La famiglia aiuta!

Un cittadino straniero trattenuto al CIE di Corelli stato rilasciato grazie al suo inserimento sociale e ai suoi legami familiari in Italia.

 

Milano, 10/03/2011

 

 

Rilevando che non risultano dagli atti gli elementi di pericolosit del cittadino straniero e che lo stesso appare comunque inserito nel tessuto familiare con queste parole Giudice di Pace Luciana Pierini ha accolto le argomentazioni di un avvocato dello Sportello Legale del Naga e non ha convalidato il trattenimento nel centro di identificazione e espulsione di via Corelli di Mohammed, un cittadino straniero egiziano colpito da provvedimento di espulsione e trattenuto.

 

Si tratta di una decisione rivoluzionaria che potrebbe mettere in discussione il meccanismo del trattenimento e dellespulsione dei cittadini stranieri irregolari.

 

La decisione – che parrebbe di semplice buon senso – stata pronunciata sulla base della cosiddetta Direttiva Rimpatri, applicabile in Italia da fine 2010 Dichiarano i volontari del servizio legale del Naga, La 'Direttiva Rimpatri', infatti, prevede che non sia pi possibile – come invece di prassi accade da oltre un decennio – procedere alla reclusione e allespulsione coatta di tutti i cittadini stranieri irregolari. Bisogna infatti verificare e valutare delle condizioni di vita di ogni persona fermata e priva di permesso di soggiorno. Esattamente come ha fatto il Giudice di Milano, proseguono i volontari del Naga Lincompatibilit delle leggi italiane con la 'Direttiva Rimpatri' sta generando molta confusione e la quasi totalit dei provvedimenti di espulsione e di trattenimento emessi dalle Questure sono al momento illegittimi. Possiamo dire che la Legge Bossi – Fini e anche i reati i reati penali introdotti dal 'Pacchetto sicurezza sono messi a dura prova dalla Direttiva europea e, di questo, non possiamo che rallegrarci, concludono i volontari dellAssociazione.

 

Il Naga, da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei cittadini stranieri, rom e sinti si impegna a continuare a monitorare la situazione e a mettersi a disposizione di quei cittadini stranieri che saranno colpiti da provvedimenti illegittimi.

 

Info: <mailto:naga@naga.it>naga@naga.it - 349 1603305