|
Legge Comunitaria 2006
|
Presentazione
L'Aula della Camera dei deputati ha
approvato definitivamente, nella seduta del 17 gennaio
scorso, il disegno di legge recante ''Disposizioni
per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria
2006'' (file in formato .pdf).
Il provvedimento si compone di 28
articoli e di tre allegati (A, B e C) con i quali si
recepiscono 27 direttive (1 con l'allegato A, 25 con
l'allegato B e 1 con l'Allegato C).
La Legge comunitaria 2006 riprende in larga misura
le precedenti leggi comunitarie, pur contenendo alcuni
significativi elementi di novità.
In particolare, il termine di esercizio della delega è stato
riportato a 12 mesi anziché a 18 e si è introdotta
la previsione che nel caso in cui sia già scaduto,
o sia in scadenza nei sei mesi successivi, il termine
di recepimento di alcune direttive, i relativi decreti
legislativi di attuazione dovranno essere adottati entro
sei mesi. E' inoltre prevista la necessità della
relazione tecnica sugli schemi
di decreti legislativi, recanti attuazione di determinate
direttive, che comportino conseguenze finanziarie.
Viene infine reintrodotto l'obbligo per il Ministro
per le politiche europee di trasmettere
una relazione
al Parlamento qualora
una o più deleghe conferite dalla legge comunitaria
non risultasse esercitata trascorsi quattro mesi dal
termine previsto dalla direttiva per la sua attuazione
e un'informativa
periodica (semestrale) sullo stato di attuazione delle
direttive da parte delle Regioni e Province autonome.
Questi
i settori principalmente interessati dal provvedimento:
- immigrazione
e sicurezza (riconoscimento dello status di rifugiato,
ammissione di cittadini di paesi terzi per motivi di
ricerca);
- giustizia (sanzioni per la violazione della
normativa sulla classificazione delle carcasse bovine,
Sanzioni per il commercio di alimenti per animali);
- sanità (influenza
aviaria, alimenti per animali, classificazione delle carcasse bovine);
- tutela
dell’ambiente
(tenore di zolfo dei combustibili, inquinamento provocato da navi, emissione
di inquinanti gassosi, gestione dei rifiuti, acque di balneazione);
- agricoltura
(prodotti fitosanitari, produzione olio d’oliva);
- trasporti e comunicazioni
(omologazione dei veicoli a motore, sicurezza dei porti,
certificati gente di mare, controllori del traffico
aereo);
- attività produttive
(progettazione prodotti che consumano energia, immissione
sul mercato di biocidi, codice al consumo, approvvigionamento
di elettricità, efficienza servizi
energetici, macchine);
- finanze (fusioni transfrontaliere
delle società di capitali, trasparenza delle
relazioni finanziarie tra Stati membri e imprese, riassicurazione,
assicurazione della responsabilità civile,
tassazione veicoli pesanti, enti creditizi);
- lavoro
(protezione dei lavoratori per esposizione ad agenti
fisici, condizioni di lavoro dei lavoratori mobili
nei servizi ferroviari trasfrontalieri).
|
|
|