Parlamento Europeo

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Interrogazioni parlamentari
31 marzo 2015
E-009801/2014
Risposta di Dimitris Avramopoulos a nome della Commissione

Rilevare le impronte digitali dei migranti che presentano domanda di protezione internazionale o che sono fermati dopo aver attraversato illegalmente le frontiere esterne dell'UE è necessario per accertare l'identità e lo status giuridico dei migranti stessi e per individuare le norme applicabili al fine di rispettare il principio di non respingimento e di accordare la protezione prevista dall'acquis dell'UE in materia di asilo.

Per quanto riguarda i migranti irregolari, le informazioni sulla loro identità consentono agli Stati membri di eseguire la procedura di rimpatrio in conformità del principio di non respingimento e di evitare di applicare le misure coercitive previste dalla direttiva rimpatri.

Il rilevamento delle impronte digitali dei migranti e il trattamento dei relativi dati devono essere conformi al regolamento (UE) n. 603/2013, che impone il rispetto della Carta dei diritti fondamentali e, in particolare, dei principi della dignità umana, dell'integrità della persona e della protezione dei dati di carattere personale sanciti dagli articoli 1 e 8 della Carta.

La Commissione è consapevole delle difficoltà che incontrano alcuni Stati membri nel rilevamento delle impronte digitali di tutti i migranti irregolari e i richiedenti asilo e si impegna pienamente ad aiutarli a trovare soluzioni adeguate, in modo da garantire che il sistema europeo comune di asilo sia applicato in modo coerente in tutta l'UE. Di conseguenza, la questione è oggetto di discussioni con gli Stati membri finalizzate a definire un approccio comune. Quest'anno la Commissione presenterà inoltre una nuova «Agenda europea sulla migrazione» che proporrà, fra l'altro, un approccio globale alle sfide in materia di asilo.

Infine, la Commissione non è a conoscenza di alcun allegato della circolare del 25 settembre 2014, ma chiederà ulteriori chiarimenti in materia alle autorità italiane.

Ultimo aggiornamento: 1 aprile 2015Avviso legale