N. 7198 REG. SENT.

ANNO 2006

n.  1736 Reg. Ric.

Anno 2006

REPUBBLICA ITALIANA

In nome del Popolo Italiano

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

PER LA TOSCANA

- I^ SEZIONE -

ha pronunciato la seguente:

S E N T E N Z A

ex art. 21 e 26 della legge 1034/71 e successive modifiche e integrazioni, nella Camera di Consiglio del 6 dicembre 2006

Visto il ricorso 1736/2006 proposto da:

BUDEI SORIN E BUDEI VASILICA LAURA

rappresentato e difeso da:

GOTI MASSIMO

con domicilio eletto in FIRENZE

VIA SANTA REPARATA 40

presso

PIOVANELLI PIERO

contro

MINISTERO DELL'INTERNO

rappresentato e difeso da:

AVVOCATURA DELLO STATO

con domicilio eletto in FIRENZE

VIA DEGLI ARAZZIERI 4

presso la sua sede

QUESTURA DI PISTOIA

rappresentato e difeso da:

AVVOCATURA DELLO STATO

con domicilio eletto in FIRENZE

VIA DEGLI ARAZZIERI 4

presso la sua sede;

per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,

- dei decreti di rigetto e di ogni altro provvedimento ad essi successivo e conseguente, emessi dalla Questura della provincia di Pistoia in data 26.06.2006.

Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;

Vista la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dal ricorrente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di:

MINISTERO DELL'INTERNO

QUESTURA DI PISTOIA

Udito il relatore Pres. GIOVANNI VACIRCA e uditi, altresì, per le parti gli avv.ti: M. Goti e S.Pizzorno ( Avv.Stato);

Avvisate le stesse parti ai sensi dell’art. 21 nono comma della legge 1034/71, come introdotto dalla legge 205/00

Considerato che, in relazione agli elementi di causa, sussistano i presupposti per l’adozione di una decisione in forma semplificata;

Considerato che i ricorrenti hanno impugnato il diniego di rinnovo e conversione dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale loro rilasciati per la prima volta dalla Questura di Foggia;

Vista la relazione in data 24 novembre 2006 della Questura di Pistoia;

Considerato che l’art. 37, comma 7, d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, consente la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale solo per “i lavoratori stranieri che hanno fatto rientro nello Stato di provenienza alla scadenza del permesso di soggiorno rilasciato l'anno precedente per lavoro stagionale, i quali sono autorizzati a tornare in Italia per un ulteriore periodo di lavoro stagionale, ed ai quali sia offerto un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, nei limiti delle quote di cui all'art. 29”;

Considerato che la natura dei permessi era chiaramente desumibile, oltre che dalla dizione “lavoro subordinato (anche stagionale)” alla voce “motivo del soggiorno”, anche dall’espresso riferimento alle autorizzazioni della Direzione provinciale del lavoro nn. 6652 e 6653 con allegati i contratti di lavoro sottoscritti dagli interessati, da loro prodotte all’Ambasciata d’Italia di Bucarest per il rilascio dei visti;

Ritenuto che il ricorso sia manifestamente infondato e che sussistano giusti motivi per dichiarare compensate tra le parti le spese del giudizio;

Ritenuto che l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, deliberata dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Firenze, debba essere revocata;

P. Q. M.

il Tribunale amministrativo regionale della Toscana, sez. I, respinge il ricorso e revoca l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Spese compensate.

Così deciso in Firenze il 6 dicembre 2006 dal Tribunale amministrativo regionale della Toscana, sez. I, in camera di consiglio con l'intervento dei signori:

Giovanni VACIRCA - Presidente, rel., est.

Giuseppe DI NUNZIO - Consigliere

Bernardo MASSARI Consigliere

F.to Giovanni Vacirca est.

F.to Mario Uffreduzzi - Direttore della Segreteria

DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 7 DICEMBRE 2006

Firenze, lì 7 DICEMBRE 2006

IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA

F.to Mario Uffreduzzi