Crescono i comuni che consentono l’attività di volontariato dei migranti
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Dopo Pesaro, Fano e Saltara, altri quattro comuni della provincia di Pesaro e Urbino hanno siglato protocolli d’intesa per disciplinare l’attività di volontariato dei cittadini richiedenti asilo. Si tratta di Acqualagna, Cagli, Fossombrone e Macerata Feltria.
Gli accordi sono stati firmati, il 28 luglio nella prefettura di Pesaro e Urbino, dai sindaci dei quattro comuni, dall’amministrazione provinciale, dalla Direzione Territoriale del Lavoro, dalle organizzazioni di volontariato locali e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.
Finora l’iniziativa ha coinvolto i territori in cui sono presenti strutture di accoglienza, ma anche altre amministrazioni comunali hanno manifestato interesse per il progetto che, fondamentalmente, ha lo scopo di attivare percorsi educativi e di integrazione e permettere ai migranti di conoscere il territorio che li ospita rendendosi parte attiva e superando possibili diffidenze da parte delle popolazioni locali. Anche grazie a questi progetti di integrazione, infatti, i rapporti sul territorio si sono ovunque rasserenati e sono stati registrati diversi episodi di solidarietà, collaborazione e accoglienza.