Il consiglio dei ministri ha conferito la cittadinanza italiana per meriti speciali a Nosheen Amhad Butt, pakistana picchiata dal padre. Stesso riconoscimento a Chelsea Marie Furlani, giocatrice di hockey.

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha detto in conferenza stampa: «Nosheen Amhad Butt ha scelto i nostri valori, i nostri costumi, ha scelto di essere occidentale, quando questo diventa un motivo per rischiare la vita, anche in casa. Ha rischiato di morire, pestata in famiglia perché desiderava essere come noi, libera anche nella scelta del marito. Quella ragazza ha resistito, è riuscita a sopravvivere - purtroppo non ha avuto la stessa sorte la mamma - e da oggi è italiana, benché nata in Pakistan. E' molto bello pensare che la nostra patria, il nostro tricolore, è ancora amato da chi non è italiano».

Il ministro si è detto «onorato di avere come cittadina italiana una ragazza che è resistita alla violenza con la fierezza di una donna che sa ribellarsi».

La cittadinanza italiana è stata riconosciuta anche a un'altra donna straniera che vive in Italia, Chelsea Marie Furlani, figlia di emigrati italiani negli Usa, giocatrice di hockey in forza ai Bolzano Eagles: «Una storia altrettanto bella - ha detto Alfano - è nipote di nonni italiani, andati in America. E' una campionessa di hockey su ghiaccio, ha vinto. Ha vinto tanto. E ha dichiarato che questo "sarebbe il coronamento di un sogno che inseguo da quando per la prima volta sono venuta in Italia. L'Italia è diventata la mia prima patria, mi attende un ultimo sogno, quello di vestire la maglia della nazionale italiana". Ecco, da oggi può vestire quella maglia».

«Due bellissime storie - ha concluso Alfano - che dicono 'forza' al nostro tricolore».