Dalle Prefetture
Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione
03.03.2008
Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione, una conferenza al Pontificio istituto di studi arabi e di islamistica per promuovere il dialogo interreligioso
Il presidente del Comitato scientifico Cardia: «Far sentire ai musulmani che lo Stato è interessato alla loro aggregazione sulla base di principi di modernità e laicità»E' recente una conferenza sul tema della Carta dei valori, della cittadinanza e dell'integrazione tenutasi a Roma presso il Pontificio istituto di Studi Arabi e di Islamistica che apre il ciclo di incontri del 2008.
Il P.I.S.A.I. è un centro di studi e di ricerche che ha lo scopo di promuovere il dialogo interreligioso con i musulmani, fondandolo sulla conoscenza approfondita della lingua araba e delle scienze islamologiche.
Relatore della conferenza è stato il Prof. Carlo Cardia - presidente del Comitato scientifico nominato dal ministro dell'Interno di redigere la Carta (docente di Filosofia del Diritto all'Università Roma Tre) - il quale ha focalizzato il suo intervento in alcuni punti:
- L’Italia, comunità di persone e di valori;
- Eguaglianza di diritti e di doveri;
- Comunità scolastica e famiglia;
- L’aggregazione dell’Islam in Italia, un obiettivo importante;
Il prof. Cardia nel suo intervento ha sostenuto che si possa «favorire, incentivare, sovrintendere alla formazione di una struttura rappresentativa autonoma delle comunità musulmane che abbia il riconoscimento civile e possa in futuro stipulare una Intesa con lo Stato. Per far ciò - prosegue Cardia - si devono abbandonare incertezze e timidezze, per far sentire ai musulmani che lo Stato è interessato alla loro aggregazione sulla base di principi di modernità e laicità. Se si riuscisse a far questo la Carta dei valori potrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutte le realtà religiose che animano ormai la nostra società».