La scorsa notte, nell´ambito della cooperazione Italia-Libia per il contrasto all´immigrazione clandestina e con l´interessamento del personale di Ps dislocato presso l´Ambasciata d´Italia a Tripoli, le Autorità libiche hanno intercettato sulla spiaggia di Tajura (18 Km ad ovest di Tripoli) 190 clandestini (tra i quali 17 donne e 3 bambini), in procinto di imbarcarsi alla volta delle coste siciliane. Nel dettaglio si tratta di 99 egiziani, 43 marocchini, 10 sudanesi, 27 eritrei, 4 etiopi, 3 del Bangladesh, 2 tunisini e 2 di nazionalità non ancora accertata. Successivamente altri 60 clandestini, in corso di identificazione, sono stati rintracciati nella medesima località. Sul posto è giunto anche il personale del Dipartimento italiano di Pubblica sicurezza distaccato presso la rappresentanza diplomatica. “Vedo con soddisfazione – dichiara il ministro dell´Interno Giuliano Amato - che la collaborazione operativa tra le autorità libiche e il Dipartimento italiano di Pubblica sicurezza, che prevede tra l´altro la presenza in Libia, sia pure in veste di osservatori, del nostro personale di polizia, sta dando buoni frutti. Non è la prima volta che viene impedito, alla partenza, l´imbarco di clandestini diretti in Italia”. “Mi auguro – aggiunge Amato - che questa rinnovata collaborazione possa continuare e allargarsi ad altre fonti, secondo le indicazioni emerse nella Conferenza di Tripoli. Proprio per rendere pienamente operative tali direttive dovrebbe tenersi a breve un incontro tra sei Paesi europei mediterranei e sei Paesi nord-africani”. |