Roma, 18-05-2007
COMUNICATO
STAMPA
Partono il
22 maggio a Torino i corsi organizzati da OIM e CERFE per migranti marocchini
altamente qualificati. Il 29 tocca a Roma.
Quando la migrazione diventa sviluppo
Liniziativa
inserita nellambito del progetto MigRessources
LOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), long CERFE e il CERED (Centro di ricerche economiche e demografiche) di Rabat lanciano una serie di Corsi di Formazione per migranti marocchini altamente qualificati.
Il primo appuntamento per il 22 maggio a Torino, cui seguir linaugurazione del
corso di Roma, previsto per il 29 maggio.
I corsi si inseriscono nellambito del
progetto MIGRessources, finanziato dalla Cooperazione
italiana e realizzato dallOIM.
Rivolti a un totale di 80 immigrati marocchini altamente qualificati, i corsi mirano, tramite un
percorso di formazione di 330 ore,
a sostenere la realizzazione di progetti di ritorno reale o virtuale (attraverso le rimesse) in Marocco, offrendo
competenze e informazioni a migranti gi interessati ad opportunit dinvestimenti, in attivit di creazione dimpresa o in
progetti di cooperazione nel proprio paese.
Questa fase italiana stata preceduta, il 18 maggio, dallinaugurazione di un altro corso in Marocco (a Casablanca): iniziativa in questo caso
rivolta a 30 marocchini con competenze di alto
livello e con un progetto di emigrazione in Italia. Scopo del corso di
Casablanca quello di
accompagnare, grazie allutilizzo di
strumenti specifici, un percorso di migrazione che porti a unintegrazione
di successo.
Il fine di MIGRessources proprio quello di valorizzare le competenze dei migranti marocchini, spesso non adeguatamente impiegate in Italia
e, inoltre, di contribuire a invertire il processo di perdita di cervelli che sta interessando il Marocco, dando la possibilit di progettare
un percorso di ritorno che possa portare benefici non solo alle famiglie dei
migranti, ma che si faccia anche promotore di un processo
di sviluppo pi ampio nel paese di origine.
In tal senso questi
corsi di formazione rappresentano la prima tappa di un percorso che continuer anche in futuro e che intende far s che
il fenomeno della migrazione venga visto come opportunit di crescita
sia per il paese di accoglienza sia per quello di origine.
Per informazioni: Ufficio Stampa OIM Tel.:
+39 06 44 186 207 e-mail: fdigiacomo@iom.int