PRINCIPALI MODIFICHE DA APPORTARE AGLI EMENDAMENTI DEPOSITATI MERCOLEDI' 18 OTTOBRE

DA PPI, PROGRESSISTI, LEGA E DEMOCRATICI

 

 

Regolarizzazione

- Estendere la possibilita' di regolarizzazione a chi possa dimostrare di aver svolto in passato attivita' lavorativa per un periodo di rilevante durata (si esclude cosi' il rischio di licenziamenti, al momento dell'entrata in vigore delle legge, da parte di datori di lavoro disonesti). (Art.13)

- Estendere la possibilita' di regolarizzazione a chi non possa vantare un inserimento stabile, prevedendo il rilascio di un permesso di sei mesi prorogabile o convertibile alla scadenza in presenza di offerte di lavoro, e il diritto di reingresso per lavoro stagionale per lo straniero cosi' regolarizzato che lasci l'Italia allo scadere del permesso. (Art.13)

- Prevedere il rilascio di un permesso temporaneo nelle more della verifica della sussistenza dei presupposti per la regolarizzazione. (Art.13)

 

Programmazione dei flussi

- Prevedere l'individuazione, nell'ambito della programmazione dei flussi, delle mansioni per le quali e' indispensabile l'incontro diretto tra datore di lavoro e lavoratore (es.: collaborazione familiare), e consentire l'ingresso per lavoro in Italia dei lavoratori iscritti per quelle mansioni, fino a completamento delle relative quote programmate, prescindendo da preventive richieste di autorizzazione al lavoro. (Art.2)

 

Lavoro stagionale

- Prevedere un diritto di reingresso certo per il lavoratore stagionale che lasci regolarmente l'Italia alla scadenza del permesso. (Art.3)

- Rimuovere il requisito della garanzia da parte del datore di lavoro riguardo all'accessibilita' di un alloggio adeguato per il lavoratore stagionale: il prevederlo non fa altro che incentivare la costituzione di rapporti di lavoro irregolare. (Art.4)

- Consentire la conversione del permesso stagionale in permesso per lavoro subordinato della durata di due anni, in presenza di offerta di lavoro a tempo indeterminato, fin dalla prima stagione, nonche' la proroga del permesso stagionale in presenza di offerta di lavoro a tempo determinato. (Art.3)

- Escludere qualunque utilizzazione impropria dei versamenti relativi ad assegni familiari e assicurazione contro la disoccupazione involontaria. (Art.4)

- Condizionare ad una esplicita richiesta del lavoratore stagionale l'eventuale liquidazione dei contributi per l'assicurazione per invalidita', vecchiaia e superstiti. (Art.4)

 

Espulsioni

- Escludere che l'ingresso clandestino possa essere considerato reato. (Art.11)

- Prevedere l'effetto sospensivo automatico del ricorso contro l'espulsione amministrativa, non limitandolo al caso di irregolarita' recente dello straniero da espellere. (Art.9, comma 2 e Art.10)

- Limitare al caso di reati non colposi e di condanna a pene di carattere detentivo non sospese e non inferiori a un determinato minimo la previsione di espulsione per condanna con sentenza passata in giudicato. (Art.7)

- Escludere dalle condizioni che motivano l'espulsione quale misura di prevenzione quella relativa alla commissione di reati che offendano la tranquillita' pubblica: e' una specificazione troppo generica e da' spazio alla commissione di abusi. (Art.7)

- Prevedere l'effetto sospensivo del ricorso in Cassazione contro il provvedimento di espulsione come misura di prevenzione. (Art.7)

- Escludere che lo straniero da espellere possa essere obbligato a lasciare l'Italia entro quarantotto ore quando, dovendosi individuare un Paese verso il quale espellerlo senza rischi per la sua incolumita', siano trascorsi inutilmente trenta giorni. (Art.10)

- Escludere l'espulsione su richiesta del PM in alternativa all'espiazione della pena quando possano presentarsi rischi per l'incolumita' dello straniero da espellere. (Art.7)

- Escludere che la mancata esibizione del documento di viaggio possa essere sanzionata senza riguardo alle cause che l'hanno motivata. (Art.11)

- Escludere qualunque effetto retroattivo delle nuove sanzioni introdotte. (Art.12)

 

Ricongiungimenti familiari e studenti

- Escludere che una sopravvenuta condizione di indigenza o di mancanza di alloggio possa costituire motivo per espellere lo straniero e i familiari con lui ricongiunti. (Art.9, comma 3)

- Consentire l'accesso al lavoro di studenti e familiari ricongiunti. (Art.9, comma 1)

- Escludere il requisito di dimostrazione della disponibilita' di mezzi di sostentamento commisurati alla durata prevista dal visto in caso di ingresso per studio. (Art.1, comma 2)

- Escludere dai requisiti per l'ingresso il possesso del biglietto di viaggio di ritorno, in caso di ingresso per motivi di studio o comunque relativo a soggiorni di lunga durata. (Art.6)

 

Condizioni per l'ingresso

- Prevedere deroghe alla disposizione relativa alle condanne riportate nel Paese di provenienza, allo scopo di evitare il respingimento di perseguitati politici, pretestuosamente condannati in patria per reati comuni. (Art.1, comma 1)

 

Permessi di soggiorno

- Rimuovere il requisito di titolarita' di permesso di soggiorno per l'effettuazione di versamenti negli uffici postali: il prevederlo ha come unico risultato quello di incentivare la costituzione di circuiti illegali per il flusso di denaro. (Art.1, comma 3)

- Escludere la necessita' di nullaosta del sindaco e di certificazione attestante assenza di malattie infettive per il rinnovo o la proroga del permesso di soggiorno. (Art.9, comma 1)