OSSERVAZIONI RELATIVE AL DECRETO SULL'IMMIGRAZIONE

 

Auspichiamo che i contenuti del decreto-legge relativo all'immigrazione non siano in contrasto con le seguenti osservazioni.

 

E' di primaria importanza, allo scopo di dare efficacia al provvedimento,

a) che sia permessa la regolarizzazione sulla base della dichiarazione del lavoratore anche relativa a rapporti di lavoro pregressi (con rilascio contestuale del permesso di soggiorno e successiva verifica da parte dei competenti Ispettorati), allo scopo di sottrarre la materia all'arbitrio di eventuali datori di lavoro disonesti;

b) che sia consentito di procedere a regolarizzazione a tutti coloro che, presenti in Italia alla data di entrata in vigore del decreto, siano in grado di pervenire al possesso dei requisiti previsti entro sei mesi dalla stessa data: si potrebbe prevedere, a questo scopo, il rilascio immediato di un permesso di soggiorno temporaneo, alla scadenza del quale il cittadino straniero possa ottenere la conversione in permesso di lunga durata laddove sia pervenuto al possesso di detti requisiti o, in caso contrario, sia tenuto a lasciare il territorio nazionale con diritto di reingresso per l'anno successivo in qualita' di lavoratore stagionale.

c) che la quota di oneri sociali da versare in anticipo per la regolarizzazione di rapporti di lavoro in fase di instaurazione sia contenuta entro limiti ragionevoli (due-tre mesi), allo scopo di non rendere nei fatti impraticabile l'assunzione da parte di datori di lavoro in condizioni economiche non particolarmente floride; si pensi che molte di queste assunzioni dovrebbero riguardare immigrati che prestano assistenza domiciliare ad anziani o a invalidi.