Circ. 15 marzo 1993, n. 27/93
Detenuti ed internati extracomunitari assegnati al lavoro all'esterno
dell'istituto penitenziario, semiliberi, affidati al servizio sociale, in
libert condizionale, in libert vigilata.
stato prospettato dal Ministero di grazia e giustizia il problema
relativo ai detenuti extracomunitari che, sprovvisti di prmesso di soggiorno
sono, comunque, tassativamente obbligati in forza di una decisione
giurisdizionale, a permanere sul territorio Italiano e a svolgere attivit
lavorativa in alternativa alla pena detentiva, in forza di una ordinanza del
Tribunale di sorveglianza o di un provvedimento di ammissione al lavoro
all'esterno.
Ci premesso, a seguito di intese intercorse con il predetto Ministero a
con quello dell'interno, stata concordata una apposita procedura di
avviamento al lavoro dei cittadini stranieri di cui di cui trattasi, di seguito
specificata:
- gli Uffici provinciali del lavoro, su presentazione del provvedimento
relative alla effettuazione di attivit lavorativa subordinata all'esterno
dell'istituto penitenziario da parte di detenuti extracomunitari, rilasceranno
un apposito atto di avviamento al lavoro presso il datore di lavoro indicato
nel citato provvedimento (i cui estremi saranno riportati nell'atto di
avviamento stesso) prescindendo della iscrizione nelle liste di collocamento,
dal possesso dei permesso di soggiorno e dall'accertamento di indisponibilit;
- il predtto documento autorizzativo dovr avere validit limitata al
tipo di attivit lavorativa e al periodo indicati nel provvedimento e non
costituir, in relazione ella sue specificit ad eccezionalit, titolo valido
per la iscrizione nelle liste di collocamento alla cessazione del rapporto per il
quale stato concesso;
- gli Ispettorati provinciali del lavoro rilasceranno il
libretto di lavoro direttamente al datore di lavoro interessato che lo
restituir allo stesso ispettorato alla cessazione del rapporto;
- i datori di lavoro sono tenuti agli adempimenti previsti dall'art. 11
del D.P.R. 18 maggio 1989 n. 248 ed in particolare a quelli previdenziali ed
assicurativi.
Analoga procedura state concordata per i minorenni extracomunitari,
privi di permesso di soggiorno, per i quali - a seguito di una sospensione del
processo e messa alla prova - previsto l'avviamento al lavoro nel quadro
delle attivit di osservazione, trattamento e sostegno ai sensi dell'art. 28
del D.P.R. 448/88.
Gli Uffici provinciali del lavoro sono pregali di tenere in apposita
evidenza gli avviamenti effettuati al fine di fornire eventuali dati e notizie
elle altre Amministrazioni interessate.
Marted, 23 Marzo 1993