale* |
3.035.000 |
100,0 |
1.674.000 |
1.361.000 |
44,8 |
* Stima del Dossier Caritas/Migrantes. I numeri sono arrotondati alle migliaia
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni e stime su dati del Ministero dellĠInterno integrati con i dati Istat sui minori
Criteri tecnici per la stima e risultati a livello nazionale e per le principali regioni
Secondo la vigente legislazione italiana, lĠacquisizione del diritto alla pensione presuppone per i lavoratori, sia italiani che stranieri, due fondamentali requisiti, lĠuno legato allĠet (60 anni per le donne e 65 per gli uomini, eccezion fatta per la pensione di anzianit) e lĠaltro al numero dei contributi versati (ridotto da 20 a un minimo di 5 anni contributivi per il normale pensionamento).
Alla situazione attuale si pervenuti a seguito delle ultime tre riforme pensionistiche (Amato 1993, Dini 1995, Maroni 2004), per cui le situazioni dei singoli lavoratori si presentano oggi in maniera abbastanza diversificata. La discriminante fondamentale, che sussiste tra il Ôsistema retributivoĠ (precedente) e il Ôsistema contributivoĠ (attuale), consiste nella diversa articolazione dei requisiti dellĠet e della contribuzione, il che incide in maniera sostanziale sulle modalit di calcolo delle prestazioni,.
Si ipotizzato che gli immigrati ultrasessantenni o di 40-60 anni siano ripartiti uniformemente per ciascun anno della fascia, anche perch i lievi scostamenti esistenti non influiscono sostanzialmente sulla stima.
Quindi si ipotizzato che tutti gli immigrati vadano in pensione con il nuovo regime contributivo, a causa della loro ridotta anzianit assicurativa, il che li porta anche ad essere fruitori marginali della pensione di anzianit che presuppone 35 anni di contribuzione.
La terza ipotesi ha portato a considerare che tutti abbiano maturato il diritto alla pensione che, a regime e salvo ulteriori modifiche, consente di erogare il trattamento di vecchiaia al compimento di 60 anni per le donne e di 65 anni per gli uomini, a condizione - come prima richiamato - di aver maturato una contribuzione di almeno 5 anni. La previsione, scontata per gli uomini, si avvicina allĠeffettiva realt anche per le donne dopo che stato ridotto il requisito degli anni di contribuzione.
Non si ritenuto di detrarre dal calcolo il numero dei cittadini stranieri che rimpatriano, sia perch il loro numero minimo (circa 15.951 nel 2005 a fronte di circa 200 mila nuovi ingressi), sia perch a chi rimpatriato, al compimento del 65Ħ anno di et, verr comunque erogata la relativa quota di pensione anche a fronte di una posizione contributiva ridottissima, naturalmente senza lĠintegrazione al trattamento minimo, a meno che ci non sia previsto da un accordo bilaterale che leghi lĠItalia al paese di origine.
La stima dellĠandamento pensionistico riguarda 46.000 donne immigrate ultrasessantenni (di cui la met stata ipotizzata senza diritto a pensione) e altre 316.000 tra i 40 e i 60 anni. LĠaltra met delle donne ultrasessantenni, che maturer il diritto a pensione, lo far al ritmo di 5.290 lĠanno a partire dal 2005 e quelle tra i 40 e i 60 anni al ritmo di 18.096 lĠanno a partire dal 2010.
I maschi immigrati ultrasessantenni sono 44.000 e quelli tra 40 e 60 anni 384.000. Essi rimarranno in secondo piano nel quinquennio 2005-2010 (1.000 pensioni lĠanno), per aumentare nel quinquennio successivo (3.740 lĠanno) con lĠaccesso al pensionamento degli ultrasessantenni e, infine, per aumentare in maniera pi consistente dal 2015, man mano che maturer i requisiti la successiva classe di et (16.883 lĠanno).
ITALIA. Stima dei flussi di pensionamento annuale dei cittadini stranieri nella provincia di Roma e nella Regione Lazio (2006-2020)
Anno |
Italia |
Principali gruppi nazionali |
||||||||
Donne |
Maschi |
Totale |
Ucraina |
Albania |
Marocco |
Romania |
Polonia |
Filippine |
Cina |
|
2006 |
5.290 |
1.000 |
6.290 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
141 |
160 |
2007 |
5.290 |
1.000 |
6.290 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
141 |
160 |
2008 |
5.290 |
1.000 |
6.290 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
141 |
160 |
2009 |
5.290 |
1.000 |
6.290 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
141 |
160 |
2010 |
5.290 |
1.000 |
6.290 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
141 |
160 |
2011 |
18.096 |
3.740 |
21.836 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.936 |
717 |
2012 |
18.096 |
3.740 |
21.836 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.936 |
717 |
2013 |
18.096 |
3.740 |
21.836 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.936 |
717 |
2014 |
18.096 |
3.740 |
21.836 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.936 |
717 |
2015 |
18.096 |
3.740 |
21.836 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.936 |
717 |
2016 |
18.096 |
16.883 |
34.979 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
2.205 |
1.381 |
2017 |
18.096 |
16.883 |
34.979 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
2.205 |
1.381 |
2018 |
18.096 |
16.883 |
34.979 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
2.205 |
1.381 |
2019 |
18.096 |
16.883 |
34.979 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
2.205 |
1.381 |
2020 |
18.096 |
16.883 |
34.979 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
2.205 |
1.381 |
Totale |
207.410 |
108.115 |
315.525 |
35.445 |
30.525 |
25.970 |
25.735 |
21.410 |
21.410 |
11.290 |
FONTE:Caritas/Osservatorio Romano Migrazioni. Stima su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps.
Complessivamente le domande di pensionamento, tra maschi e femmine, saranno:
- 6.290 lĠanno nel quinquennio 2005-2010 ;
- 21.836 lĠanno nel quinquennio 2010-2015;
- 34.979 lĠanno nel quinquennio 2016-2020.
La giovane et degli immigrati non solo consente di ridurre al minimo il loro pensionamento nella seconda met di questa decade, ma fa anche s che nel periodo tra il 2010 e il 2020 (e anche nel decennio successivo), quando il flusso sar triplicato, le loro pensioni risulteranno di entit ridotta rispetto a quanto avviene tra gli italiani.
Alla fine del 2015, quando secondo la stima del Dossier Caritas/Migrantes la popolazione immigrata raddoppier, passando a 6 milioni di soggiornanti, saranno state erogate 129.000 pensioni che, aggiunte alle 96.000 gi attualmente in pagamento, saranno pari ad 1 pensionato ogni 26 residenti, mentre tra gli italiani vi gi attualmente un pensionato ogni 5 residenti: questo forte differenziale ad attestare il beneficio che gli immigrati consentono alla gestione previdenziale.
Invece, se prendiamo in considerazione il periodo 2005-2020, si stima lĠassegnazione in Italia di 315.525 pensioni a cittadini stranieri, con queste ripartizioni:
ITALIA. Flussi di pensionamento per aree territoriali e per regioni (2005-2020)
Nord Ovest 96.440 |
Nord Est 73.960 |
Centro 96.335 |
Sud 36.640 |
Isole 12.150 |
Lombardia 64.585 |
Emilia R. 30.050 |
Lazio 54.320 |
Campania 19.345 |
|
Piemonte 22.090 |
Veneto 27.890 |
Toscana 25.695 |
Puglia 6.165 |
Sicilia 9.620 |
Liguria 9.270 |
Friuli V.G. 9.420 |
Marche 9.235 |
Abruzzo 4.730 |
Sardegna 2.5300 |
Valle dĠAosta 495 |
Trentino A.A. 6.600 |
Umbria 7.085 |
Calabria 4.980 |
|
|
|
|
Basilicata 865 |
Italia |
|
|
|
Molise 555 |
315.525 |
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes e INPS
Approfondimenti sui flussi di pensionamento nel Lazio e in Provincia di Roma
La provincia di Roma e la regione Lazio hanno motivi particolari per occuparsi delle future pensioni degli immigrati. Il Lazio, che detiene il 13,8% (418.823 persone) dei 3.045.000 soggiornanti regolari al 31.12.2005, nel periodo 2005-2020 avr una quota di pensionati maggiorata di tre punti (16,9%) in considerazione della femminilizzazione dellĠinsediamento e di un relativo maggior invecchiamento della popolazione immigrata, aspetti che si riscontrano specialmente nella Provincia di Roma.
Nel Lazio dal 2006 le pensioni saranno
I 1.029 pensionati immigrati del 2006 attestano che vi sar una domanda di pensionamento ogni 384 cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nel Lazio, unĠincidenza molto contenuta rispetto a quanto avviene tra gli italiani ma molto pi elevata rispetto a quanto avviene tra la popolazione immigrata (1 domanda di pensionamento ogn i 541 soggiornanti).
Come risaputo gli immigrati del Lazio per lĠ87,2% si trovano nella provincia di Roma (365.274 al 31 dicembre 2005). Gli Òimmigrati romaniÓ si caratterizzano per una maggiore anzianit: il 28,1% concentrato nella fascia 41-60 anni (media italiana del 23,1%) e il 4,6% tra gli ultrasessantenni (media italiana del 3,0%). Anche lĠincidenza femminile (55,1%) pi alta rispetto alla media nazionale (49,9%).
Nella provincia di Roma le 983 domande annuali stimate per il 2006 equivalgono ad un pensionamento ogni 372 soggiornanti e totalizzano il 90,0% delle domande di pensione presentate in regione dagli immigrati (4.915 pensioni a Roma su 5.460 nel Lazio). La quota delle pensioni spettanti alla Provincia di Roma , quindi, di tre punti percentuali superiore alla quota di soggiornanti per i motivi prima riportati (pi donne e pi lavoratori anziani).
LĠincidenza della provincia romana sul totale laziale anche nel secondo quinquennio 2011-2015 (quando arriveranno al pensionamento anche le donne della classe dĠet 41-60 anni), con 15.925 pensionati a Roma e 17.800 pensionati nel Lazio, e nel terzo quinquennio 2016-2020, quando al pensionamento arriveranno anche i maschi di quella fascia dĠet, determinando la quota complessiva, tra maschi e donne, di 25.690 pensionati a Roma e 28.840 nel Lazio.
Complessivamente, nellĠintero periodo 2006-2020 stato ipotizzato che vadano in pensione nel Lazio 52.040 cittadini stranieri, pari al 12,4% degli stranieri regolarmente soggiornanti a fine 2005 in regione , cos ripartiti per province: Roma 46.530, Latina 1.789, Viterbo 1.565, Frosinone 1.500 e Rieti 715.
ITALIA. Stima dei flussi di pensionamento annuale dei cittadini stranieri nella provincia di Roma e nella regione Lazio (2006-2020)
|
Provincia di Roma |
Regione Lazio |
||||||
Anno |
Donne |
Maschi |
% Donne |
Totale |
Donne |
Maschi |
% Donne |
Totale |
2006 |
863 |
120 |
87,8 |
983 |
943 |
149 |
86,4 |
1.092 |
2007 |
863 |
120 |
87,8 |
983 |
943 |
149 |
86,4 |
1.092 |
2008 |
863 |
120 |
87,8 |
983 |
943 |
149 |
86,4 |
1.092 |
2009 |
863 |
120 |
87,8 |
983 |
943 |
149 |
86,4 |
1.092 |
2010 |
863 |
120 |
87,8 |
983 |
943 |
149 |
86,4 |
1.092 |
2011 |
2.351 |
834 |
73,8 |
3.185 |
2.640 |
920 |
74,2 |
3.560 |
2012 |
2.351 |
834 |
73,8 |
3.185 |
2.640 |
920 |
74,2 |
3.560 |
2013 |
2.351 |
834 |
73,8 |
3.185 |
2.640 |
920 |
74,2 |
3.560 |
2014 |
2.351 |
834 |
73,8 |
3.185 |
2.640 |
920 |
74,2 |
3.560 |
2015 |
2.351 |
834 |
73,8 |
3.185 |
2.640 |
920 |
74,2 |
3.560 |
2016 |
2.351 |
2.787 |
45,8 |
5.138 |
2.640 |
3.128 |
45,8 |
5.768 |
2017 |
2.351 |
2787 |
45,8 |
5.138 |
2.640 |
3.128 |
45,8 |
5.768 |
2018 |
2.351 |
2.787 |
45,8 |
5.138 |
2.640 |
3.128 |
45,8 |
5.768 |
2019 |
2.351 |
2.787 |
45,8 |
5.138 |
2.640 |
3.128 |
45,8 |
5.768 |
2020 |
2.351 |
2.787 |
45,8 |
5.138 |
2.640 |
3.128 |
45,8 |
5.768 |
TOTALE |
27.825 |
18.705 |
59,8 |
46.530 |
31.115 |
20.930 |
59,8 |
52.040 |
FONTE: Caritas/Osservatorio Romano Migrazioni. Stima su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps
Le domande, tra il quinquennio iniziale e il terzo quinquennio, aumenteranno mediamente di poco pi di 5 volte: questa anche la media della provincia di Roma e di Frosinone, mentre lĠaumento sar di 6 volte in provincia di Viterbo e di 8 volte nella provincia di Latina (dove la classe di et 41-60 anni meglio rappresentata) e solo di tre volte in provincia di Rieti.
Il maggiore protagonismo nel pensionamento spetta alle donne nei primi due quinquenni, essendo esse agevolate di cinque anni per quanto riguarda lĠet pensionabile. Invece nellĠultimo quinquennio, quando potranno accedere al pensionamento anche i maschi della fascia di et 40-60 anni, essi saranno pi numerosi, ma non nelle province di Rieti e Viterbo, dove le donne resteranno prevalenti, seppure di poco e comunque con valori assoluti molto bassi, inferiori al centinaio di persone. Invece, in provincia di Roma i pensionati maschi del quinquennio 2016-2020 saranno annualmente 2.787, rispetto a 2.351 donne, e nel Lazio 3.128, rispetto a 2.640 donne.
Poich il ritmo di pensionamento avr un andamento similare anche nel decennio successivo al 2020, si determiner un certo riequilibrio tra uomini e donne pensionate, il che influir in una certa misura sugli ulteriori flussi di pensionamento degli immigrati e in misura ridotta sullo stock dei pensionati immigrati, considerato che le donne sono pi longeve.
LAZIO. Ripartizione degli immigrati per classi di et e per provincia (31.12.2005)
Province |
Soggiornanti |
0-18 anni |
19-40 anni |
41-60 anni |
Oltre 60 |
Totale |
Frosinone |
14.648 |
19,2 |
54,4 |
22,0 |
4,3 |
100,0 |
Latina |
18.582 |
16,0 |
57,7 |
23,9 |
2,4 |
100,0 |
Rieti |
5.855 |
18,0 |
54,5 |
24,6 |
2,8 |
100,0 |
Roma |
365.274 |
11,4 |
55,8 |
28,1 |
4,6 |
100,0 |
Viterbo |
14.464 |
18,2 |
54,8 |
24,1 |
2,9 |
100,0 |
Lazio |
418.823 |
12,2 |
55,8 |
27,5 |
4,4 |
100,0 |
Italia |
3.035.144 |
19,3 |
54,7 |
23,1 |
3,0 |
100,0 |
FONTE: Caritas/Osservatorio Romano Migrazioni. Elaborazioni su dati Ministero dellĠInterno e Istat
La qualit di vita dei futuri pensionati immigrati
Il grande problema, nel pensionamento degli immigrati, consister nel fatto che le loro pensioni, nella maggior parte dei casi, saranno pari o integrate al minimo o di poco superiori, poich sulla base del nuovo sistema di calcolo una carriera assicurativa di 40 anni consente di arrivare al 50- 60% della retribuzione. Il lavoro, che durante il periodo della vita attiva in larga misura li ha liberati dalla povert, non eviter, a causa delle prestazioni pensionistiche di entit ridotta, che molti di essi vadano ad ingrossare le fila dei poveri, senza che la rete di solidariet familiare possa assicurare un sostegno adeguato, versando anche i figli in condizioni non soddisfacenti. Una preoccupazione simile stata espressa anche da Caritas Europa, che ha cos intitolato una sua recente ricerca: ÒImmigrazione. Un viaggio verso la povert?Ó
Questo scenario trova un riscontro nei dati sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori extracomunitari, ricavabili dagli archivi dellĠINPS. La retribuzione media percepita dai lavoratori immigrati nel 2003 stata pari a 9.423 euro annuali (785,25 al mese), allĠincirca il 40% in meno rispetto alle retribuzioni medie degli italiani; questo avviene o perch vengono effettivamente pagati di meno, o perch viene dichiarata solo parte della loro retribuzione, mentre lĠaltra viene corrisposta in nero.
Le donne, che mediamente guadagnano 6.751 euro contro gli 11.253 degli uomini, sono inserite maggiormente nel settore domestico e di assistenza e cura alla persona e nei servizi, dove le retribuzioni sono pi basse rispetto alla retribuzione media e, specialmente, rispetto alle retribuzioni dei settori a pi alto reddito. I commercianti (13.138 euro lĠanno) e gli artigiani (12.420 euro lĠanno) percepiscono una retribuzione quasi tre volte superiore a quella dei lavoratori del settore domestico (4.871 euro lĠanno).
ITALIA. Classi di retribuzioni di lavoratori extracomunitari per mesi di lavoro (2003)
Mesi di lavoro |
Numero lavoratori |
% |
Retribuzione media annua |
0 |
72.331 |
4,9 |
393 |
0-3 |
166.821 |
11,3 |
1.570 |
3-6 |
161.591 |
11,1 |
3.533 |
6-9 |
209.411 |
14,2 |
5.889 |
9-12 |
860.872 |
58,5 |
8.245 |
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati INPS
Bisogna, poi, considerare che gli immigrati hanno spesso una carriera lavorativa discontinua. Il 58,5% dei lavoratori - che hanno lavorato per periodi superiori a 9 mesi - si avvicina alla media e un altro 14,2% non ne molto lontano con 5.889 euro: sono quelli che lavorano pi di sei mesi o quasi tutto lĠanno. Invece, chi lavora fino a 3 mesi percepisce, mediamente, solo 1.570 euro e arriva a 3.533 euro lĠanno se lĠoccupazione si protratta tra i 3 e i 6 mesi. La situazione pi deficitaria coinvolge quelli che hanno lavorato meno di un mese e hanno ricevuto una retribuzione teorica di appena 393 euro.
Anche nel caso della durata lavorativa, e di conseguenza della continuit retributiva e contributiva, le donne risultano penalizzate, infatti solo il 54,1 % di loro presenta un impiego per 9-12 mesi, contro il 61,6% degli uomini.
Nelle regioni del Nord pi favorevole sia la ripartizione per fasce di mesi lavorati sia la retribuzione media (10.236 euro). In generale, per, si pu osservare che lĠimpiego tende ad una maggiore stabilit allĠaumentare dellĠet del lavoratore; infatti, a partire dalla classe di et 35-39 anni circa il 62% degli immigrati presenta una forma di stabilizzazione lavorativa, con impieghi per pi di 9 mesi.
Un altro livello di differenza si riscontra in relazione ai paesi di origine, in quanto gli immigrati dalle aree ricche hanno retribuzioni molto pi alte non solo rispetto alla retribuzione media dei lavoratori extracomunitari, ma anche rispetto a quella degli stessi italiani. Chi viene dal Nord America, ad esempio, ha una retribuzione annua di 21.099 euro.
In provincia di Roma la situazione reddituale dei lavoratori stranieri assicurati allĠINPS (139.803 su 1.392.066 nel 2003) si presenta meno soddisfacente rispetto a quella prospettata a livello nazionale. In provincia, infatti, la retribuzione media annuale degli immigrati di 7.715 euro annui (il 18,1% in meno rispetto alla retribuzione media di 9.423 riscontrata in Italia). SenzĠaltro deve aver influito lĠalto numero di persone impegnate nel settore familiare, per le quali il compenso non molto elevato e, oltre tutto, viene spesso dichiarato un numero inferiore di ore rispetto a quelle effettivamente svolte. Anche negli altri settori i lavoratori immigrati della provincia di Roma percepiscono retribuzioni medie annue inferiori rispetto alla media nazionale: artigiani 8.023 euro (-11,0%), coltivatori diretti 8.023 euro (-5,8%), commercianti 11.842 euro (-9,9%), lavoratori dipendenti 10.708 (-3,0%), lavoratori domestici 4.461 euro (-7,4%), lavoratori agricoli a tempo determinato 1.156 euro (-2,3%).
Riprendendo lĠinsieme di questi ragionamenti, alla luce dei futuri flussi di pensionamento, si possono trarre alcune importanti conclusioni.
Sussiste il rischio molto concreto che gli immigrati di prima generazione, dopo aver svolto un ruolo estremamente positivo a beneficio del paese di arrivo, con il loro lavoro, e del paese di origine, con lĠinvio delle rimesse, al momento del pensionamento possano andare incontro a processi di emarginazione allĠinterno di una societ dallo stile di vita opulento.
Il tema delle ristrettezze durante la vita attiva, quello cio dei lavoratori poveri, ha costituito spesso oggetto di indagini sia tra gli italiani che tra gli immigrati, tra lĠaltro da parte dei Centri dĠascolto Caritas, che da alcuni anni pubblicano i risultati sul ÒDossier Statistico ImmigrazioneÓ.
Tuttavia, fin quando gli immigrati sono ineriti nel mercato occupazionale e fin quando la loro salute buona, essi riescono a far fronte alle spese per la sussistenza, ad affittare casa e talvolta anche a comprarla, ad allevare i figli e anche a risparmiare per i familiari rimasti in patria: nel periodo della loro vita attiva, salvo casi limitati, non sono di per s una categoria da assistere.
Diversa sar la situazione, quando essi diventeranno anziani e si ritireranno dal lavoro. Il problema, quindi, non consiste solo nel trovare unĠoccupazione ma anche nel riuscire a tutelare i relativi diritti. é risaputo, invece, che essi, in misura tuttĠaltro che trascurabile, sono votati al lavoro nero, il che equivale alla sottrazione dei contributi dovuti e alla loro penalizzazione in termini pensionistici.
Anche la presente ricerca costituisce un ulteriore stimolo a denunciare che il sommerso, che assorbe un sesto della ricchezza nazionale e coinvolge quasi tre milioni di persone, una causa di grave precariet. Questa preoccupante situazione, che riguarda di pi gli immigrati ma coinvolge anche gli italiani, comporta instabilit occupazionale, discontinuit nei pagamenti, basse retribuzioni, evasione dei contributi e un futuro pensionistico insufficiente.
Un paese moderno, il cui futuro sar sempre pi intrecciato con lĠimmigrazione, non pu considerare gli immigrati lavoratori di pi basso rango da sfruttare per vincere le sfide della concorrenza. Il deficit si pone a livello di sistema normativo e di prassi burocratiche, ma riguarda anche gli operatori economici, le famiglie e i singoli cittadini. Come stato sottolineato in un seminario, che nel mese di gennaio 2007 LĠUfficio CEI per i Problemi sociali e del lavoro ha dedicato al lavoro nero, ci significa che lĠimpegno profuso dalla comunit ecclesiale al riguardo non stato del tutto soddisfacente e che bisogna promuovere con maggiore forza i valori di giustizia e di solidariet.
Il sistema paese sta ricevendo un aiuto sostanziale dallĠimmigrazione, un aiuto che bisogna contraccambiare, per tempo, contrastando per tempo i fattori di possibile emarginazione tra i quali lĠindagine della Caritas di Roma ha incluso anche le pensioni basse.
OSSERVATORIO ROMANO SULLE MIGRAZIONI
promosso dalla Caritas di Roma
in collaborazione con la Provincia di Roma, il Comune di Roma,
la Camera di Commercio di Roma, lĠINPS e il Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes
Riferimenti:
presso la Caritas di Roma: Ufficio Comunicazione, 06.69886417
presso la redazione: Idos, tel. 06.54192252
idos@dossierimmigrazione.it - ufficio.stampa@caritasroma.it
Internet: www.dossierimmigrazione.it www.caritasroma.it/Immigrazione
Osservatorio Romano sulle Migrazioni promosso dalla Caritas di Roma
Terzo Rapporto/2006 - indice
I-INTRODUZIONE GENERALE
1. Introduzione al Terzo Rapporto (mons. G. Di Tora)
2.LĠintegrazione nellĠarea romano-laziale (L. Di Sciullo)
3.Roma, citt globale per il dialogo interreligioso (G. Di Tora, B. Mioli, P. Felicolo)
4.Nota dei curatori (A. Colaiacomo, G. Demaio, F. Pittau)
5.Il Lazio: una regione anche di emigrazione (D. Licata F. Pittau)
II ANALISI DEGLI ARCHIVI
GLI IMMIGRATI NELLA PROVINCIA DI ROMA
5.I soggiornanti in provincia di Roma (F. Pittau)
6.I residenti in provincia di Roma (A. Colaiacomo)
GLI IMMIGRATI NEL COMUNE DI ROMA
7.Il comune di Roma e la presenza straniera: aspetti demografici (F. Pittau)
8.I residenti nel comune di Roma (M. P. Nanni)
9.Roma: Capitale dei romeni (A. Ricci)
10.I filippini a Roma: una comunit al femminile (F. Cristalli)
11.Viaggio dalla Polonia a Roma (D. Licata)
12.I latinoamericani a Roma: indagine sul campo (A. Ciurlo)
IL MERCATO DEL LAVORO E LĠINSERIMENTO OCCUPAZIONALE
13.Il lavoro degli immigrati nella provincia di Roma (F. Meloni)
14.Il lavoro autonomo nella provincia di Roma (E. Grande)
15.LĠandamento occupazionale nel comune di Roma (F. Pittau)
LĠACCESSO ALLA PREVIDENZA E ALLĠASSICURAZIONE
16.I lavoratori iscritti allĠInps (M. P. Nanni)
17.Immigrati e rischio infortunistico (A. Bovo - Inail)
18.Stima sui flussi di pensionamento degli immigrati a Roma e in Italia (M. P. Borsci, F. Pittau)
III - APPROFONDIMENTI
19.Le politiche locali per lĠimmigrazione nei comuni del litorale romano (A. Germani) .
20.Indagine su sindacati e popolazione immigrata nel territorio provinciale (M. I. Macioti)
21.Il diritto allĠabitare (C. Sica e D. Martinelli)
22.Immigrati e accesso alla tutela sanitaria (S. Geraci e G. Baglio)
23.Roma e i consiglieri aggiunti: una forma di partecipazione (G. Demaio)
24.I media degli immigrati a Roma (M. Scordino)
25.Rom, Sinti e Caminanti della capitale (S. Geraci ed quipe Caritas)
26.Alunni di origine straniera nelle scuole di Roma (G. Demaio)
27.Studenti di origine straniera nelle universit di Roma (G. Demaio)
28.I richiedenti asilo a Roma (M. Saggion)
ALLEGATI STATISTICI
TABELLE STATISTICHE
PROVINCIA DI ROMA E LAZIO
Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati:
ripartizione per quinquennio (2006-2020), p. 10
Retribuzioni dei lavoratori immigrati:
ripartizione per settori di lavoro (2003), p. 10
ITALIA
Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno:
disaggregazioni per regione e per genere (2006-2020) Pagina 12
Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno:
disaggregazioni per i primi 20 gruppi nazionali e per genere (2006-2020) Pagina 13
Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno:
disaggregazioni per continenti e per genere (2006-2020) - Pagina 14
PROVINCE DEL LAZIO. Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati: ripartizione per quinquennio (2006-2020)
Periodo |
Frosinone |
Latina |
Rieti |
Viterbo |
Roma |
Lazio |
Italia |
|||||||
Totale domande presentate per quinquennio e complessivamente |
||||||||||||||
|
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
Domande |
% donne |
2006-2010 |
160 |
84,4 |
130 |
76,9 |
110 |
90,9 |
145 |
82,8 |
4.915 |
87,8 |
5.460 |
87,8 |
28.075 |
82,2 |
2011-2015 |
535 |
65,4 |
550 |
78,2 |
240 |
85,4 |
550 |
82,7 |
15.925 |
73,8 |
17.800 |
62,4 |
101.080 |
78,2 |
2015-2020 |
805 |
43,5 |
1.110 |
38,7 |
365 |
56,2 |
870 |
52,3 |
25.690 |
45,8 |
28.840 |
32,9 |
174.905 |
45,2 |
2006-2020 |
1.500 |
55,7 |
1.790 |
53,6 |
715 |
71,3 |
1.565 |
65,8 |
46.530 |
59,8 |
52.040 |
46,7 |
304.060 |
59,6 |
Var. % 1Ħ-3Ħ quinquennio |
503 |
- |
854 |
- |
332 |
- |
600 |
- |
523 |
- |
528 |
- |
623 |
- |
Flusso annuale domande |
||||||||||||||
|
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
Maschi |
Femmine |
2006-2010 |
5 |
27 |
6 |
20 |
2 |
10 |
5 |
24 |
120 |
863 |
149 |
943 |
1.000 |
4.615 |
2011-2015 |
37 |
70 |
24 |
86 |
7 |
41 |
19 |
91 |
834 |
2.351 |
920 |
2.640 |
4.412 |
15.8Ħ4 |
2015-2020 |
91 |
70 |
136 |
86 |
32 |
41 |
83 |
91 |
2.787 |
2.351 |
3.128 |
2.640 |
19.177 |
15.804 |
Ripartizione totale domande pensioni del Lazio |
||||||||||||||
|
v.a. |
% |
v.a. |
% |
v.a. |
% |
v.a. |
% |
v.a. |
% |
v.a. |
% |
v.a. |
% |
Sogg. 2005* |
14.648 |
3,5 |
18.582 |
4,4 |
5.855 |
1,4 |
14.464 |
3,5 |
365.274 |
87,2 |
418.823 |
100,0 |
Lazio:13,8% tot. Italia |
|
2006-2010 |
160 |
2,9 |
130 |
2,4 |
110 |
2,1 |
145 |
2,7 |
4.915 |
90,0 |
5.460 |
87,8 |
Lazio: 19,1% tot. Italia |
|
2006-2010 |
1.500 |
2,3 |
1.790 |
2,7 |
715 |
1,1 |
1.565 |
2,3 |
46.530 |
69,8 |
52.040 |
100,0 |
Lazio: 21,9% tot. Italia |
*Stima Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes
FONTE: Caritas /Osservatorio Romano Migrazioni. Stima su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps
PROVINCE DEL LAZIO. Retribuzioni dei lavoratori: ripartizione per settori di lavoro (2003)
Area |
Arti- giani |
Retr. |
Coltiv.diretti |
Retrib |
Commer- cianti |
Retrib |
Dipen- denti |
Retrib |
Domestici |
Retrib |
Agr t. determ |
Retrib |
Agr t.ind |
Retrib |
Totale lavor. |
Retrib. media |
Frosinone |
49 |
11.937 |
. |
. |
49 |
12.846 |
3.827 |
10.304 |
1.195 |
4.443 |
51 |
5.533 |
. |
. |
5.171 |
8.942 |
Latina |
80 |
11.273 |
6 |
6.257 |
92 |
11.718 |
5.329 |
9.873 |
834 |
3.326 |
1.397 |
4.956 |
. |
. |
7.738 |
8.313 |
Rieti |
36 |
9.781 |
2 |
6.628 |
17 |
11.875 |
1.091 |
9.954 |
1.024 |
4.546 |
105 |
5.351 |
1 |
611 |
2.276 |
7.313 |
Roma |
1.278 |
11.058 |
6 |
8.023 |
1.390 |
11.842 |
69.652 |
10.708 |
66.299 |
4.461 |
1.156 |
5.451 |
22 |
118 |
139.803 |
7.715 |
Viterbo |
91 |
11.087 |
4 |
5.039 |
46 |
10.984 |
2.858 |
9.923 |
1.916 |
4.529 |
591 |
5.298 |
1 |
179 |
5.507 |
7.573 |
Lazio |
1.534 |
11.069 |
18 |
6.616 |
1.594 |
11.841 |
82.757 |
10.598 |
71.268 |
4.451 |
3.300 |
5.212 |
24 |
141 |
160.495 |
7.772 |
ITALIA |
29.435 |
12.420 |
456 |
8.515 |
17.885 |
13.138 |
962.108 |
11.036 |
332.283 |
4.871 |
49.405 |
5.581 |
494 |
622 |
1.392.066 |
9.423 |
FONTE: Caritas /Osservatorio Romano Migrazioni. Dati Inps
LAZIO |
Roma |
Frosinone |
||||||||||||
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
2006 |
1.080 |
209 |
99,7 |
1.083 |
2006 |
989 |
189 |
84,0 |
1.178 |
2006 |
30 |
9 |
76,9 |
39 |
2007 |
1.080 |
209 |
99,7 |
1.083 |
2007 |
989 |
189 |
84,0 |
1.178 |
2007 |
30 |
9 |
76,9 |
39 |
2008 |
1.080 |
209 |
99,7 |
1.083 |
2008 |
989 |
189 |
84,0 |
1.178 |
2008 |
30 |
9 |
76,9 |
39 |
2009 |
1.080 |
209 |
99,7 |
1.083 |
2009 |
989 |
189 |
84,0 |
1.178 |
2009 |
30 |
9 |
76,9 |
39 |
2010 |
1.080 |
209 |
99,7 |
1.083 |
2010 |
989 |
189 |
84,0 |
1.178 |
2010 |
30 |
9 |
76,9 |
39 |
2011 |
3.023 |
783 |
79,4 |
3.806 |
2011 |
2.692 |
708 |
79,2 |
3.400 |
2011 |
81 |
33 |
71,1 |
114 |
2012 |
3.023 |
783 |
79,4 |
3.806 |
2012 |
2.692 |
708 |
79,2 |
3.400 |
2012 |
81 |
33 |
71,1 |
114 |
2013 |
3.023 |
783 |
79,4 |
3.806 |
2013 |
2.692 |
708 |
79,2 |
3.400 |
2013 |
81 |
33 |
71,1 |
114 |
2014 |
3.023 |
783 |
79,4 |
3.806 |
2014 |
2.692 |
708 |
79,2 |
3.400 |
2014 |
81 |
33 |
71,1 |
114 |
2015 |
3.023 |
783 |
79,4 |
3.806 |
2015 |
2.692 |
708 |
79,2 |
3.400 |
2015 |
81 |
33 |
71,1 |
114 |
2016 |
3.023 |
2.746 |
52,4 |
5.769 |
2016 |
2.692 |
2.447 |
52,4 |
5.139 |
2016 |
81 |
81 |
50,0 |
162 |
2017 |
3.023 |
2.746 |
52,4 |
5.769 |
2017 |
2.692 |
2.447 |
52,4 |
5.139 |
2017 |
81 |
81 |
50,0 |
162 |
2018 |
3.023 |
2.746 |
52,4 |
5.769 |
2018 |
2.692 |
2.447 |
52,4 |
5.139 |
2018 |
81 |
81 |
50,0 |
162 |
2019 |
3.023 |
2.746 |
52,4 |
5.769 |
2019 |
2.692 |
2.447 |
52,4 |
5.139 |
2019 |
81 |
81 |
50,0 |
162 |
2020 |
3.023 |
2.746 |
52,4 |
5.769 |
2020 |
2.692 |
2.447 |
52,4 |
5.139 |
2020 |
81 |
81 |
50,0 |
162 |
Totale |
35.630 |
17.660 |
1157,8 |
53.290 |
Totale |
31.865 |
16.720 |
65,6 |
48.585 |
Totale |
960 |
615 |
61,0 |
1.575 |
Latina |
Rieti |
Viterbo |
||||||||||||
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
2006 |
23 |
6 |
79,3 |
29 |
2006 |
11 |
1 |
91,7 |
12 |
2006 |
27 |
4 |
87,1 |
31 |
2007 |
23 |
6 |
79,3 |
29 |
2007 |
11 |
1 |
91,7 |
12 |
2007 |
27 |
4 |
87,1 |
31 |
2008 |
23 |
6 |
79,3 |
29 |
2008 |
11 |
1 |
91,7 |
12 |
2008 |
27 |
4 |
87,1 |
31 |
2009 |
23 |
6 |
79,3 |
29 |
2009 |
11 |
1 |
91,7 |
12 |
2009 |
27 |
4 |
87,1 |
31 |
2010 |
23 |
6 |
79,3 |
29 |
2010 |
11 |
1 |
91,7 |
12 |
2010 |
27 |
4 |
87,1 |
31 |
2011 |
99 |
21 |
82,5 |
120 |
2011 |
26 |
5 |
83,9 |
31 |
2011 |
125 |
16 |
88,7 |
141 |
2012 |
99 |
21 |
82,5 |
120 |
2012 |
26 |
5 |
83,9 |
31 |
2012 |
125 |
16 |
88,7 |
141 |
2013 |
99 |
21 |
82,5 |
120 |
2013 |
26 |
5 |
83,9 |
31 |
2013 |
125 |
16 |
88,7 |
141 |
2014 |
99 |
21 |
82,5 |
120 |
2014 |
26 |
5 |
83,9 |
31 |
2014 |
125 |
16 |
88,7 |
141 |
2015 |
99 |
21 |
82,5 |
120 |
2015 |
26 |
5 |
83,9 |
31 |
2015 |
125 |
16 |
88,7 |
141 |
2016 |
99 |
123 |
44,6 |
222 |
2016 |
26 |
47 |
35,6 |
73 |
2016 |
125 |
48 |
72,3 |
173 |
2017 |
99 |
123 |
44,6 |
222 |
2017 |
26 |
47 |
35,6 |
73 |
2017 |
125 |
48 |
72,3 |
173 |
2018 |
99 |
123 |
44,6 |
222 |
2018 |
26 |
47 |
35,6 |
73 |
2018 |
125 |
48 |
72,3 |
173 |
2019 |
99 |
123 |
44,6 |
222 |
2019 |
26 |
47 |
35,6 |
73 |
2019 |
125 |
48 |
72,3 |
173 |
2020 |
99 |
123 |
44,6 |
222 |
2020 |
26 |
47 |
35,6 |
73 |
2020 |
125 |
48 |
72,3 |
173 |
Totale |
1.105 |
750 |
59,6 |
1.855 |
Totale |
315 |
265 |
54,3 |
580 |
Totale |
1.385 |
340 |
80,3 |
1.725 |
FONTE: Caritas/Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Stime su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps
ITALIA. Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno: disaggregazioni per regione e per genere (2006-2020)
ANNO |
Val d'Aosta |
Piemonte |
Liguria |
Lombardia |
Trentino A. A. |
Veneto |
Friuli V. G. |
Emilia Romagna |
Marche |
Toscana |
Lazio |
Umbria |
Abruzzo |
Molise |
Campania |
Basilicata |
Puglia |
Calabria |
Sardegna |
Sicilia |
Italia |
Pensioni Maschi e Femmine |
|||||||||||||||||||||
2006 |
9 |
437 |
231 |
1.164 |
179 |
498 |
209 |
544 |
215 |
576 |
1.292 |
176 |
112 |
11 |
201 |
12 |
143 |
67 |
62 |
152 |
6.290 |
2007 |
9 |
437 |
231 |
1.164 |
179 |
498 |
209 |
544 |
215 |
576 |
1.292 |
176 |
112 |
11 |
201 |
12 |
143 |
67 |
62 |
152 |
6.290 |
2008 |
9 |
437 |
231 |
1.164 |
179 |
498 |
209 |
544 |
215 |
576 |
1.292 |
176 |
112 |
11 |
201 |
12 |
143 |
67 |
62 |
152 |
6.290 |
2009 |
9 |
437 |
231 |
1.164 |
179 |
498 |
209 |
544 |
215 |
576 |
1.292 |
176 |
112 |
11 |
201 |
12 |
143 |
67 |
62 |
152 |
6.290 |
2010 |
9 |
437 |
231 |
1.164 |
179 |
498 |
209 |
544 |
215 |
576 |
1.292 |
176 |
112 |
11 |
201 |
12 |
143 |
67 |
62 |
152 |
6.290 |
2011 |
34 |
1.513 |
667 |
4.287 |
455 |
1.921 |
618 |
2.081 |
656 |
1.845 |
3.808 |
526 |
343 |
42 |
1.443 |
61 |
416 |
347 |
175 |
598 |
21.836 |
2012 |
34 |
1.513 |
667 |
4.287 |
455 |
1.921 |
618 |
2.081 |
656 |
1.845 |
3.808 |
526 |
343 |
42 |
1.443 |
61 |
416 |
347 |
175 |
598 |
21.836 |
2013 |
34 |
1.513 |
667 |
4.287 |
455 |
1.921 |
618 |
2.081 |
656 |
1.845 |
3.808 |
526 |
343 |
42 |
1.443 |
61 |
416 |
347 |
175 |
598 |
21.836 |
2014 |
34 |
1.513 |
667 |
4.287 |
455 |
1.921 |
618 |
2.081 |
656 |
1.845 |
3.808 |
526 |
343 |
42 |
1.443 |
61 |
416 |
347 |
175 |
598 |
21.836 |
2015 |
34 |
1.513 |
667 |
4.287 |
455 |
1.921 |
618 |
2.081 |
656 |
1.845 |
3.808 |
526 |
343 |
42 |
1.443 |
61 |
416 |
347 |
175 |
598 |
21.836 |
2016 |
56 |
2.468 |
956 |
7.466 |
686 |
3.159 |
1.057 |
3.385 |
976 |
2.718 |
5.764 |
715 |
491 |
58 |
2.225 |
100 |
674 |
582 |
269 |
1.174 |
34.979 |
2017 |
56 |
2.468 |
956 |
7.466 |
686 |
3.159 |
1.057 |
3.385 |
976 |
2.718 |
5.764 |
715 |
491 |
58 |
2.225 |
100 |
674 |
582 |
269 |
1.174 |
34.979 |
2018 |
56 |
2.468 |
956 |
7.466 |
686 |
3.159 |
1.057 |
3.385 |
976 |
2.718 |
5.764 |
715 |
491 |
58 |
2.225 |
100 |
674 |
582 |
269 |
1.174 |
34.979 |
2019 |
56 |
2.468 |
956 |
7.466 |
686 |
3.159 |
1.057 |
3.385 |
976 |
2.718 |
5.764 |
715 |
491 |
58 |
2.225 |
100 |
674 |
582 |
269 |
1.174 |
34.979 |
2020 |
56 |
2.468 |
956 |
7.466 |
686 |
3.159 |
1.057 |
3.385 |
976 |
2.718 |
5.764 |
715 |
491 |
58 |
2.225 |
100 |
674 |
582 |
269 |
1.174 |
34.979 |
TOT. |
495 |
22.090 |
9.270 |
64.585 |
6.600 |
27.890 |
9.420 |
30.050 |
9.235 |
25.695 |
54.320 |
7.085 |
4.730 |
555 |
19.345 |
865 |
6.165 |
4.980 |
2.530 |
9.620 |
315.525 |
% |
0,2 |
7,0 |
3,0 |
20,5 |
2,1 |
8,8 |
3,0 |
9,5 |
2,9 |
8,1 |
17,2 |
2,2 |
1,5 |
0,206,1 |
0,3 |
2,0 |
1,6 |
0,8 |
3,0 |
100,0 |
|
% Femmine |
|||||||||||||||||||||
2006 |
88,9 |
84,9 |
80,1 |
85,1 |
87,2 |
87,8 |
81,3 |
87,7 |
86,5 |
83,3 |
83,6 |
85,2 |
83,9 |
90,9 |
79,6 |
83,3 |
78,3 |
74,6 |
77,4 |
76,3 |
84,1 |
2007 |
88,9 |
84,9 |
80,1 |
85,1 |
87,2 |
87,8 |
81,3 |
87,7 |
86,5 |
83,3 |
83,6 |
85,2 |
83,9 |
90,9 |
79,6 |
83,3 |
78,3 |
74,6 |
77,4 |
76,3 |
84,1 |
2008 |
88,9 |
84,9 |
80,1 |
85,1 |
87,2 |
87,8 |
81,3 |
87,7 |
86,5 |
83,3 |
83,6 |
85,2 |
83,9 |
90,9 |
79,6 |
83,3 |
78,3 |
74,6 |
77,4 |
76,3 |
84,1 |
2009 |
88,9 |
84,9 |
80,1 |
85,1 |
87,2 |
87,8 |
81,3 |
87,7 |
86,5 |
83,3 |
83,6 |
85,2 |
83,9 |
90,9 |
79,6 |
83,3 |
78,3 |
74,6 |
77,4 |
76,3 |
84,1 |
2010 |
88,9 |
84,9 |
80,1 |
85,1 |
87,2 |
87,8 |
81,3 |
87,7 |
86,5 |
83,3 |
83,6 |
85,2 |
83,9 |
90,9 |
79,6 |
83,3 |
78,3 |
74,6 |
77,4 |
76,3 |
84,1 |
2011 |
85,3 |
83,7 |
73,9 |
84,8 |
80,4 |
88,2 |
76,7 |
87,9 |
83,2 |
80,6 |
79,4 |
81,2 |
80,8 |
88,1 |
89,3 |
86,9 |
71,9 |
82,1 |
70,3 |
77,3 |
82,9 |
2012 |
85,3 |
83,7 |
73,9 |
84,8 |
80,4 |
88,2 |
76,7 |
87,9 |
83,2 |
80,6 |
79,4 |
81,2 |
80,8 |
88,1 |
89,3 |
86,9 |
71,9 |
82,1 |
70,3 |
77,3 |
82,9 |
2013 |
85,3 |
83,7 |
73,9 |
84,8 |
80,4 |
88,2 |
76,7 |
87,9 |
83,2 |
80,6 |
79,4 |
81,2 |
80,8 |
88,1 |
89,3 |
86,9 |
71,9 |
82,1 |
70,3 |
77,3 |
82,9 |
2014 |
85,3 |
83,7 |
73,9 |
84,8 |
80,4 |
88,2 |
76,7 |
87,9 |
83,2 |
80,6 |
79,4 |
81,2 |
80,8 |
88,1 |
89,3 |
86,9 |
71,9 |
82,1 |
70,3 |
77,3 |
82,9 |
2015 |
85,3 |
83,7 |
73,9 |
84,8 |
80,4 |
88,2 |
76,7 |
87,9 |
83,2 |
80,6 |
79,4 |
81,2 |
80,8 |
88,1 |
89,3 |
86,9 |
71,9 |
82,1 |
70,3 |
77,3 |
82,9 |
2016 |
51,8 |
51,3 |
51,6 |
48,7 |
53,4 |
53,6 |
44,8 |
54,1 |
55,9 |
54,7 |
52,4 |
59,7 |
56,4 |
63,8 |
57,9 |
53,0 |
44,4 |
49,0 |
45,7 |
39,4 |
51,7 |
2017 |
51,8 |
51,3 |
51,6 |
48,7 |
53,4 |
53,6 |
44,8 |
54,1 |
55,9 |
54,7 |
52,4 |
59,7 |
56,4 |
63,8 |
57,9 |
53,0 |
44,4 |
49,0 |
45,7 |
39,4 |
51,7 |
2018 |
51,8 |
51,3 |
51,6 |
48,7 |
53,4 |
53,6 |
44,8 |
54,1 |
55,9 |
54,7 |
52,4 |
59,7 |
56,4 |
63,8 |
57,9 |
53,0 |
44,4 |
49,0 |
45,7 |
39,4 |
51,7 |
2019 |
51,8 |
51,3 |
51,6 |
48,7 |
53,4 |
53,6 |
44,8 |
54,1 |
55,9 |
54,7 |
52,4 |
59,7 |
56,4 |
63,8 |
57,9 |
53,0 |
44,4 |
49,0 |
45,7 |
39,4 |
51,7 |
2020 |
51,8 |
51,3 |
51,6 |
48,7 |
53,4 |
53,6 |
44,8 |
54,1 |
55,9 |
54,7 |
52,4 |
59,7 |
56,4 |
63,8 |
57,9 |
53,0 |
44,4 |
49,0 |
45,7 |
39,4 |
51,7 |
TOT. |
66,7 |
65,7 |
63,2 |
64,0 |
67,3 |
68,6 |
59,3 |
68,8 |
69,2 |
67,2 |
65,6 |
70,9 |
68,5 |
75,7 |
70,8 |
67,1 |
57,6 |
62,2 |
58,1 |
54,1 |
65,7 |
FONTE: Caritas/Osservatorio Romano Migrazioni. Stima su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps
ITALIA. Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno: disaggregazioni per i primi 20 gruppi nazionali e per genere (2006-2020)
ANNO |
Ucraina |
Albania |
Marocco |
Romania |
Polonia |
Filippine |
Cina |
Germania |
Per |
Moldavia |
Serbia |
Ecuador |
Tunisia |
India |
Senegal |
Sri Lanka |
Egitto |
Macedonia |
Russia |
Pakistan |
ITALIA |
Pensionati Maschi e Femmine |
|||||||||||||||||||||
2006 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
195 |
160 |
456 |
159 |
27 |
113 |
43 |
51 |
108 |
11 |
67 |
30 |
54 |
101 |
17 |
6.290 |
2007 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
195 |
160 |
456 |
159 |
27 |
113 |
43 |
51 |
108 |
11 |
67 |
30 |
54 |
101 |
17 |
6.290 |
2008 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
195 |
160 |
456 |
159 |
27 |
113 |
43 |
51 |
108 |
11 |
67 |
30 |
54 |
101 |
17 |
6.290 |
2009 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
195 |
160 |
456 |
159 |
27 |
113 |
43 |
51 |
108 |
11 |
67 |
30 |
54 |
101 |
17 |
6.290 |
2010 |
304 |
899 |
522 |
235 |
141 |
195 |
160 |
456 |
159 |
27 |
113 |
43 |
51 |
108 |
11 |
67 |
30 |
54 |
101 |
17 |
6.290 |
2011 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.237 |
717 |
721 |
664 |
704 |
371 |
490 |
191 |
318 |
80 |
374 |
108 |
202 |
273 |
96 |
21.836 |
2012 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.237 |
717 |
721 |
664 |
704 |
371 |
490 |
191 |
318 |
80 |
374 |
108 |
202 |
273 |
96 |
21.836 |
2013 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.237 |
717 |
721 |
664 |
704 |
371 |
490 |
191 |
318 |
80 |
374 |
108 |
202 |
273 |
96 |
21.836 |
2014 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.237 |
717 |
721 |
664 |
704 |
371 |
490 |
191 |
318 |
80 |
374 |
108 |
202 |
273 |
96 |
21.836 |
2015 |
3.241 |
2.138 |
1.340 |
1.744 |
1.936 |
1.237 |
717 |
721 |
664 |
704 |
371 |
490 |
191 |
318 |
80 |
374 |
108 |
202 |
273 |
96 |
21.836 |
2016 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
1.844 |
1.381 |
670 |
892 |
914 |
743 |
668 |
895 |
662 |
991 |
820 |
660 |
472 |
296 |
429 |
34.979 |
2017 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
1.844 |
1.381 |
670 |
892 |
914 |
743 |
668 |
895 |
662 |
991 |
820 |
660 |
472 |
296 |
429 |
34.979 |
2018 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
1.844 |
1.381 |
670 |
892 |
914 |
743 |
668 |
895 |
662 |
991 |
820 |
660 |
472 |
296 |
429 |
34.979 |
2019 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
1.844 |
1.381 |
670 |
892 |
914 |
743 |
668 |
895 |
662 |
991 |
820 |
660 |
472 |
296 |
429 |
34.979 |
2020 |
3.544 |
3.068 |
3.332 |
3.168 |
2.205 |
1.844 |
1.381 |
670 |
892 |
914 |
743 |
668 |
895 |
662 |
991 |
820 |
660 |
472 |
296 |
429 |
34.979 |
TOT. |
35.445 |
30.525 |
25.970 |
25.735 |
21.410 |
16.380 |
11.290 |
9.235 |
8.575 |
8.225 |
6.135 |
5.990 |
5.685 |
5.440 |
5.410 |
4.138 |
3.990 |
3.640 |
3.350 |
2.710 |
315.525 |
% |
11,2 |
9,7 |
8,2 |
8,2 |
6,8 |
5,2 |
3,6 |
2,9 |
2,7 |
2,6 |
1,9 |
1,9 |
1,8 |
1,7 |
1,7 |
1,3 |
1,3 |
1,2 |
1,1 |
0,9 |
100,0 |
% Femmine |
|||||||||||||||||||||
2006 |
98,4 |
97,4 |
80,7 |
90,2 |
95,0 |
92,3 |
78,8 |
80,3 |
88,7 |
92,6 |
16,8 |
93,0 |
82,4 |
81,5 |
27,3 |
85,1 |
80,0 |
81,5 |
97,0 |
70,6 |
84,1 |
2007 |
98,4 |
97,4 |
80,7 |
90,2 |
95,0 |
92,3 |
78,8 |
80,3 |
88,7 |
92,6 |
16,8 |
93,0 |
82,4 |
81,5 |
27,3 |
85,1 |
80,0 |
81,5 |
97,0 |
70,6 |
84,1 |
2008 |
98,4 |
97,4 |
80,7 |
90,2 |
95,0 |
92,3 |
78,8 |
80,3 |
88,7 |
92,6 |
16,8 |
93,0 |
82,4 |
81,5 |
27,3 |
85,1 |
80,0 |
81,5 |
97,0 |
70,6 |
84,1 |
2009 |
98,4 |
97,4 |
80,7 |
90,2 |
95,0 |
92,3 |
78,8 |
80,3 |
88,7 |
92,6 |
16,8 |
93,0 |
82,4 |
81,5 |
27,3 |
85,1 |
80,0 |
81,5 |
97,0 |
70,6 |
84,1 |
2010 |
98,4 |
97,4 |
80,7 |
90,2 |
95,0 |
92,3 |
78,8 |
80,3 |
88,7 |
92,6 |
16,8 |
93,0 |
82,4 |
81,5 |
27,3 |
85,1 |
80,0 |
81,5 |
97,0 |
70,6 |
84,1 |
2011 |
99,4 |
59,9 |
71,7 |
95,1 |
98,6 |
95,1 |
82,4 |
53,4 |
90,1 |
99,1 |
19,1 |
97,6 |
82,7 |
77,7 |
61,3 |
90,1 |
79,6 |
81,7 |
90,1 |
79,2 |
82,9 |
2012 |
99,4 |
59,9 |
71,7 |
95,1 |
98,6 |
95,1 |
82,4 |
53,4 |
90,1 |
99,1 |
19,1 |
97,6 |
82,7 |
77,7 |
61,3 |
90,1 |
79,6 |
81,7 |
90,1 |
79,2 |
82,9 |
2013 |
99,4 |
59,9 |
71,7 |
95,1 |
98,6 |
95,1 |
82,4 |
53,4 |
90,1 |
99,1 |
19,1 |
97,6 |
82,7 |
77,7 |
61,3 |
90,1 |
79,6 |
81,7 |
90,1 |
79,2 |
82,9 |
2014 |
99,4 |
59,9 |
71,7 |
95,1 |
98,6 |
95,1 |
82,4 |
53,4 |
90,1 |
99,1 |
19,1 |
97,6 |
82,7 |
77,7 |
61,3 |
90,1 |
79,6 |
81,7 |
90,1 |
79,2 |
82,9 |
2015 |
99,4 |
59,9 |
71,7 |
95,1 |
98,6 |
95,1 |
82,4 |
53,4 |
90,1 |
99,1 |
19,1 |
97,6 |
82,7 |
77,7 |
61,3 |
90,1 |
79,6 |
81,7 |
90,1 |
79,2 |
82,9 |
2016 |
90,9 |
41,8 |
28,8 |
52,4 |
86,6 |
63,8 |
42,8 |
57,5 |
67,0 |
76,4 |
59,6 |
71,6 |
17,7 |
37,3 |
4,9 |
41,1 |
13,0 |
35,0 |
83,1 |
17,7 |
51,7 |
2017 |
90,9 |
41,8 |
28,8 |
52,4 |
86,6 |
63,8 |
42,8 |
57,5 |
67,0 |
76,4 |
59,6 |
71,6 |
17,7 |
37,3 |
4,9 |
41,1 |
13,0 |
35,0 |
83,1 |
17,7 |
51,7 |
2018 |
90,9 |
41,8 |
28,8 |
52,4 |
86,6 |
63,8 |
42,8 |
57,5 |
67,0 |
76,4 |
59,6 |
71,6 |
17,7 |
37,3 |
4,9 |
41,1 |
13,0 |
35,0 |
83,1 |
17,7 |
51,7 |
2019 |
90,9 |
41,8 |
28,8 |
52,4 |
86,6 |
63,8 |
42,8 |
57,5 |
67,0 |
76,4 |
59,6 |
71,6 |
17,7 |
37,3 |
4,9 |
41,1 |
13,0 |
35,0 |
83,1 |
17,7 |
51,7 |
2020 |
90,9 |
41,8 |
28,8 |
52,4 |
86,6 |
63,8 |
42,8 |
57,5 |
67,0 |
76,4 |
59,6 |
71,6 |
17,7 |
37,3 |
4,9 |
41,1 |
13,0 |
35,0 |
83,1 |
17,7 |
51,7 |
TOT. |
95,1 |
56,3 |
45,1 |
68,6 |
92,3 |
22,6 |
57,9 |
61,5 |
78,0 |
86,4 |
43,4 |
83,1 |
31,5 |
53,5 |
9,3 |
88,3 |
24,6 |
51,4 |
88,1 |
30,3 |
65,7 |
FONTE: Caritas/Osservatorio Romano Migrazioni. Stima su dati Ministero dellĠInterno, Istat e Inps
ITALIA. Stima dei flussi di pensionamento degli immigrati ripartiti per anno: disaggregazioni per continenti di provenienza e per genere (2006-2020)
Europa |
|
Africa |
|
Oceania |
||||||||||||
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
|
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
|
Anno |
Donne |
Uomini |
% Donne |
Totale |
2006 |
3.207 |
610 |
84,0 |
3.817 |
|
2006 |
711 |
148 |
82,8 |
859 |
|
2006 |
22 |
6 |
78,6 |
28 |
2007 |
3.207 |
610 |
84,0 |
3.817 |
|
2007 |
711 |
148 |
82,8 |
859 |
|
2007 |
22 |
6 |
78,6 |
28 |
2008 |
3.207 |
610 |
84,0 |
3.817 |
|
2008 |
711 |
148 |
82,8 |
859 |
|
2008 |
22 |
6 |
78,6 |
28 |
2009 |
3.207 |
610 |
84,0 |
3.817 |
|
2009 |
711 |
148 |
82,8 |
859 |
|
2009 |
22 |
6 |
78,6 |
28 |
2010 |
3.207 |
610 |
84,0 |
3.817 |
|
2010 |
711 |
148 |
82,8 |
859 |
|
2010 |
22 |
6 |
78,6 |
28 |
2011 |
10.744 |
2.285 |
82,5 |
13.029 |
|
2011 |
1.955 |
553 |
78,0 |
2.508 |
|
2011 |
24 |
21 |
53,3 |
45 |
2012 |
10.744 |
2.285 |
82,5 |
13.029 |
|
2012 |
1.955 |
553 |
78,0 |
2.508 |
|
2012 |
24 |
21 |
53,3 |
45 |
2013 |
10.744 |
2.285 |
82,5 |
13.029 |
|
2013 |
1.955 |
553 |
78,0 |
2.508 |
|
2013 |
24 |
21 |
53,3 |
45 |
2014 |
10.744 |
2.285 |
82,5 |
13.029 |
|
2014 |
1.955 |
553 |
78,0 |
2.508 |
|
2014 |
24 |
21 |
53,3 |
45 |
2015 |
10.744 |
2.285 |
82,5 |
13.029 |
|
2015 |
1.955 |
553 |
78,0 |
2.508 |
|
2015 |
24 |
21 |
53,3 |
45 |
2016 |
10.744 |
6.893 |
60,9 |
17.637 |
|
2016 |
1.955 |
5.611 |
25,8 |
7.566 |
|
2016 |
24 |
17 |
58,5 |
|