Art.1, co.1: soggiornanti, anziche' residenti (al comma 3 giustamente si prevede l'iscrizione del richiedente asilo, che non sara' verosimilmente iscritto all'anagrafe, avendo un permesso di tre mesi rinnovabile).

Art.2, co.1: eliminare la previsione di una quota minima ed equiparare all'italiano.

Art.2, co.2: soggiornanti, anziche' residenti.

Art.3, co.2: Ministero della Sanita', anziche' dell'Interno (la cosa e' stata proposta anche dal Dott. Compagnucci del Min. Interno).

Art.3, co.7: vedi Art.3, co.2

Art.3, co.8: non far riferimento a un reddito necessario per l'ingresso, perche' non e' auspicabile che sia introdotto nella normativa. C'e' inoltre il rischio che, introducendo tale reddito, un approccio restrittivo riguardo agli ingressi (reddito alto) comporti un'apertura devastante riguardo agli oneri sanitari (moltissimi risulterebbero con reddito inferiore alla soglia).

Art.5, co.1: eliminare le parentesi che rendono facoltativo il punto sulla reciprocita'. Il testo diventa: Si prescinde a tal fine dalla sussistenza della condizione di reciprocità e del requisito di possesso della cittadinanza italiana.