(Sergio Briguglio 3/9/1996)

OSSERVAZIONI SULL'INTRODUZIONE AL DOSSIER STATISTICO

 

1) Pg. 2, primo capoverso: "A questo livello siamo tutt'altro che soddisfatti".

- Mi sembra un po' eccessivo, stante il grande spirito di apertura mostrato dalla Pubblica Amministrazione nell'applicazione del decreto.

2) Pg. 2, secondo capoverso: "la musica e' sempre la stessa: lasciate fare a chi se ne intende".

- Non capisco bene a cosa si riferisca, ne' se sia ironico. La stessa mia incapacita' di capire potrebbero averla altri.

3) Pg.2, terzo capoverso: "... regolare per legge il diritto al soggiorno e l'asilo politico...".

- Il soggiorno non e' un diritto; sarebbe meglio dire "diritti e doveri relativi al soggiorno", o "le modalita' del soggiorno", o simili. L'asilo politico e' gia' regolato dalla legge; sarebbe meglio dire semplicemente "l'asilo" (riferendosi cosi' all'asilo umanitario, non ancora regolato dalla legge).

4) Pg.2, quinto capoverso: "... il 14 giugno 1994...".

- La data mi sembra sbagliata (era gia' in carica il Governo Berlusconi). Converrebbe dire "nella primavera del '94".

5) Pg.2, sesto capoverso: "risulta quasi del tutto inefficace il sistema di prenotazione previa".

- Non e' da tutti riconosciuto che un tale sistema sia previsto dalla legge; sostituirei la frase con: "risulta del tutto inattuabile un sistema di prenotazione previa".

6) Pg.2, settimo capoverso: "Si e' gridato allo scandalo...".

- Mi sembra un po' esagerato: l'idea della ricerca di lavoro, di fatto, e' ormai condivisa in modo pressocche' generale dalle forze politiche (almeno quelle dell'attuale maggioranza).

7) Pg. 2, settimo capoverso: "hanno ipotizzato la concessione di un permesso di durata temporanea per la ricerca di un posto di lavoro".

- Sopprimerei le parole "di durata temporanea", che rischiano di enfatizzare l'aspetto della durata limitata (rispetto ai due anni dell'usuale permesso per lavoro). Ci si orienta, nel dibattito recente, sull'ipotesi di un permesso di durata ordinaria (due anni) da attribuirsi a lavoratori ammessi in Italia per cercare lavoro. La frase potrebbe essere anche modificata nel modo seguente: "hanno ipotizzato l'ammissione di lavoratori stranieri alla ricerca di un posto di lavoro".

8) Pg. 2, settimo capoverso, riguardo ai flussi.

- Non mi sembra del tutto corretto:

a) mi sembra ci si riferisca al decreto emanato nell'autunno del 1995, piuttosto che del 1993 (ma forse capisco male);

b) nelle premesse di quel decreto si fa riferimento agli ingressi per ricongiungimento quale indicatore del serbatoio di manodopera che prima o poi (ma non vuole essere una determinazione precisa) sara' disponibile nel mercato del lavoro. In linea di principio l'approccio non mi sembra criticabile. Sono senz'altro criticabili, invece, le conclusioni che ne vengono tratte (il tetto numerico troppo basso che viene stabilito per gli ingressi per lavoro, la solita mancanza di possibilita' di incontro diretto tra domanda e offerta, la mancata previsione di liste, etc.).