ESTRATTO DALLO SCHEMA DIVULGATO DAL MINISTERO
DELL'INTERNO SULLE MISURE LEGISLATIVE PER LA SICUREZZA (Napoli 21 maggio 2008)
1 DECRETO LEGGE RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
PUBBLICA
Nuove norme per contrastare lĠimmigrazione clandestina: espulsioni
pi facili e confisca degli appartamenti affittati agli irregolari
Il provvedimento introduce disposizioni volte a prevenire e contrastare
pi efficacemente il fenomeno dell'immigrazione clandestina ampliando i casi di
espulsione su ordine del giudice, in caso di condanna penale, e prevedendo
analoga misura per i cittadini comunitari.
Viene, inoltre, prevista la confisca degli appartamenti affittati a
stranieri irregolari e ridisciplinata la competenza del sindaco in materia di
sicurezza urbana.
2 DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
PUBBLICA
Stop ai matrimoni di convenienza
Per cercare di contrastare i cosiddetti "matrimoni di comodoÓ
viene disciplinato pi rigorosamente, l'acquisto della cittadinanza a seguito
di matrimonio;
Reato di immigrazione clandestina
Viene introdotto il reato di ingresso illegale nel territorio dello
Stato.
Iscrizione anagrafica subordinata alle verifiche igienico-sanitarie
dellĠimmobile di residenza
Viene subordinata lĠiscrizione anagrafica alla verifica da parte dei
comuni delle condizioni igienico-sanitarie dellĠimmobile di residenza
Norme pi severe per i Money Transfer
Si introduce una disposizione volta a contrastare l'uso illecito -
anche ai fini di finanziamento del terrorismo - del c.d. "Money
Transfer", disponendo che il gestore degli esercizi di telefonia e
internet autorizzati al trasferimento di denaro debba provvedere ad acquisire
copia del documento di identit del richiedente il servizio.
Fino a 18 mesi la permanenza nei Centri di identificazione e di
espulsione
EĠ previsto il prolungamento della permanenza nei Centri di
Identificazione ed Espulsione (gi Centri di permanenza temporanea ed
assistenza) fino a un periodo di 18 mesi, anticipando la direttiva rimpatri in
fase di avanzata definizione in sede di Unione europea.
3 DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI DEI
CITTADINI STRANIERI
Restrizioni per i ricongiungimenti
Con il decreto legislativo vengono introdotte alcune condizioni
limitative allĠesercizio del diritto al ricongiungimento nei confronti del
coniuge, dei figli maggiorenni e dei genitori.
In particolare, per il coniuge richiesta lĠet minima di diciotto
anni e che non sia legalmente separato.
Per i figli maggiorenni si richiede che la impossibilit di provvedere
alle proprie indispensabili esigenze di vita dipenda da ragioni oggettive
derivanti da una condizione di invalidit totale.
Per i genitori si richiede che non abbiano altri figli nel Paese di
origine ovvero, se ultrasessantacinquenni, che gli altri figli siano
impossibilitati al loro sostentamento per documentati gravi motivi di salute.
Si torna sostanzialmente ai requisiti previsti dalla ÒBossi-FiniÓ prima
delle ultime modifiche.
Esame del DNA per accertare la parentela
Si prevede, poi, la possibilit del ricorso allĠesame del DNA per
lĠaccertamento del rapporto di parentela, quando manchi la documentazione o
sussistono fondati dubbi sulla sua autenticit.
4 DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI RICONOSCIMENTO E REVOCA DELLO
STATUS DI RIFUGIATO
Nuove norme per i richiedenti asilo
La nomina delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della
protezione internazionale avviene con decreto del Ministro dellĠinterno anzich
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il prefetto stabilisce un luogo di residenza o unĠarea ove il
richiedente asilo possa circolare.
Il richiedente ha lĠobbligo di comparire personalmente davanti alla
Commissione, se convocato, e di consegnare i documenti relativi ai fini della
domanda.
Se chi presenta domanda di protezione internazionale risulta gi
destinatario di un decreto di espulsione deve rimanere nel centro di permanenza
temporanea dove si trova.
LĠeliminazione dellĠeffetto sospensivo del ricorso giurisdizionale
avverso la decisione di rigetto della Commissione territoriale per il
riconoscimento della protezione internazionale.
Si reintroduce, pertanto, lĠautorizzazione del prefetto, per gravi
motivi personali o di salute, a rimanere nel territorio nazionale, in pendenza
del ricorso giurisdizionale come era previsto dal regolamento di attuazione
della Òlegge Bossi-FiniÓ, in materia di status di rifugiato. In tal caso, al
richiedente rilasciato un permesso di soggiorno di sessanta giorni,
rinnovabile. Se il richiedente si trova in un centro di accoglienza o di
permanenza temporanea, vi rimane fino alla decisione del prefetto
sullĠautorizzazione a rimanere nel territorio nazionale.
5 DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI LIBERA CIRCOLAZIONE DEI
CITTADINI COMUNITARI
Verifica del reddito per poter soggiornare in Italia
Le risorse economiche sufficienti per soggiornare oltre tre mesi devono
provenire da attivit lecite dimostrabili.
LĠiscrizione anagrafica del cittadino comunitario, cos come la
richiesta della carta di soggiorno per il suo familiare, deve avvenire entro
dieci giorni dal decorso dei tre mesi dallĠingresso.
La possibilit di autocertificare la sussistenza di risorse economiche
sufficienti limitata a chi soggiorna nel territorio nazionale per motivi di
studio.
Anche ai comunitari sono estesi i rilievi dattiloscopici quando
previsti per i cittadini italiani.
EĠprevista la sospensione del decorso dei cinque anni per
lĠacquisizione del diritto al soggiorno permanente nelle more della esecuzione
di condanne per determinati reati gravi.
Ai fini dellĠallontanamento, costituisce motivo imperativo di pubblica
sicurezza la mancata iscrizione anagrafica o la mancata richiesta della carta
di soggiorno. Vengono altres previsti come motivi imperativi di pubblica
sicurezza i reati contro la moralit pubblica ed il buon costume ed i reati per
i quali previsto lĠarresto obbligatorio in flagranza.
Nelle more dellĠesecuzione dellĠallontanamento il comunitario potr
essere trattenuto, per un massimo di quindici giorni, in un centro di
permanenza.
In caso di violazione del divieto di reingresso previsto lĠaumento
delle sanzioni penali.
La mancata pronuncia, entro sessanta giorni, del giudice sullĠistanza
di sospensione del provvedimento di allontanamento consente lĠesecuzione del
medesimo provvedimento.
6 DISEGNO DI LEGGE DI ADESIONE AL TRATTATO DI PRM CHE ISTITUISCE LA
BANCA DATI NAZIONALE DEL DNA