Fpi: riconoscimento dello "ius soli sportivo" agli atleti stranieri nati e residenti in Italia

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Federazione Pugilistica Italiana. Presentato il programma delle iniziative del 2014: annunciato il riconoscimento dello "ius soli sportivo" agli atleti stranieri

 

 

 

Per il 2014 l’attività della Federazione Pugilistica Italiana (Fpi) riparte dalle novità introdotte nel pugilato olimpico a livello nazionale ed internazionale. Nell’anno che vedrà protagonista la boxe femminile  e giovanile e con lo sguardo rivolto anche al futuro del pugilato “Pro”, il presidente della Fpi Alberto Brasca fa il punto su programma e obiettivi della federazione, soffermandosi sulle più importanti innovazioni che saranno adottate all'interno del mondo del pugilato durante la nuova stagione.

<<La prima grande novità è l'adozione del cosiddetto “ius soli sportivo” per gli atleti stranieri tesserati con le nostre società- ha annunciato Brasca sottilenando che dal 2014 potranno partecipare ai Campionati Italiani di tutte le qualifiche (Schoolboy, Junior, Youth, Elite) gli atleti di origine straniera nati in Italia o con un minimo di anzianità di tesseramento qualora "solo" residenti.
<<Abbiano adottato questa scelta perché il ring è per eccellenza un luogo di pari opportunità, dove non ci sono differenze tra gli uomini, e perché le nostre società sono di fatto, da anni, centri attivi e vitali di inclusione sociale>> - ha concluso il presidente della federazione.
 

(8 gennaio 2014)