Tribunale di Treviso

(Sezione Lavoro)

Verbale di conciliazione

Nella causa n. 453/2008 R.G., oggi, 31 ottobre 2008, ad ore 12,30, avanti a noi dott. Massimo Galli, Giudice del Lavoro, sono comparsi: il dott. XXX, in qualità di tutore del minore XXX, assistito dall’avv. Stefano Azzari,

e

per l’Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria n. 9 della Regione Veneto, l’avv. Gabriella Alpago, giusta delega a transigere che deposita agli atti, assistito dall’avv. Maurizio Jacobi,

per l’INPS di Treviso l’avv. Marcella Lauletta

e

per il Ministero dell’Economia e delle Finanze la dott.ssa Claudia Zuliani

i quali,

premesso che

a) con il ricorso di cui all’epigrafe il dott.XXXXX in qualità di tutore del minore XXXX premettendo che quest’ultimo, in data 08.06.2006, è stato riconosciuto dalla Commissione di Prima istanza dell’Azienda Ulss n. 8, invalido al 100% con totale e permanente inabilità lavorativa e con necessità di assistenza continua, ha chiesto il riconoscimento del diritto dell’indennità di accompagnamento di cui all’art. 1 della legge 14 febbraio 1980, n. 18 con effetto dal 21.09.2007, data di presentazione all’azienda Ulss n. 8 dell’ulteriore istanza amministrativa di concessione del predetto beneficio;

b) costituitisi in causa, l’Azienda Unità locale socio sanitaria n. 9 e l’INPS di Treviso hanno negato la spettanza dell’indennità di cui sopra stante la carenza di uno dei requisiti amministrativi (carta di soggiorno) necessari per la concessione del beneficio in questione, ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiesto venga dichiarato il suo difetto di legittimazione passiva con estromissione dal giudizio;

ciò premesso dichiarano di voler transigere, come transigono, la causa nei seguenti termini:

1. l’Azienda Unità locale socio sanitaria n. 9 e l’INPS di Treviso, riconoscono, alle condizioni e nei termini di seguito indicati, il diritto all’indennità di accompagnamento oggetto del presente giudizio e si impegnano conseguentemente, per quanto di rispettiva competenze, a concedere ed erogare al ricorrente l’indennità di accompagnamento di cui all’art. 1 della legge 14 febbraio 1980, n. 18 con effetto dal 01.10.2007 (1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda amministrativa ex l. n. 533/1973) e sino al giugno 2011 (periodo sino al quale ha effetto l’accertamento dei requisiti sanitari nei confronti del minore XXX, precisando che dopo tale data il diritto all’erogazione della provvidenza sarà subordinato alla conferma della sussistenza, da parte della Commissione di Prima istanza dell’Azienda ULSS n. 8, del requisito sanitario in capo al beneficiario;
2. Il dott. XXXX, in qualità di tutore del minore XXXX accetta il riconoscimento nei termini di cui sopra, impegnandosi a comunicare, in qualsiasi momento, all’Azienda Ulss n. 9 l’eventuale verificarsi di condizioni che comportino il venir meno dei requisiti amministrativi necessari per la permanenza del diritto al beneficio, e rinunzia ad ogni ulteriori pretese, ed in particolare alla liquidazione degli interessi legali maturati a decorrere dal 120 giorno dalla presentazione della domanda amministrativa ai sensi dell’art. 7 della legge n. 533/1973;
3. la causa si intende abbandonata e spese compensate per tutte le parti;
4. sottoscrivono il presente atto gli avv.ti Maurizio Jacobi, Marcella Lauletta e Stefano Azzari nonché la dott.- Claudia Zuliani anche per espressa rinuncia alla solidarietà professionale ex art. 68 L.D.F.

L.C.S.

Per l’Azienda Unità Locale Socio-sanitaria n. 9 della Regione Veneto, avv. Gabriella Alpago;

per l’INPS di Treviso, avv. Marcella Lauletta;

per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dott.ssa Claudia Zuliani

dott. XXX in qualità di tutore del minore XXXX

Avv. Maurizio Jacobi

Avv. Stefano Azzari