Piano di integrazione a Bergamo: positivi i primi risultati
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Per attivare una prima riflessione sulle modalità di attuazione del Piano nazionale di integrazione rivolto ai titolari di protezione internazionale e gettare le basi per la costituzione di un “tavolo interreligioso”, si è tenuta oggi in prefettura a Bergamo una riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione.
Dall’esame delle diverse iniziative rivolte sia ai titolari di protezione internazionale sia ai richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza, è emerso un quadro di collaborazione tra i vari soggetti coinvolti che, di fatto, sta già realizzando gli obiettivi complessivi indicati nelle linee guida del Piano di Integrazione ma che dovrà essere implementato nel futuro.
Sul tema del Tavolo interreligioso che sarà attivato a breve, è stato concordato che sarà integrato oltre che dai rappresentanti delle istituzioni interessate, anche dagli organismi rappresentativi del volontariato e, più in generale, del “terzo settore”.
All’incontro, presieduto dal prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, hanno partecipato rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’Ispettorato del Lavoro, della sede territoriale della Regione Lombardia, del comune di Bergamo, dell’azienda territoriale sanitaria di Bergamo, della Cgil e della Uil, delle associazioni datoriali (Confindustria e Confimi Apindustria Bergamo), della comunità montana Laghi Bergamaschi-Basso Sebino, nonché della Caritas Diocesana, della cooperativa impresa sociale Ruah e dell’associazione Oikos.