Commissione Affari sociali
Resoconto di gioved 25 settembre 2008


5-00349 Mussolini e Barani: Misure volte a far cessare l'utilizzo della radiografia al polso per l'accertamento dell'et dei minori stranieri non accompagnati.

Il sottosegretario Ferruccio FAZIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2)
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Alessandra MUSSOLINI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta. Auspica, peraltro, che in un prossimo futuro si pervenga a eliminare il ricorso alla radiografia ai fini dell'accertamento dell'et dei minori stranieri non accompagnati, eventualmente sostituendola con altri strumenti diagnostici utilizzati in altri Paesi, quali ad esempio l'ecografia della clavicola. In proposito, fa presente che il tema stato portato all'attenzione della Commissione parlamentare per l'infanzia da parte di varie associazioni impegnate nell'assistenza ai minori stranieri non accompagnati, tra cui Save the children
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ALLEGATO 2
TESTO DELLA RISPOSTA

L'accertamento dell'et degli immigrati irregolari privi di documenti, particolarmente importante perch, secondo la normativa vigente, i minorenni rientrano in una delle categorie protette per le quali opera il divieto di espulsione.
Pertanto, nei casi in cui vi sia incertezza sull'et occorre far ricorso a tutti gli accertamenti utili per la sua determinazione, facendo ricorso, in via prioritaria, a strutture sanitarie pubbliche dotate di reparti pediatrici.
Attualmente i metodi impiegati per l'accertamento dell'et dei minori privi di documenti comprendono radiografie (polso, denti) e misure antropometriche. Queste ultime, anche se non comportano esposizioni alle radiazioni, sono state fortemente criticate in quanto non tengono conto di variazioni legate alla etnia ed allo stato di nutrizione.
Perci le radiografie del polso sembrano essere tra le tecniche pi affidabili, anche se soggette ad un margine di incertezza di circa due anni. Peraltro, le attuali tecniche radiologiche comportano un'esposizione a radiazioni in misura assai modesta con pochissimi rischi per la salute. Il ricorso a tecniche diverse, come la risonanza magnetica, sembra, allo stato, di difficile praticabilit per l'insufficiente dotazione di tali strutture in tutto il territorio nazionale e per i costi.
In ogni caso, in data 19 giugno 2008, stato istituito un gruppo di lavoro interministeriale, supportato da esperti di diversa qualificazione scientifica, che sta effettuando un accurato esame della letteratura scientifica in materia e dei documenti redatti dagli organismi internazionali.
Obiettivo del gruppo di lavoro quello di analizzare le differenti metodiche medico-sanitarie utilizzate ai fini dell'accertamento dell'et, onde pervenire ad una procedura da applicare uniformemente sul territorio nazionale che possa garantire in pieno il rispetto della salute, della dignit e dei diritti dei minori stranieri non accompagnati