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Circolari e provvedimenti

Diritti civili, la cittadinanza e le minoranze

Cittadinanza: approntato un primo gruppo di Faq da parte della direzione centrale dei diritti civili, la cittadinanza e le minoranze

 
 
CHI NON E’ SOGGETTO AL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DI € 200,00?
L’art. 9 bis della legge 91/1992 introdotto dall’art. 1 comma 12 della legge n.94/2009, per il pagamento del contributo di 200,00 €, fa esplicito riferimento alle istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza italiana.
Devono pertanto ritenersi escluse dal predetto pagamento le istanze di riconoscimento della cittadinanza “iure sanguinis” nonché tutte le forme di automatismo previste dalla legge n.91/1992, in particolare:
 
Art. 1 comma 1 lett.b);
Art.1 comma 2;
Art.2 comma 1;
Art.3 comma 1;
Art. 13 comma 1, lett d);
Art. 14.
 
QUAL’ E’ IL NUMERO DI CONTO CORRENTE?
 Il numero di conto corrente per il versamento del contributo è: 809020. I bollettini prestampati sono disponibili presso le Prefetture e presso gli uffici postali dotati di Sportello Amico. 
 
 
I CERTIFICATI DA ALLEGARE ALL’ISTANZA SI CITTADINANZA DEVONO ESERE PRODOTTI IN BOLLO?
In base alla normativa vigente, sono esenti dall’imposta sul bollo i certificati di stato civile mentre i certificati anagrafici devono essere prodotti in bollo (ai sensi dell’art. 1 della legge n.405/1990). Tutti i documenti devono essere richiesti ad “uso cittadinanza”.
 
 
STATO DI FAMIGLIA
Nello stato di famiglia deve comparire la relazione di parentela tra i soggetti presenti nel certificato. Ciò appare tanto più necessario, laddove lo straniero ritenga di potersi avvalere della riduzione dei termini per la presentazione dell’istanza per matrimonio (art. 5 legge 91/1992 così come modificato dall’art. 1 comma 11, legge 94/2009) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
 
 
ATTO INTEGRALE DI MATRIMONIO
Se nel citato documento non dovesse essere indicata la cittadinanza italiana del coniuge, soprattutto per le ipotesi in cui la stessa deriva da naturalizzazione, è opportuno chiedere allo straniero il certificato di cittadinanza del consorte.






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